Perché non dovresti mai uscire di casa senza questo braccialetto Paracord

Perché non dovresti mai uscire di casa senza questo braccialetto Paracord

Se ami l’outdoor, le escursioni, le avventure nella natura e la wilderness non dovresti mai uscire di casa senza un braccialetto Paracord. E se non sai cos’è, ti sarà sicuramente capitato di vedere uno di questi bracciali di corda intrecciata al polso di qualcuno: la cosa interessante e utile da sapere è che non si tratta solo di una scelta di moda ma di un vero strumento di sopravvivenza, ben conosciuto da prepper ed esperti di survivalismo, che potrebbe tornarti davvero utile. Il tutto spendendo davvero pochissimi euro.

Che cos’è esattamente un braccialetto Paracord?

Conosciuto anche come “braccialetti di sopravvivenza”, “braccialetti fatti con 550 corde” o “braccialetti con corde da paracadute”, un braccialetto paracord è un vero e proprio bracciale da indossare al polso, costituito da corde di nylon come quelle dei paracadute, intrecciate insieme per ridurne l’ingombro e tali da poter gestire carichi pesanti.
Piccoli ma potenti, i braccialetti paracord sono un multiutensile scelto da campeggiatori, scalatori, escursionisti, survivalisti, militari e appassionati di outdoor grazie alla loro estrema maneggevolezza e versatilità in situazioni di emergenza. Perché i loro usi di sopravvivenza sono praticamente infiniti. Pensa che nel 1997, gli astronauti che stavano aggiornando il telescopio spaziale Hubble scoprirono delle falle nell’isolamento protettivo dell’unità: costretti a improvvisare, hanno rattoppato i buchi usando la paracord insieme a fili, fascette di plastica e altri strumenti a portata di mano.

I diversi tipi di paracord

Esistono in commercio diversi tipi di paracord. Imparare a distinguere questi tipi di corde non è un’operazione troppo complicata, ma è essenziale per sapere cosa si compra e assicurarsi di avere una paracord che sia affidabile per le proprie esigenze, sia che si tratti di uno strumento di riserva per la sopravvivenza, casomai fosse necessario, sia che si tratti di una parte regolare della propria pratica di prepping o di bushcraft.

Esistono sostanzialmente 4 tipi e categorie di paracord. Ecco alcune delle loro caratteristiche più importanti:

Paracord di tipo I: ha un carico di rottura minimo di 43 kg e un filato a nucleo singolo. È relativamente poco costoso.
Paracord di tipo II: non comune. Resistenza minima alla rottura di 181 kg e da quattro a sette filati all’interno.
Paracord di tipo III: è il paracord preferito dalla maggior parte degli amanti dell’outdoor e della sopravvivenza, per una buona ragione: forte, versatile e conveniente. Resistenza minima alla rottura di 250 kg (ovvero 550 libbre, da cui deriva il nome comunemente abbreviato di “paracord 550”). Da sette a nove filati d’anima.
Paracord di tipo IV: cordino eccezionalmente resistente, con un carico di rottura minimo di 340 kg e 11 fili d’anima. È notevolmente più costoso del paracord 550 e per la maggior parte non è necessario per l’escursionista medio o il prepper.

C’è poi qualche differenza tra la Paracord 550 di tipo militare e quella di tipo commerciale. L’autentica paracord di tipo militare dovrebbe essere realizzata interamente in nylon, con sette fili a tre strati.

Perché non dovresti mai uscire di casa senza questo braccialetto Paracord

La paracord commerciale può avere la stessa composizione, ma può essere a uno o due strati e i fili interni possono essere di poliestere anziché di nylon. La differenza sostanziale è che i fili di poliestere non si legano con il nylon, quindi la paracord commerciale che incorpora entrambi i materiali plastici ha un’utilità inferiore rispetto a una corda al 100% di nylon.

Cosa c’è nel paracord?

Il paracord è costituito da una guaina esterna che contiene diversi filati interni, ciascuno composto a sua volta da un massimo di tre fili. Il nylon è il materiale tradizionale utilizzato per il paracord, ma si può usare anche il poliestere.
Il paracord di alta qualità, come quello di tipo militare, dovrebbe essere in grado di allungarsi di almeno il 30%. Inoltre un filo di paracord sottoposto a un carico prolungato finirà per subire un “creep”, ovvero un allungamento permanente; questo fenomeno può essere combattuto raddoppiando o triplicando il cordino.

Quanto è lungo un braccialetto di paracord?

In una situazione di emergenza la quantità di paracord non è mai troppa, ma data la possibilità di creare un pezzo di corda o di spago più lungo annodando o fondendo i singoli fili, il braccialetto di sopravvivenza compatto e intrecciato è un modo comodo e poco ingombrante per averne sempre una quantità utile a portata di mano. Un braccialetto di questo tipo comprende generalmente 20 o più metri di paracord.

Perché i soldati usano i braccialetti di paracord?

Il nome Paracord deriva da “corda da paracadute”, che suggerisce il suo uso storico diffuso (in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale) da parte dei militari come corda di sospensione per i paracadute. Ma i soldati hanno rapidamente trovato molti modi diversi per utilizzare questo cordino versatile, tra cui per i lacci degli stivali, per fissare gli oggetti all’esterno degli zaini, per erigere rifugi di emergenza e per assicurare i carichi. Il paracord rimane popolare in ambito militare per gli stessi motivi per cui è amato dai survivalisti e dagli amanti della vita all’aria aperta: le possibilità di utilizzo per scopi pratici e di emergenza sul campo sono praticamente infinite.

