L’abbiamo visto ieri sera al cinema Odeon di Milano, nella prima tappa europea dopo l’anteprima assoluta di New York, e se amate le montagne, l’inverno, il freeride e la libertà, Days of my Youth è un film bellissimo. Di quelli da non perdere per almeno 3 ottime ragioni.
Intanto il cast dei protagonisti: Mark Abma, James Heim, Cody Townsend, Sam Anthamatten, Richard Permin, Michelle Parker, Bobby Brown e l’italiano Markus Eder. Ovvero il gotha assoluto del fuoripista.
Poi le location, veri e propri feticci dello sci in neve fresca, tra cui il Tordrillo in Alaska e la Cordillera Blanca oltre ad alcuni dei più celebri snowpark del nordamerica. Tutti ripresi in immagini spettacolari e mozzafiato grazie all’uso del Cineflex Elite, la più moderna tecnologia in fatto di riprese aeree.
E infine Days of my Youth è imperdibile perché è un film filosofico, che va all’essenza non solo del freeride e delle sensazioni che si provano a sciare nei grandi spazi innevati. Days of my Youth parla di libertà, di sogni, di ambizioni e paure, di limiti e del mondo in cui superarli e in definitiva di ciò che è davvero importante e prioritario per ciascuno di noi: la nostra vita. E il deus ex machina di tutte queste riflessioni è Bobbie Burns, l’82enne precursore del freeski ripreso nel suo rifugio in mezzo alle montagne innevate mentre ripensa alla sua vita e a ciò che l’ha resa così avventurosa, eccezionale e unica.
Il film è già disponibile per l’acquisto e il download su iTunes e Google Play.
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