In molte zone d’Europa, quando arriva l’inverno tutto diventa più reale e genuino, al punto che i servizi si riducono e la natura torna dominante. Sono località che possiamo definire fuori rotta, luoghi che non vivono di turismo e che sono spesso circondati da paesaggi meno addomesticati in cui si sviluppano itinerari che richiedono gambe, attenzione e rispetto. Nella gallery abbiamo selezionato per voi 7 affascinanti posti in cui vale la pena viaggiare durante la stagione fredda.
Český Krumlov, Repubblica Ceca
Český Krumlov è un grazioso borgo medievale piegato sull’ansa della Vltava, con un castello massiccio che domina dall’alto strade strette in pietra. Durante questa stagione, il centro storico si svuota e l’umidità del fiume sale tra vicoli e corti interne, rendendo l’atmosfera più ruvida e meno da cartolina. A disposizione dei visitatori ci sono diversi percorsi attorno alla collina del castello e lungo il fiume che, pur essendo semplici, restituiscono bene la struttura del posto. Fuori dal centro, i tragitti boscosi portano verso piccoli punti panoramici emozionanti.
Papingo, Grecia
Vale la pena fare un salto anche a Papingo, nell’Epiro, diviso in due nuclei di pietra (Mikro e Megalo) incastrati sopra la gola del Vikos. Quando il clima diventa umido, freddo e spesso nebbioso, le montagne intorno si scuriscono e il paesaggio è decisamente più severo. Da qui partono sentieri verso il rifugio di Astraka, lungo il fiume Voidomatis o dentro le gole laterali. Contemporaneamente il villaggio resta silenzioso, con camini accesi e poche luci.
Banská Štiavnica, Slovacchia
Antico centro minerario circondato da colline vulcaniche fitte di boschi, l’inverno di Banská Štiavnica si caratterizza per strade ghiacciate e sentieri ombrosi che richiedono passo sicuro. L’area è ottima per trekking brevi ma intensi, con vecchi laghi minerari che in inverno si trasformano quasi in piani di vetro.
Krasno, Croazia
Attorno a Krasno si sviluppano pianori e boschi profondi: si è arrivati in una delle regioni più fredde e selvagge dei Balcani. Qui l’inverno può essere nevoso e silenzioso, ma anche interrotto dal passaggio dei lupi che abitano l’intera area. I sentieri portano a foreste compatte e picchi dolci, perfetti per camminate lunghe e solitarie.
Hengifoss, Islanda
La cascata Hengifoss si staglia alta e stretta tra colonne basaltiche rossastre, che creano un effetto quasi tagliente sulla montagna. Il percorso per raggiungerla, anche d’inverno, è fattibile: ci sono tratti ghiacciati e neve, ma non richiede tragitti estremi (se non una buona attenzione). Intorno l’altopiano si presenta spoglio e i fiumi glaciali fanno sì che il paesaggio risulti austero e isolato.
Braunwald, Svizzera
Braunwald è un villaggio pedonale sospeso sopra la valle, raggiungibile solo con funicolare o a piedi, il che lo isola dal traffico e dal turismo di massa. Con la stagione del gelo arriva la neve che ricopre i tetti e i sentieri. Nonostante ciò, vi si possono fare camminate tranquille, con panorami sulle montagne circostanti. Il silenzio è reale, anche perché si è davvero di fronte a un territorio lontano dai circuiti più battuti ma accessibile senza attrezzature estreme.
Lago Gosausee, Austria
Infine il Gosausee, lago glaciale incastonato tra montagne ripide e pendii boscosi, poco frequentato d’inverno. Le strade principali sono accessibili e il sentiero che lo costeggia permette passeggiate piacevoli, con il ghiaccio e la neve che trasformano il paesaggio in un ambiente austero e silenzioso. La vista sul Dachstein innevato domina la scena, mentre l’acqua calma e i boschi circostanti favoriscono un senso di isolamento reale.
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