Scialpinismo a Bormio: la primavera è la stagione giusta

L’outdoor di primavera del comprensorio di Bormio è ancora sulla neve. Impianti aperti chiusi dal 7 aprile e ora scialpinismo a tutta natura fino a maggio inoltrato!

La primavera a Bormio è la stagione dello scialpinismo

Il 7 aprile 2024 hanno chiuso gli impianti sciistici di Bormio, Santa Caterina e Cima Piazzi, ma grazie alle abbondanti nevicate si prevedono attività outdoor immerse nella neve almeno fino a metà maggio. Il comprensorio di Bormio è meta indiscussa per lo scialpinismo.

Scialpinismo a Bormio: la primavera è la stagione giusta

La primavera può essere la stagione perfetta per gli amanti di questa disciplina grazie ad itinerari suggestivi all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, ai rifugi attrezzati, alle guide alpine esperte e alla possibilità di scegliere tra percorsi di diversi livelli, alcuni dei quali portano all’esplorazione anche dei ghiacciai della zona, tra i quali il più esteso, è quello dei Forni. Importante è avere sempre con sé pala, sonda e artva e, per alcuni percorsi più impegnativi, anche corda, ramponi e piccozza. Fondamentale poi è controllare sempre le condizioni nivo-meteorologiche e il bollettino valanghe.

Sicurezza e conoscenza dell’ambiente

Per vivere davvero un’esperienza indimenticabile, le guide alpine offrono quel plus che fa la differenza. Grazie all’esperienza e alla conoscenza approfondita del territorio, possono consigliare gli itinerari più indicati, non solo in base alle condizioni nivo-meteo, ma anche in base alla preparazione degli escursionisti. In oltre, grazie alle loro informazioni, si possono apprendere nozioni sugli aspetti morfologici, paesaggistici, sulla flora e sulla fauna, che consentono di entrare in un contatto più autentico con la natura. Infine, le guide alpine sono una porta di accesso alle tradizioni, alle usanze e alla storia locale, dal fascino antico e ricco di accadimenti secolari.

La primavera a Bormio è la stagione dello scialpinismo

Lo scialpinismo è una disciplina sempre più seguita. Lo dimostra anche il grande successo della prima edizione dello Skimo Festival – il primo festival italiano interamente dedicato allo scialpinismo – tenutosi tra Santa Caterina e Bormio tra l’8 ed il 10 marzo scorsi.

La primavera a Bormio è la stagione dello scialpinismo

Per godersi ancora tanta neve all’aria aperta, baciati dal sole, la primavera è una stagione magica per gli appassionati di una disciplina faticosa che regala, però, profonde emozioni di autentico contatto con la natura.

Scialpinismo a Bormio: gli itinerari da scoprire

Ecco, quindi, una serie di itinerari imperdibili:

1) Val Viola la mecca dello scialpinismo:

Punto di riferimento per tutti gli scialpinisti questo itinerario, soprattutto in primavera, consente di godere degli incantevoli panorami sulla val Dosdè e sul passo di val Viola.

Rifugi di riferimento:

• Agriturismo Baita Caricc, 1990 m: è un punto di appoggio accessibile tutto l’anno e facilmente raggiungibile dalla località Arnoga, sulla statale che da Bormio conduce a Livigno;
• Rifugio Federico Dosdè, 2133 m: nella valle omonima, è un buon punto di partenza per raggiungere il Lago Spalmo, il Pizzo Dosdè e la Cima Saoseo.

2) Valle dei Forni un paradiso frequentato da appassionati internazionali:

Ai piedi del più grande ghiacciaio vallivo italiano, è un classico per un’esperienza in ambiente glaciale, ma dove l’offerta include itinerari anche con ciaspole.
Gli itinerari su ghiacciaio, adatti ai più esperti, necessitano di corda, piccozza e ramponi: dai Forni si può salire verso la cima del Tresero del San Matteo e del Palon de la Mare.
Per gli itinerari non su ghiacciaio, si parte dal Rifugio Forni, si prosegue per Cima dei Forni (3.247 m) o verso i rifugi Branca, Pizzini.

Rifugi di riferimento:

• Rifugio Forni, situato a quota 2176 metri al termine della strada che sale da Santa Caterina Valfurva;
• Rifugio Branca, a 2493 m, proprio di fronte al Ghiacciaio dei Forni;
• Rifugio Pizzini, a 2706 m, alla testata della Val Cedec.

3) Tour di più giorni, per i veri addicted:

Tre giorni di ski sauvage, per scialpinisti esperti, è l’esperienza nell’Haute Route Ortler, sempre in zona Forni. Si consiglia l’accompagnamento con guida alpina. Le tappe: Forni – Tresero – Branca (pernottamento) / S. Matteo o Palon de la Mare – Branca (pernottamento); Cevedale – Pizzini (pernottamento); Gran Zebrù – Forni.

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