Posso bagnare, fare il bagno o la doccia con il mio braccialetto Paracord?

È possibile bagnare e fare il bagno o la doccia con il braccialetto di paracord. Il paracord si restringe un po’ la prima volta che si bagna, poi si stabilizza. Prima di lavorare con il paracord, anche per intrecciarlo in un braccialetto, non è una cattiva idea “pre-restringerlo” immergendolo brevemente in acqua calda e lasciandolo poi asciugare completamente.

A cosa servono i braccialetti Paracord?

Non sarebbe difficile stilare un elenco di decine di usi del paracord, ma vediamone solo 7 che dimostrano quanto possa essere utile e versatile un braccialetto di sopravvivenza per qualsiasi persona all’aperto o prepper. Ognuno di questi usi sarà spiegato nelle sezioni successive, ma ecco un rapido elenco:

  1. Primo soccorso in natura
  2. Catturare un pesce
  3. Creare una trappola
  4. Costruire un rifugio di sopravvivenza
  5. Effettuare riparazioni
  6. Accendere un fuoco
  7. Usi in barca

1. Primo soccorso in natura

Uno dei principali usi dei braccialetti di sopravvivenza è quello di materiale per il primo soccorso. Ad esempio, si può usare il paracord per creare un’imbragatura per stabilizzare una spalla, un braccio o una clavicola feriti, o per applicare una stecca a un arto fratturato, slogato o comunque malconcio. Se invece dovete trasportare un ferito o un malato, potete usare il paracord per creare una barella pronta all’uso, infilandolo a rete tra un paio di rami dritti e robusti.

Ecco un pratico elenco di usi tipici del paracord per il primo soccorso:

  • Laccio emostatico: in situazioni di estrema emergenza, è possibile utilizzare il paracord come laccio emostatico d’emergenza, annodandolo sopra una ferita e stringendolo finché l’emorragia non si arresta.
  • Steccatura: stabilizzare un arto o un’articolazione ferita utilizzando un’imbottitura morbida e un oggetto rigido come un palo o un ramo robusto, il tutto fissato con la paracord.
  • Imbragatura per gli arti superiori: è possibile creare un’imbragatura di fortuna avvolgendo la paracord intorno alla nuca e legandola al polso e al gomito; assicurarsi di utilizzare un’imbottitura tra la corda e il collo dell’infortunato per evitare sfregamenti.
  • Barella: per trasportare un ferito si può legare un tratto di paracord tra due pali o, in mancanza di questi, creare una barella interamente in corda utilizzando una struttura a fettuccia.

2. Catturare un pesce

Se si srotolano i fili interni del paracord, si ottiene una lenza da pesca: tutto ciò che serve è un amo, un’esca adatta e una buona dose di pazienza.

Al contrario, potete anche creare una rete da posta per catturare un pesce. Utilizzate due corde di paracord per le linee superiore e inferiore, rispettivamente la linea di galleggiamento e la linea di piombo, e infilate un po’ di filo interno per formare una rete. Le fessure devono essere abbastanza grandi da permettere alla testa del pesce di entrare, ma troppo strette per far passare il corpo. Si possono usare pezzi di legno come galleggianti e pietre come ancore per la lima da piombo; altro paracord è utile per fissarli alla rete da posta. Tenete presente che stiamo parlando di una situazione di sopravvivenza: ovviamente, per il resto, dovrete rispettare tutte le norme sulla pesca.

3. Creare una trappola

Anche in questo caso vale lo stesso discorso: non stiamo assolutamente consigliando di andare a catturare le creature del bosco a casaccio. Tuttavia, se vi trovate in una situazione di tipo SHTF, cioè di vita o morte, e avete finito i pasti, potreste provare a costruire una trappola di sopravvivenza per scoiattoli, conigli e altre piccole prede utilizzando il filo interno del paracord.

4. Costruire un rifugio di sopravvivenza

Tra le tante cose da fare con la paracord? Costruire un tetto sopra la testa in una situazione di sopravvivenza. Sia che stiate preparando una corda principale per un telo o che stiate legando insieme rami o tronchi per creare una capanna, la corda – naturalmente con una solida conoscenza dei nodi di base – vi aiuta a costruire rapidamente un riparo d’emergenza se il tempo diventa inclemente o se avete bisogno di un posto sicuro per curare un membro ferito del vostro gruppo.

5. Riparazioni

Il filo interno di un pezzo di paracord è perfetto per ricucire strappi in indumenti, zaini e altre attrezzature.

6. Accendere un fuoco

Potete usare il paracord in diversi modi per accendere un fuoco d’emergenza. Separate i fili interni e usateli come accendino, ad esempio. Alcune aziende produttrici di paracord includono fili appositamente infiammabili come parte dell’anima.

In alternativa, si può usare il paracord per far funzionare un innesco del fuoco in stile bow-drill (basta avere un po’ di pazienza).

7. Usi in barca

Il paracord è una corda utile da avere in barca, e non solo per creare un filo da pesca in caso di necessità! Si può usare anche per un ormeggio temporaneo, per rimorchiare un oggetto o per lanciare un’ancora di salvezza a una persona che sta annaspando.

Suggerimento rapido: come sciogliere i braccialetti di paracord

Più di qualche indossatore di braccialetti di sopravvivenza è rimasto un po’ confuso sul modo migliore per slegarne uno. Alcuni braccialetti hanno un nodo a sgancio rapido, mentre altri sono un po’ più complicati: potrebbe essere necessario usare la lama di un coltello, un paio di pinze o forbici o qualche altro strumento per incastrare le estremità della corda fusa.

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