Correre con la neve: tutto quello che devi sapere

Se correre è la quintessenza della libertà, farlo con la neve è il ritorno alla gioia dei bambini. Ma non tutto è come sembra, e prima di tornare a casa con qualche delusione, leggi la nostra guida.

Correre con la neve: tutto quello che devi sapere

Vero che ormai in pianura nevica sempre meno, ma proprio per questo correre con la neve è una gioia da non lasciarsi sfuggire. Se infatti correre è la manifestazione della libertà, farlo con un manto bianco sotto i piedi è il ritorno alle emozioni più pure. I rumori ovattati, l’aria pura che sferza le narici, il bianco che cambia le prospettive sono sensazioni che non bisogna lasciarsi sfuggire. Tuttavia non è tutta neve quella che splende, e benché sia un allenamento davvero tosto ed efficace, qualche piccolo accorgimento è bene tenerlo a mente.

Correre con la neve: tutto quello che devi sapere

Se non vivi in montagna, se non sei diventato grande con molti mesi di neve l’anno, se non sai valutare a occhio di che tipo di neve si tratta, correre con la neve potrebbe diventare più un calvario – con qualche rischio – che un vero divertimento. Per cui leggi la nostra guida allo snow running e poi tieni d’occhio delle previsioni meteo per approfittare della prossima nevicata.

1. Le scarpe giuste

Banale, ma fondamentale. Le tue scarpe da running estive no, non vanno bene: guarda la suola, così liscia e scorrevole su asfalto e pista, e chiediti perché in inverno cambi anche gli pneumatici dell’auto. Per correre sulla neve vale la stessa regola: un po’ di battistrada è fondamentale, per cui sfodera delle scarpe da trail. Meglio ancora se ne hai di specifiche da inverno, con una mescola della gomma che dà il meglio di sé con le basse temperature. Se poi hanno anche una membrana impermeabile e traspirante – Gore-Tex ma anche OutDry o qualche marchio proprietario – hai tutto ciò che ti serve per i tuoi piedi.

2. La neve giusta

Già, non tutta la neve è creata uguale. C’è quella soffice e farinosa appena caduta, che sarà un incubo per chi guida ma per correrci è perfetta perché ti assicura comunque grip e passo stabile, ma c’è anche quella con sotto una millefoglie di ghiaccio che nasconde insidie a ogni passo, o quella fradicia di metà giornata. Insomma, a ogni neve il suo passo, come sanno bene gli sciatori che alle condizioni della neve hanno sviluppato una sensibilità sopraffina.

Correre con la neve: tutto quello che devi sapere

3. Dimentica le performance

Per carità, nulla ti vieta di far partire il tuo sportwatch o Strava, ma quello che cerchi e devi aspettarti non sono di certo le prestazioni. Magari le distanze anche sì – benché sia molto ma molto più faticoso – ma i tempi no, non saranno mai la stessa roba. Banale ma vero. In fondo l’abbiamo detto subito, correre sulla neve è un’esperienza di pura gioia da godersi passo dopo passo.

4. Cambia il passo

Le falcate del runner da asfalto o l’andatura da trail runner non funzionano quando corri sulla neve. Passi brevi, frequenti, con poca fase di volo per sentire sempre meglio il terreno ed evitare sorprese sotto i piedi sono la cosa migliore che puoi fare. No, non è veramente come correre, è più come correre da bambini, e anche questo può essere un ottimo allenamento per le tue gambe e i tuoi muscoli.

5. Allarme rosso per le discese (e anche le salite)

Se già in condizioni normali salite e discese impongono di cambiare un po’ la tecnica di corsa, figurati quando sotto i tuoi piedi c’è della neve che può nascondere ghiaccio e risultare scivolosa e insidiosa. Quindi ancora maggior attenzione, sensibilità sui piedi e occhi ben aperti.

Correre con la neve: tutto quello che devi sapere

6. Non vestirti troppo

La tentazione, soprattutto alle prime esperienze di corsa sulla neve, sarebbe di vestirsi molto. Ma la corsa, come qualunque attività aerobica, riscalda il corpo e lo induce a sudare. Anche se ci sono pochi gradi sul termometro. Un baselayer termico, una giacca antivento, una calzamaglia da running (ma volendo anche no) e poi soprattutto coprire le estremità, ovvero testa, mani e piedi, con delle calze adatte alla corsa in inverno. L’importante, ovviamente, è non fermarsi: esci di casa che hai un po’ freddino, ti scaldi in pochi minuti, entri in temperatura, e non ti fermi finché non torni a casa, al calduccio.

7. Proteggi naso e bocca dal freddo

Ecco, più che una giacca pesante, ti serve qualcosa che ti protegga le mucose di naso e bocca. Non a caso i ciclisti in inverno indossano il passamontagna o un buff che protegge le vie respiratorie: quando corri il respiro diventa affannoso, e l’aria gelida nelle vie respiratorie è uno shock eccessivo.

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Photo by Isaac WendlandDiana Parkhousetrail 

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