San Valentino a Courmayeur: il romanticismo in quota

Ciaspolare con la luna, cenare guardando l'infinito, piantare un ciliegio sul monte Bianco: sono tanti e tutti romantici i modi per celebrare San Valentino a Courmayeur

San Valentino a Courmayeur

San Valentino a Courmayeur significa regalarsi tempo, coccole, attenzioni, camminare con le ciaspole ai piedi e cenare in rifugio o brindare in quota e perché no, un albero di ciliegio messo a dimora nello scenario del Monte Bianco, che fiorirà tra pochi mesi colorando di rosa il panorama.

San Valentino a Courmayeur: l’amore in quota a contatto con la natura

Cullati dalla vista del Monte Bianco e immersi nell’atmosfera fatata di un borgo di montagna, il 14 febbraio si celebra l’amore in un giorno doppiamente speciale. San Valentino è infatti anche il patrono invernale di Courmayeur: la località si veste a festa, mentre la banda musicale e i gruppi tradizionali, sfilano per il centro, proponendo balli e musiche della tradizione locale. L’occasione per dichiarare i propri sentimenti avvolti dal tepore di un rifugio, passeggiare tra boschi innevati alla scoperta della natura, dedicarsi una cena in tête-à-tête o regalarsi un’esperienza speciale sul tetto d’Europa.

San Valentino a Courmayeur

 

Funivia Skyway Monte Bianco

Tante le idee per un San Valentino particolare: ad esempio si può salire sulla funivia Skyway Monte Bianco – viaggiando sulle cabine trasparenti e panoramiche – e raggiungere il Bistrot Panoramic. Su prenotazione ci accomoda nell’esclusivo e suggestivo Tavolo dell’Infinito, a quota 3466m. Qui si assaporano ricette del territorio, con un’ottima selezione di birre di montagna e vini. Skyway Monte Bianco propone inoltre un regalo originale: un albero di ciliegio.

Un tempo alle pendici della vetta crescevano ciliegi selvatici: Skyway sta ripopolando la collina per restituire a Courmayeur la vista degli alberi in fiore, fonti viventi di ossigeno e di bellezza sullo sfondo dei ghiacciai perenni.

Un altro dono romantico è la ciaspolata notturna in compagnia di una Guida escursionistica Sirdar de montagne: una passeggiata con le lampade frontali, al chiarore delle stelle e della luna quasi piena, tendendo l’orecchio ai suoni della natura. Immersi in uno scenario incantato si raggiungono baite e rifugi dove si assaporano una cena o una degustazione di piatti tipici, a base di polenta, selvaggina, prodotti locali.

Rifugio in Val Veny

In quota si possono vivere anche altre esperienze al Rifugio Monte Bianco, nella selvaggia Val Veny, come il pranzo – una pausa golosa tra una discesa e l’altra con gli sci – o la cena dedicati a San Valentino. La baita è raggiungibile anche la sera, in motoslitta, attraversando panorami incontaminati. All’arrivo ci si scalda al tepore del fuoco e si gusta il menù di San Valentino: tagliatelle con carciofi e gamberoni sfumati al brandy e come dessert soufflé di cioccolato fondente e salsa di lamponi. Dopo cena si può scegliere di fermarsi e prolungare la magia, risvegliandosi la mattina in una cornice di assoluta meraviglia.

 

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