L’estate a Crespi d’Adda, Patrimonio UNESCO dell’Umanità da trent’anni, offre un’opportunità unica per esplorare un modello eccezionale di company town. Questo borgo operaio, situato in provincia di Bergamo e facilmente raggiungibile da Milano, è considerato il secondo sito di turismo industriale più visitato in Italia. Le visite proseguono nei weekend estivi, offrendo un’immersione nella storia, nell’architettura e nella vita operaia di oltre 200 anni fa.
Il borgo di Crespi d’Adda: storia e conservazione
Crespi d’Adda fu fondato nel 1876 da Benigno Crespi, un imprenditore illuminato che fece costruire un grande cotonificio alla confluenza dei fiumi Adda e Brembo. Nel suo periodo di massima produttività, il cotonificio ospitava fino a quattromila operai e settantamila fusi.
Oggi, il borgo è ancora abitato e si è mantenuto pressoché immutato nel tempo, offrendo un’alternativa lontana dall’overtourism e dal traffico cittadino. L’Associazione Crespi d’Adda ETS, che gestisce le attività turistiche e culturali dal 2017, ha trasformato il borgo in un modello di rigenerazione culturale.
L’Associazione propone visite guidate che permettono di esplorare il villaggio con percorsi all’aria aperta, disponibili anche nelle fresche serate estive. Queste visite non sono impegnative e offrono un’esperienza rilassante, trasportando i visitatori agli albori della prima rivoluzione industriale. Il punto di partenza è l’Unesco Visitor Centre, ospitato nell’ex scuola del villaggio, che funge da biglietteria, punto informazioni, Museo Multimediale, Archivio Storico, Bookshop e Aule Laboratoriali. Le soluzioni di visita sono variegate per adattarsi alle diverse esigenze di studiosi, curiosi, adulti, bambini e ragazzi.
Leggi anche
- I campeggi più belli del Garda Trentino
- L’Außerfern in Tirolo è la prima regione gravel friendly 100%
- Trekking in mezzo alle opere d’arte fra le Dolomiti
- 10 itinerari da fare a piedi in Irlanda, i trekking più belli
Esplorare il Villaggio Operaio
Accompagnati da guide esperte, è possibile passeggiare tra le vie del villaggio, osservando le case degli ex lavoratori, circa 55 abitazioni a due piani con giardini e orti. Il percorso include anche gli edifici pubblici essenziali per la vita quotidiana degli operai e delle loro famiglie: il dopolavoro, l’ambulatorio medico, i bagni pubblici, il lavatoio, la chiesa e le scuole. Si possono ammirare anche le ville più lussuose dei dirigenti della fabbrica e il suggestivo cimitero, un luogo di memoria per i lavoratori della città industriale.
> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Il Museo Multimediale
Presso il Centro Visitatori, il Museo Multimediale offre un viaggio nella storia di Crespi d’Adda attraverso oggetti d’epoca, fotografie d’archivio e video. Attori interpretano personaggi storici del borgo, raccontando la vita nel cotonificio con la loro viva voce.
Tra le nuove figure aggiunte al museo ci sono Romano Cocchi, che lottò per i diritti dei lavoratori, la moglie di Silvio Crespi, l’architetto Gaetano Moretti, il responsabile della centrale elettrica e un federale del periodo fascista che narra l’organizzazione di Crespi negli anni ’40, quando divenne Tessilia.
Realtà Virtuale: Un Giorno nel Cotonificio del 1787
Sebbene la grande fabbrica, estesa su ottantamila metri quadrati, sia in disuso dal 2004 e non più accessibile , la realtà virtuale offre un’opportunità unica di immergersi e rivivere una giornata di lavoro tra i rumorosi telai del cotonificio del 1787. È un vero viaggio nel tempo e nello spazio, unendo memoria e futuro.
La Centrale Idroelettrica di Trezzo, un gioiello di archeologia industriale
Un altro punto di interesse è la centrale idroelettrica, un gioiello di archeologia industriale con decorazioni in stile tardo Liberty lombardo, parquet originale e grandi turbine in ghisa del 1909 ancora funzionanti.
Fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, dopo un periodo di disuso, è tornata in attività nel 2015 grazie alla Società Adda Energi. Tour guidati sono disponibili nei weekend e nelle festività, con prenotazione obbligatoria.
Come raggiungere Crespi d’Adda
Il Villaggio Operaio di Crespi d’Adda si trova nel comune di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, al confine con Milano.
È situato tra i fiumi Adda e Brembo e il Fosso bergamasco. È facilmente raggiungibile dall’autostrada A4 Milano – Venezia, uscendo al casello di Capriate San Gervasio e seguendo le indicazioni per il villaggio. Con i mezzi pubblici, da Bergamo è possibile prendere il bus Locatelli ATB TBSO in direzione Trezzo sull’Adda e scendere alla fermata Crespi d’Adda.
Da Milano, si può prendere la metropolitana M2 fino a Gessate, poi un bus ATM per Trezzo sull’Adda e infine il bus T.B.S.O. Locatelli in direzione Bergamo, scendendo alla seconda fermata, Crespi d’Adda.
©RIPRODUZIONE RISERVATA