Canarie, i campi da golf più belli tra palme, oceano e vulcani

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Alle Isole Canarie ci sono campi da golf meravigliosi tra palme, oceano e vulcani. Roba da andarci anche solo per vederli.
L’arcipelago spagnolo è un territorio adatto alla pratica del golf, ci sono ben 24 campi, di questi alcuni storici green che richiamano golfisti professionisti e non, tutti sono immersi in un contesto climatico eccezionale e in un paesaggio naturalmente modellato dal vento.
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Canarie, i campi da golf più belli tra palme, oceano e vulcani

Ideali per alternare il relax sulle ampie distese di spiagge bianche a partite nei green tra i più apprezzati dagli appassionati di golf di tutto il mondo, alle Isole Canarie si trovano alcuni dei migliori campi da golf d’Europa. In tutto sono 24 e risultano perfettamente integrati nel paesaggio e dotati di strutture moderne che soddisfano i più alti standard di gioco, alcuni dei quali sono perfino stati progettati da campioni del mondo di questa disciplina sportiva.
Ecco allora i campi da golf più particolari di queste isole e le attrazioni vicine da visitare.

Gran Canaria: il campo da golf più antico della Spagna

Situato nel nord-est dell’isola di Gran Canaria e ridisegnato nel 1957 dall’archistar Mackenzie Ross, il Real Club de Golf de Las Palmas è il campo da golf più antico della Spagna. La sua posizione privilegiata, in un’area naturale protetta, offre ai visitatori un panorama e una qualità dei green e dei fairway (le aree verdi che tracciano il percorso migliore da seguire) senza eguali. Il campo è composto da 18 buche par 71, un campo di pratica, due putting green, 1 pitching green, un’elegante club house e molti altri servizi, è certamente il luogo ideale per praticare questo sport.

Gli fa da scenografia la Caldera di Bandama, situata tra le città di Santa Brigida, Telde e Las Palmas. Il percorso, attraversando le gole di Las Goteras e Guiniguada, testimonia l’origine vulcanica dell’isola. Zona dotata di grande biodiversità, la forra è profonda 216 metri, alta 574 metri con un diametro di mille metri. La caldera vulcanica si è formata cinquemila anni fa attorno all’antico vulcano Picco di Bandama: oltre al valore geologico, conserva un prezioso sito archeologico, la Grotta de Los Canarios, che gli antichi abitanti dell’isola usavano come silos per conservare il raccolto e i prodotti alimentari.

Lanzarote: il campo da golf su un vulcano spento

Situato ai piedi di un antico vulcano, nella zona est di Lanzarote, il Costa Teguise Golf è stato definito dal campione del mondo Severiano Ballesteros il campo delle Isole Canarie dal miglior design. Creato nel 1978 dal golfista professionista John Harris, si caratterizza per i toni scuri del paessaggio, dati dalla lava vulcanica e dal contrasto con il verde vivace di cactus e palme.

Progettato secondo un design regolare e allo stesso tempo variegato, con numerosi dog legs (le buche che presentano delle curvature molto angolate), ospita più di 3.000 palme che racchiudono i fairway, oltre alla vegetazione autoctona. Inoltre, la vista sull’Oceano Atlantico e le condizioni climatiche ideali invitano chiunque a giocare a golf in qualsiasi periodo dell’anno.

Accanto alla vocazione sportiva, l’isola vanta anche quella culturale ospitando a pochi chilometri di distanza la Fondazione César Manrique, luogo in cui visitare la casa conosciuta come Taro de Tahíche. Qui, i turisti possono conoscere l’opera rappresentativa di questo artista poliedrico che ha regalato all’isola colore e fantasia, valorizzandone gli aspetti naturalistici nel rispetto del paesaggio e delle tradizioni.

Tenerife: il campo da golf tra sport e relax

Designata come una delle 15 migliori destinazioni golfistiche del mondo per il 2020 dall’IAGTO, l’associazione che riunisce a livello globale gli attori che ruotano attorno al mondo dei viaggi legati a questo sport, Tenerife offre ben nove campi da golf. Tra questi c’è l’Abama Golf & Spa Resort: campo a 18 buche spesso sede di campionati internazionali e considerato uno dei migliori in Europa dal Golf Digest Editors’ Choice Award. Si trova nel sud-ovest dell’isola accanto alla parete ovest del vulcano Teide ed è il posto ideale per rilassarsi durante una vacanza, con lo sguardo che spazia verso l’isola di La Gomera e l’Oceano Atlantico.

Progettato dal famoso architetto e golfista professionista Dave Thomas nel 2005, il campo è inserito in un complesso alberghiero vista mare. Il percorso conserva oltre 25.000 palme, più di 300 specie di piante subtropicali e 23 laghi distribuiti su 60 ettari.

Le attrazioni sull’isola continuano con Playa de Las Américas, una spiaggia di sabbia dorata lunga mezzo chilometro situata in una delle zone più vivaci di Arona, nel sud di Tenerife. È dotata di tutti i servizi: negozi e locali, aree dedicate agli sport acquatici e una vivace vita notturna. Per chi invece preferisce il relax, basta una passeggiata lungomare all’ombra delle palme per ricaricarsi.

Fuerteventura: il campo da golf tra le saline

A soli otto chilometri dall’aeroporto di Fuerteventura, il Golf Club Salinas de Antigua si estende invece su una superficie di 21.450 metri quadrati. Dotato di ampi green e di dune che lo proteggono dal vento, la più difficile delle sue 18 buche è la buca 11, un par 4 che si gioca sull’acqua.

Progettato dal due volte campione del mondo Manuel Piñero, si caratterizza per il design suggestivo. Tra innumerevoli colline, bunker e aree desertiche, oltre a 4 grandi laghi a protezione dei 6 green, offre infinite possibilità, approcci, soluzioni e strategie di gioco.

Nei dintorni del campo si trova la località turistica di Caleta de Fuste, sul versante orientale dell’isola di Fuerteventura, un’oasi di divertimento e punto d’interesse per le immersioni subacquee.

Sulla costa nella zona occidentale di Fuerteventura si trova invece il Museo del Sale. Sorto proprio nel punto in cui secoli fa si costruirono le prime saline dell’isola, tuttora attive, il museo ospita anche un grande scheletro di balena, collocato accanto alle saline. Insomma, un’idea per passare il tempo alla scoperta delle tecniche tradizionali di estrazione del sale.

La Gomera: il campo da golf con vista sulla natura

Costruito sul promontorio della collina di Tecina nel sud di La Gomera, il Tecina Golf è l’unico campo da golf dell’isola. Progettato nel 2003 dal famoso architetto Donald Steel, il percorso si snoda lungo un paesaggio variopinto: dalla cornice quasi desertica con cactus e piante autoctone si prosegue con una vegetazione via via più fitta che include sia alberi tropicali sia da frutto. Il campo invita chiunque a giocare al meglio in un ambiente straordinario in cui la buca numero 10, nei pressi di uno strapiombo, sembra perfino essere sospesa per aria.

Strategicamente situato vicino alla piccola località turistica di Playa de Santiago e sulle alture della Lomada de Tecina, il Tecina Golf offre una vista straordinaria sull’Oceano Atlantico e sull’isola di Tenerife. Inoltre, le acque cristalline della sua spiaggia invogliano a scoprirne anche i paesaggi sottomarini. Oltre alle immersioni e allo snorkeling, la spiaggia è punto di partenza ideale di escursioni in kayak.

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