A più di 2000 metri di quota, incastonato in una conca ampia e luminosa, il lago di Angeloga è uno dei luoghi simbolo della Valle Spluga, e tra i più belli della Valchiavenna. È un lago alpino perfetto, circondato da larici, pascoli e cime innevate, dominato dalla sagoma inconfondibile del Pizzo Stella.
In estate attira escursionisti e alpinisti, ma è in autunno che questo luogo si mostra nella sua forma più poetica: il silenzio, i colori caldi della montagna e i riflessi del tramonto sull’acqua creano uno spettacolo naturale indimenticabile.
Il lago ai piedi del Pizzo Stella
Il lago di Angeloga (2040 m) si trova sopra Campodolcino, nel comune di Fraconalto, ed è uno dei classici trekking della Valchiavenna, facilmente raggiungibile a piedi ma lontano dalle rotte più turistiche. Il sentiero segue l’antico tracciato dei pastori che salivano verso l’Alpe Angeloga, dove ancora oggi si trovano le baite in pietra e il Rifugio Chiavenna, punto d’appoggio per chi vuole proseguire verso le cime.
Il lago è una piccola meraviglia naturale: specchia perfettamente il Pizzo Stella (3.163 m), la montagna simbolo della valle, e nei giorni limpidi d’autunno regala panorami di straordinaria nitidezza.
Come arrivare al lago di Angeloga
L’escursione parte da Fraconalto di Campodolcino, in Valle Spluga, dove si può lasciare l’auto nei pressi della chiesa. Da qui parte un sentiero ben segnalato che sale nel bosco con pendenza costante, seguendo l’antica mulattiera lastricata. Il percorso è semplice ma continuo, con un dislivello di circa 700 metri per un tempo di salita di 1 ora e 45 minuti.
Usciti dal bosco, si apre una piana ampia e luminosa, con le baite dell’Alpe Angeloga e il rifugio. Il lago appare poco più avanti, incastonato tra i prati e le pareti del Pizzo Groppera e del Pizzo Stella. In autunno, le sfumature dorate dei larici si riflettono sull’acqua e il silenzio è assoluto.
Non lontani ci sono anche i magnifici laghetti del Servizio.
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Il lago di Angeloga in autunno
L’autunno è la stagione più bella per visitare il lago di Angeloga: i larici si tingono d’oro, il cielo è terso e la temperatura ideale per camminare. È un periodo in cui la montagna rallenta e si svuota, e il sentiero, di solito affollato in estate, diventa un luogo di pace.
Il lago si presta anche a bellissime fotografie, soprattutto nelle prime ore del mattino o al tramonto, quando le cime si specchiano nell’acqua. È un’escursione perfetta per chi ama i paesaggi d’alta quota accessibili, le atmosfere genuine e la sensazione di essere davvero immersi nella natura.
Un luogo simbolo della Valchiavenna
Il lago di Angeloga rappresenta l’essenza della montagna lombarda autentica: natura pura, cammini accessibili, panorami grandiosi e un equilibrio perfetto tra bellezza e silenzio.
Chi lo raggiunge in autunno, lontano dalle folle estive, scopre un luogo che sa restare nella memoria per sempre.
Dove dormire e cosa vedere nei dintorni
Chi vuole fermarsi può sostare al Rifugio Chiavenna, aperto nei mesi estivi e spesso anche nei weekend autunnali. Nei dintorni si trovano altri itinerari spettacolari, come il Passo Angeloga, che porta verso la Svizzera, o il sentiero per il Pizzo Stella, per escursionisti esperti.
Scendendo a valle, meritano una sosta Campodolcino, con il suo museo dello Spluga, e Chiavenna, con il centro storico e i famosi crotti.
Foto APF Valtellina
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