La Sardegna Sud-Ovest, nel cuore del Sulcis Iglesiente, è un territorio di grande fascino, dove la storia mineraria si intreccia con una natura selvaggia e un mare di un blu intenso. Qui, le antiche miniere abbandonate si affacciano su scogliere a picco, le dune di sabbia creano paesaggi desertici e isole come San Pietro e Sant’Antioco offrono un mix unico di cultura, tradizioni e spiagge incontaminate.
Su questo lato di quest’isola ci sono le spiagge più selvagge e affascinanti
Preparati a esplorare gallerie minerarie, a fare trekking su sentieri panoramici, a tuffarti in acque cristalline e a vivere un’estate all’insegna dell’avventura, della storia e della bellezza più autentica.
1. Carbonia e Sant’Antioco: Storia Mineraria e Isola Autentica
Carbonia è il centro principale del Sulcis, una città fondata durante il periodo fascista per l’estrazione del carbone. Il suo patrimonio minerario è oggi un importante polo museale. Poco distante, l’Isola di Sant’Antioco è la quarta isola più grande d’Italia, collegata alla Sardegna da un istmo artificiale. Offre un mix di spiagge sabbiose, calette rocciose e un ricco patrimonio archeologico.
Un connubio di archeologia industriale e mare:
- Museo del Carbone (Carbonia): Esplora l’antica miniera di Serbariu, un’esperienza affascinante nella storia mineraria della Sardegna.
- Spiagge di Sant’Antioco: Variegate, da quelle sabbiose come Maladroxia e Coaquaddus, ideali per le famiglie, a calette più rocciose e selvagge.
- Calasetta: Un grazioso borgo marinaro sull’isola di Sant’Antioco, con spiagge di sabbia bianca e un bel porto.
- Siti Archeologici (Sant’Antioco): Visita il Tophet fenicio-punico e il villaggio ipogeo.
- Snorkeling e Immersioni: Le acque intorno all’isola sono limpide e ricche di vita marina.
Come arrivare: Carbonia e Sant’Antioco sono raggiungibili in auto dalla SS130. Sant’Antioco è collegata da un ponte.
2. Iglesias e Masua: Miniere sul Mare e Pan di Zucchero
Iglesias è una città medievale con un ricco passato minerario, circondata da un paesaggio montuoso che si tuffa nel mare. La costa di Masua è famosa per le sue scogliere a picco e per l’iconico Pan di Zucchero, un faraglione calcareo che emerge maestoso dal mare.
Un paesaggio di archeologia industriale e natura imponente:
- Porto Flavia (Masua): Un’antica miniera di carbone a picco sul mare, con un impressionante sistema di gallerie scavate nella roccia. Visitabile con tour guidati.
- Pan di Zucchero: Un’imponente scultura naturale, raggiungibile in barca per ammirare le sue grotte marine e fare il bagno nelle acque cristalline.
- Spiaggia di Masua: Piccola e suggestiva, con vista sul Pan di Zucchero.
- Trekking: Sentieri panoramici lungo la costa, tra miniere abbandonate e panorami mozzafiato.
- Climbing: Le pareti rocciose intorno a Masua e al Pan di Zucchero offrono vie di arrampicata sportiva.
Come arrivare: Iglesias è raggiungibile in auto dalla SS130. Masua è raggiungibile da Iglesias.
3. Carloforte e l’Isola di San Pietro: Tradizioni Liguri e Mare Autentico
Carloforte, sull’Isola di San Pietro, è un borgo unico in Sardegna, fondato da pescatori liguri di Tabarka, che ha mantenuto intatte le sue tradizioni, la lingua e la cultura. L’isola offre un paesaggio selvaggio, con scogliere, calette e un mare di un blu profondo.
Un’esperienza culturale e naturalistica unica:
- Cala Vinagra e Cala Fico: Due delle calette più belle dell’isola, con scogliere e mare cristallino, ideali per lo snorkeling.
- Le Saline (Carloforte): Un’area umida dove è possibile avvistare i fenicotteri rosa in alcuni periodi dell’anno.
- Giro dell’Isola in Barca: Il modo migliore per esplorare le grotte marine e le calette nascoste.
- Tonnara di Carloforte: Visita la storica tonnara, testimonianza di un’antica tradizione di pesca del tonno.
- Cucina Tabarkina: Assaggia le specialità locali, che fondono sapori liguri e sardi.
Come arrivare: Traghetti partono frequentemente da Portovesme (vicino Carbonia) e Calasetta (Sant’Antioco) per Carloforte.
4. Porto Pino: Dune, Sabbia Bianca e Pinete
Porto Pino è famosa per le sue spettacolari dune di sabbia bianca (le “Dune di Is Arenas Biancas”), che si estendono per chilometri, creando un paesaggio quasi desertico. La spiaggia è lunghissima e il mare è cristallino, con fondali bassi e sabbiosi.
Un paradiso di sabbia e natura:
- Dune di Porto Pino: Ideali per lunghe passeggiate, con un mare trasparente e una pineta alle spalle.
- Acque Basse: Perfette per le famiglie con bambini.
- Kitesurf e Windsurf: Le condizioni di vento sono spesso favorevoli, rendendo la spiaggia un buon spot per questi sport.
- Stagno di Porto Pino: Un’area umida dove è possibile avvistare diverse specie di uccelli.
Come arrivare: Raggiungibile in auto dalla SS195.
5. Buggerru e Cala Domestica: Miniere, Falesie e Calette Nascoste
Buggerru è un ex centro minerario che si affaccia su una costa selvaggia e affascinante, caratterizzata da alte falesie e calette nascoste. La celebre Cala Domestica è una di queste, una spiaggia incastonata tra due pareti rocciose, con un’antica galleria mineraria che la collega a una seconda caletta.
Un’esperienza tra storia mineraria e mare selvaggio:
- Cala Domestica: Ideale per un bagno in acque cristalline e per esplorare la galleria mineraria.
- Galleria Henry (Buggerru): Un’antica galleria mineraria visitabile con un trenino, che offre una vista spettacolare sul mare.
- Trekking: Sentieri panoramici lungo la costa, tra falesie e miniere abbandonate.
- Climbing: Le falesie offrono opportunità per l’arrampicata sportiva.
- Surf: Le condizioni del mare possono essere ideali per il surf in alcuni periodi.
Come arrivare: Raggiungibili in auto dalla SS126.
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