Finché è una discussione tra amici, è facile dire “i migliori bike park del mondo“, ma quando si tratta di stilare una vera lista cosa significa esattamente? Come si può stilare una classifica dei migliori bike park nei 5 continenti? Ci ha pensato il sito World Bike Parks, con un metodo scientifico che lascia sempre un margine di decisione personale e redazionale, ma almeno ha il merito di aver stilato una serie di criteri oggettivi e di averli applicati a tutti gli impianti presi in considerazione.
La classifica dei migliori bike park del mondo
Prima di vedere la classifica dei 10 migliori bike park al mondo stilata da World Bike Parks, vediamo quali sono i criteri utilizzati per valutare le vere mecche del mountain biking. Si tratta ovviamente e come detto di criteri opinabili, ma tant’è, questi sono stati utilizzati:
- numero dei percorsi, tenendo in considerazione solo quelli all’interno del park e non anche di quelli nelle aree circostanti. Con alcune eccezioni: Leogang, per esempio, inserito perché vi si disputano competizioni della UCI World Cup e ha ospitato anche un UCI World Championship.
- Dislivello totale: ovvero la distanza tra il punto più alto raggiungibile con la bicicletta e quello più a fondovalle, assumendo che un maggior dislivello significa anche una maggior differenza di terreni e tipologie di trail.
- Prezzo: ovvero il costo medio per una giornata di un utente adulto, al netto di sconti, offerte e occasioni speciali, rivalutato secondo il principio del value for money, ovvero il rapporto tra quanto si paga e il servizio che si riceve.
- Reputazione: ovvero l’opinione di chi li frequenta, della stampa specializzata, di chi organizza grandi eventi MTB, etc.
Cosa non è invece stato considerato:
- Impianti di risalita: ci sarebbe da calcolare e comparare la capacità complessiva, la velocità di risalita e altri fattori difficilmente identificabili.
- Giorni di apertura per anno e ore di apertura per giorno: troppo soggetti alla specificità degli ambienti e delle località in cui i bike park si trovano.
I 10 migliori bike park del mondo
1: Whistler Bike Park (Canada)
Lo scettro era prenotato: il Whistler Bike Park è senza ombra di dubbio il più grande e il miglior bike park al mondo: numero di tracciati, dislivelli, eventi, corsi, il Cran Worx… Se sei un biker, questo è il luogo per il pellegrinaggio che vale una vita.
2: Alpe d’Huez (Francia)
Con qualcosa come 2600 metri di pendenze verticali e il secondo day-pass più economico di tutti i bike park presi in considerazione, l’Alpe d’Huez è primo in Europa e secondo nel mondo. È la sede della Megavalanche, il più grande evento mass-start di MTB al mondo, con 2500 pazzi scatenati in MTB che scendono a rotta di collo dal Pic Blanc Glacier ad Allemont per 30 km di percorso. E non a caso il World Downhill Champion Nicolas Vouilloz è loro ambassado.
3: Les Deux Alps (Francia)
Grandi dislivelli, scenari spettacolari al punto da attirare anche la data europea del CrankWorx, e gli impianti che chiudono tardi, molto tardi la sera. Terzo posto meritato!
4: Åre Bike Park (Svezia)
Ok, è stato a lungo sinonimo di sci alpino, ma ora ha tutte le carte in regola per stare appena sotto il podio: oltre 30 percorsi, 900 metri di dislivello verticale e tutte le caratteristiche che servono per essere al top tra i bike park del mondo. Anche questo è il mito della Svezia.
5: Kicking Horse Resort (Canada)
Sono convinti che i rider ci vadano per provare emozioni diverse, e forse hanno ragione: dislivello di oltre 1000 metri che dalle cime alpine scende nella Columbia Valley con i suoi tracciati spettacolari. Possiamo dar loro torto?
6: Mont Saint Anne (Canada)
Due volte sede dell’UCI World Championship, tappa regolare dell’UCI World Cup, il più grande bike park della East Coast e il terzo di tutto il Nord America. Se piace ai Pro, un motivo ci sarà.
7: Northstar California Resort (USA)
Terzo per il numero di trail, un sacco di programmi per i biker di ogni livello, corsi per migliorare le proprie abilità e gli spettacolari panorami del lago Tahoe a fare da sfondo. In più c’è anche la sponsorizzazione di Giant. Capito perché sono 7°?
8: Tignes (Francia)
Panorami fantastici, percorsi ben tracciati, un ottimo dislivello da affrontare, impianti di risalita funzionali e soprattutto gratis: è inevitabile che il park francese stia in classifica. E ora ci sono anche un po’ di percorsi dedicati all’Enduro. Ah, i nostri cugini transalpini…
9: Sun Peaks (Canada).
Più di 600 metri di dislivello verticale, 35 percorsi e un prezzo tra i più bassi di tutto il Nord America: prendete la strada da Kamloops in British Columbia e capirete perché, con i suoi fantastici sterrati per il freeride, è stata la location di numerosi video sul mondo MTB.
10: Mammoth Mountain (USA)
Per i rider di lunga data, il bike park californiano è una vera leggenda, con i suoi Kamikaze Bike Games che hanno fatto la storia del downhill. Poteva non essere in classifica, anche solo al 10° posto?
E i migliori bike park in Italia?
Secondo WBP il primo italiano in classifica è il Cimone Bike Park (Modena), al 24° posto (70 km per il freeride, 375 per l’all mountain, aperto da maggio a settembre, con biglietti dalla mezza giornata all’abbonamento annuale) ma se vuoi vedere la nostra di classifica, clicca qui.
Cosa pensate dei criteri di World Bike Parks? Siete stati in qualcuno di questi bike park? Ne conoscete di migliori?
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