Tornare a casa dopo una giornata al mare, fare una doccia, e ritrovarsi a crollare sul divano o a letto prima del solito è un’esperienza che tutti conosciamo bene. Se pensi di aver “solo” preso il sole e fatto qualche bagno, eppure ti senti esausto, non sei solo. Quella sensazione di stanchezza, quasi di spossatezza, non è un’illusione.
Perché stare al mare stanca?
Ci sono precise ragioni fisiologiche e scientifiche che spiegano perché una giornata apparentemente rilassante in spiaggia possa renderci così stanchi. E, visto che il mare stanca per molti, è il momento perfetto per capire il perché di questo fenomeno.
1. La lotta invisibile contro la gravità (e la sabbia)
Camminare, correre o semplicemente muoversi sulla sabbia è molto più faticoso che farlo sull’asfalto o sull’erba. I tuoi muscoli delle gambe e delle caviglie devono lavorare il doppio per mantenerti in equilibrio, perché la sabbia cede a ogni passo. Anche una breve passeggiata per raggiungere l’ombrellone o il chiosco può consumare molte più energie di quanto tu pensi.
Se a questo aggiungi qualche nuotata, il dispendio energetico aumenta ulteriormente. L’acqua, infatti, oppone una resistenza maggiore all’aria. Quindi, ogni bracciata e ogni movimento per contrastare le onde o le correnti richiedono uno sforzo notevole da parte del tuo corpo.
2. Il surriscaldamento del corpo e il lavoro extra della termoregolazione
L’esposizione prolungata al sole, soprattutto nelle ore più calde, costringe il tuo corpo a un lavoro extra per mantenere la sua temperatura interna costante, attorno ai 37°C. Questo processo, chiamato termoregolazione, è un vero e proprio “lavoro silenzioso” che consuma tantissima energia.
Per raffreddarsi, il corpo dilata i vasi sanguigni (un processo chiamato vasodilatazione) e produce sudore. Il cuore deve pompare più velocemente per far circolare il sangue caldo verso la pelle e permettere al calore di dissiparsi. Questo aumento del battito cardiaco e dello sforzo metabolico è una delle cause principali della sensazione di fatica.
3. Disidratazione ed elettroliti: il carburante che svanisce
Con il caldo, la sudorazione aumenta e perdi liquidi e, soprattutto, elettroliti essenziali come sodio, potassio e magnesio. Molto spesso, non beviamo abbastanza o beviamo le cose sbagliate (come bevande zuccherate o alcoliche, che aumentano la disidratazione).
La disidratazione fa sì che il cuore debba lavorare ancora più duramente, perché il volume del sangue si riduce. Se il cervello non riceve abbastanza sangue e ossigeno, la stanchezza si fa sentire in modo evidente, accompagnata a volte da mal di testa e sensazione di spossatezza.
4. L’effetto della luce UV sulla nostra mente
Sembra incredibile, ma anche la semplice esposizione ai raggi UV può contribuire alla fatica. La luce solare, in particolare i raggi UV, può innescare una risposta immunitaria da parte del tuo corpo, che cerca di proteggere la pelle. L’attivazione del sistema immunitario, a sua volta, può generare una sensazione di stanchezza.
Inoltre, un’eccessiva esposizione può causare scottature. In questo caso, il corpo impiega energia per riparare le cellule della pelle danneggiate, rendendo la fatica ancora più pronunciata.
5. Il “crollo” psicologico e il potere del relax
Infine, c’è un aspetto psicologico spesso sottovalutato. Per molti, la giornata al mare è un momento di totale relax e svago. Questa sensazione di “lasciarsi andare” e di staccare la spina può farti sentire più stanco una volta tornato a casa.
In pratica, è come se il tuo cervello avesse tenuto a bada la stanchezza per tutta la giornata per farti godere il momento, salvo poi farti “crollare” una volta che sei al sicuro a casa.
Consigli per combattere la stanchezza post-spiaggia
Per goderti il mare senza sentirti uno straccio a fine giornata, puoi seguire qualche semplice dritta:
- Bevi molta acqua: L’idratazione è fondamentale. Tieni sempre con te una bottiglia d’acqua e bevi regolarmente. Sostituisci bevande gassate o alcoliche con acqua o succhi di frutta naturali.
- Fai delle pause all’ombra: Non stare per ore sotto il sole cocente. Alterna bagni di sole a momenti di relax all’ombra dell’ombrellone o sotto una palma.
- Mangia in modo intelligente: Evita pasti troppo pesanti e preferisci cibi leggeri e idratanti, ricchi di elettroliti, come frutta (anguria, melone, banane) o verdura.
- Proteggi la tua pelle: Usa sempre una crema solare con un fattore di protezione alto per limitare i danni dei raggi UV e aiutare il tuo corpo a non sprecare energie per riparare la pelle.
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Seguendo questi semplici accorgimenti, potrai goderti appieno la magia del mare senza temere la stanchezza serale. E se proprio non riesci a evitarla, beh, almeno ora sai che è una reazione del tutto normale del tuo corpo che, dopo tanto lavoro, ha semplicemente bisogno di riposo.
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