Sci & Spritz: tutta la neve del Veneto

Il Cadore e il Comelico? Sappada è all’estremo nord della regione, a pochissimi chilometri dal confine austriaco e dal Friuli. Qui, a 1250 metri di quota, gli sport invernali sono il pane quotidiano dei circa mille abitanti. La fanno da padrone lo sci di fondo e lo snowboard: qui è nato Silvio Fauner, un oro olimpico, uno mondiale e quattro argenti e attuale commissario tecnico della nazionale italiana di sci di fondo, e Pietro Piller Cottrer, capitano azzurro. Giacomo Kratter è stato anche olimpionico di snowboard nella specialità dell’half-pipe a Bardonecchia nel 2006: è nato qui e si allena attorno al Monte Ferro. Il Comelico – il territorio più a nord dell’Alto Cadore – conta sulle piste da fondo che portano alle Terme di Valgrande e su quelle attorno ad Auronzo, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, dove si fanno anche gare di go-kart su ghiaccio.
SkiCivetta giro grande guerra
Serrai di Sottoguda
Arabba Pordoi
Filippo Kratter international rider FIAT Freestyle Team
Tre cime di Lavaredo

Non solo Trentino o Alto Adige, non solo Valle d’Aosta, non solo Bormio e Livigno. E nemmeno solo Cortina. C’è anche il Veneto, e qui la montagna è anche (molto) altro rispetto alla regina delle Dolomiti. Ora il Civetta, il Cristallo e le Tofane, le vette più celebri del Veneto, tra le più suggestive di tutte le Dolomiti e riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, sommano oltre 450 chilometri di piste da discesa. E si scia perfino sul Lago di Garda.

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