Dove l’autunno incontra l’inverno: i castelli europei più scenografici da visitare adesso

BURG KREUZENSTEIN — Situato in Austria, si distingue per le sue torri merlate e le mura fortificate, che emergono nettamente dalla foresta spoglia e diventano pienamente apprezzabili senza eventi né visitatori numerosi.
Castello di Eltz
Alcázar di Segovia
Burg Kreuzenstein
Castello di Bran
Castello di Chillon
Castello di Conwy
Castello di Dunnottar

Tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno i paesaggi europei diventano più essenziali: spariscono i colori accesi, la vegetazione si riduce al necessario e la luce mette in evidenza dettagli che in altri momenti dell’anno passano inosservati. Per i castelli questo è uno dei periodi più interessanti, perché l’ambiente circostante riesce in un attività che in altre fasi è più complessa: li espone.

In tali settimane certe architetture risultano più leggibili, certi panorami più puliti e alcune mete sono finalmente visitabili senza la pressione del viavai dei turisti. Per questo motivo, abbiamo selezionato per voi i 7 castelli europei che danno il meglio di loro proprio adesso, sul finire dell’autunno e l’inizio della stagione fredda.

Castello di Eltz, Germania

Iniziamo il nostro viaggio dal Castello di Eltz e il motivo è molto semplice: in questo momento dell’anno appare per quello che è davvero, un maniero isolato in fondo a una valle che, senza la copertura del bosco, esibisce ogni suo livello e ogni sua irregolarità. Il fiume che gli scorre ai piedi diventa parte della scenografia e l’assenza di folla fa sì che si possa camminare sul ponte senza interruzioni, osservando le facciate da prospettive normalmente impossibili nei mesi caldi.

Alcázar di Segovia, Spagna

Con la vegetazione ridotta al minimo, l’Alcázar di Segovia emerge tutto d’un colpo: la forma appuntita, il disegno quasi geometrico delle torri e il profilo netto sullo sperone di roccia fanno emozionare chiunque. In tardo autunno la luce secca della Meseta (l’altopiano più antico della penisola iberica) elimina ogni morbidezza e restituisce un castello più “duro”, meno cartolina e più architettura militare. Anche la vista dalla parte bassa della città funziona meglio, perché il contrasto tra pietra chiara e cielo freddo risulta più evidente.

Castello di Chillon, Svizzera

Dall’atmosfera straordinaria è anche il Castello di Chillon. Esso, infatti, perde l’aspetto da meta estiva e si trasforma quasi in un elemento del paesaggio: il lago è più scuro, l’acqua è ferma e riflette la struttura in modo molto più evidente del solito. Le montagne sullo sfondo non rubano la scena perché la luce appiattisce i volumi e porta lo sguardo direttamente sulle mura. Anche il perimetro esterno è più godibile: poche persone, rumore minimo e nessuna barca che disturba le inquadrature.

Castello di Dunnottar, Scozia

Il Castello di Dunnottar, tra fine novembre e inizio dicembre, sfoggia un volto che nei mesi più caldi perde completamente. Le scogliere che lo impreziosiscono, infatti, sono spoglie e contemporaneamente l’erba è bassa e accarezzata da un vento che pulisce l’aria, lasciando vedere qualsiasi particolare delle rovine. A render il tutto ancor più speciale è la presenza di una luce fredda che ne evidenzia le geometrie spezzate e che rende le fotografie molto più nette (per non parlare del fatto che i visitatori sono veramente pochi).

Castello di Bran, Romania

Il collegamento con Dracula qui è sempre inevitabile, ma la verità nuda e cruda è che in tardo autunno il Castello di Bran si libera dell’estetica da attrazione turistica e torna a giocare sulla suggestione originale: il volume compatto, le finestre strette e l’ingresso rialzato riescono davvero a ricordare l’immaginario del romanzo. Senza foglie né colori saturi, l’edificio appare più severo e meno filtrato, e questo paradossalmente lo rende più vicino all’idea del maniero da brivido che molti cercano.

Castello di Conwy, Galles

A fine novembre il Castello di Conwy mette in scena una precisione che d’estate svanisce tra turisti e fogliame. Le mura dominano il porto e il ponte sospeso, mentre la luce fredda evidenzia ogni elemento architettonico. Passeggiando lungo il cortile interno si percepisce chiaramente la logica difensiva della struttura, e le meno persone presenti consentono di posare lo sguardo in maniera più emozionante su vedute dall’alto che regalano prospettive magiche, particolarmente rare durante l’alta stagione.

Burg Kreuzenstein, Austria

L’ultimo dei castelli più scenografici da scoprire tra fine novembre e inizio dicembre è il Burg Kreuzenstein, che adesso si presenta nella sua forma più genuina. La foresta intorno, spoglia e uniforme, esalta la bellezza delle sue mura fortificate e l’eleganza delle torri merlate, rendendo evidenti sfumature spesso nascoste in primavera o estate. Non manca la luce fredda del periodo, che dona profondità sulle facciate che si lasciano osservare attentamente grazie alla presenza di un percorso esterno quasi del tutto libero.

Foto Canva

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