Trekking, hiking, escursionismo: le differenze

Spesso usati come sinonimi, i 3 termini e anche quello di Cammino significano cose ben diverse

Trekking, hiking, escursionismo: le differenze

Trekking, hiking, escursionismo sono spesso usati come sinonimi, ma è sono la stessa cosa? E se c’è una differenza tra trekking, hiking ed escursionismo, in cosa consiste?
In effetti il trekking e l’hiking (cioè l’escursionismo) hanno definizioni diverse e rappresentano cose diverse. Per esempio secondo l’Oxford English Dictionary il trekking è “fare un lungo viaggio faticoso, in genere a piedi” mentre l’hiking sarebbe “l’attività di fare lunghe passeggiate, specialmente attraverso la campagna“. Ma le diverse definizioni da dizionario non bastano a capire le differenze tra trekking ed escursionismo.

Trekking, hiking, escursionismo: le differenze

Tra viaggio a piedi e passeggiate in effetti c’è una certa differenza. L’hiking, e le escursioni, si intendono per lo più giornaliere, anche quando sono più di semplici passeggiate. Il trekking invece è definito come viaggio, e quindi contempla più giorni di cammino, tipicamente in ambienti impegnativi.
Trekking infatti è una parola che deriva dal termine boero “trekken” con cui questi europei che si erano stabiliti in Africa meridionale intendevano l’atto di seguire i solchi lascianti dai pesanti carri trainati dai cavalli durante gli spostamenti alla ricerca di terre fertili. Quindi trekking ha insito nel suo significato il senso di spostarsi per più giorni in ambiente appunto ostile e impegnativo.
Ambienti impegnativi che non significa solo la montagna o l’alta montagna, ma possono essere anche la giungla o il deserto. Purché si tratti di più giorni di cammino. Mentre per hiking si intendono le escursioni giornaliere, che vanno dalle semplici passeggiate a qualcosa anche di più impegnativo fisicamente e tecnico. Ed escursioni in italiano è termine che deriva dal latino excurrère, cioè correre fuori (di casa o dalla città) per i fini più diversi, compreso quello ricreativo.

Trekking, hiking, escursionismo: l’attrezzatura

Verrebbe da pensare allora che tra trekking, hiking ed escursionismo cambi l’attrezzatura. Ma questo non avviene necessariamente. Intanto si tratta sempre di mettere uno zaino in spalla e andare. Poi certo per escursioni di un giorno può andar bene un day pack con un litraggio contenuto, mentre per i trekking di più giorni servono zaini con litraggi almeno dai 50 litri in su.

Trekking, hiking, escursionismo: le differenze

E poi si tratta sempre di abbigliamento e attrezzatura in grado di resistere all’aria aperta, in condizioni di caldo come di freddo, di pioggia come di secco. Perché se piove a dirotto il fatto di stare in giro per una giornata o più non fa nessuna differenza.

E il cammino?

Anche il Cammino è uno spostamento a piedi da un luogo a un altro, spesso in ambiente naturale, e sicuramente di più giorni. E allora qual è la differenza con il trekking? Per molti il fatto che i Cammini si tengono principalmente a basse quote (ma non è così vero sempre: la Francigena per esempio valica le Alpi a quote importanti) mentre più pregnante di significato è il fatto che i cammini hanno sempre una tematica spirituale, religiosa o storico-artistica.

Trekking, hiking, escursionismo: le differenze

E quindi che un Cammino possa anche attraversare città o territori antropizzati se non proprio urbani.

E quindi?

Quindi una escursione a piedi di un giorno, anche in alta montagna in ambiente molto tecnico, è appunto un’escursione o hiking, per dirla in inglese; un viaggio a piedi di più giorni in ambiente naturale impegnativo, non solo dal punto di vista di quote o dislivello, è un trekking; un viaggio a piedi con una tematica ben precisa è invece un Cammino.

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