4 consigli per iniziare a fare snorkeling

Rispettare l'ambiente marino è la prima regola da rispettare per chi comincia a fare snorkeling. Poi ci sono alcuni consigli che riguardano la propria sicurezza, e che è bene conoscere e seguire

Consigli per fare snorkeling

Fare snorkeling è una bellissima attività che permette di andare alla scoperta e osservazione diretta dei fondali marini e della flora e fauna che li abitano. Fare snorkeling è un’attività accessibile a tutti, purché ovviamente si sappia nuotare in acque aperte e si abbia una buona acquaticità, tuttavia ci sono alcuni consigli che è bene conoscere e tenere a mente prima di immergersi in acqua.

1. Attrezzatura sempre in ordine e adatta all’attività

Per fare snorkeling con soddisfazione serve la giusta attrezzatura, e sempre in ordine, a cominciare dalla maschera e dal respiratore o boccaglio, i cui consigli per sceglierla abbiamo scritto qui. Poi le pinne, che devono essere le cosiddette a scarpetta (come abbiamo spiegato qui) che sono più morbide, più piccole, più corte e più leggere di quelle cosiddette a cingolo che si usano con i calzari per le attività di immersione con le bombole.

2. Indossare una t-shirt per attività acquatiche

Lunghe escursioni di snorkeling possono esporre la pelle, soprattutto quella della schiena, al rischio di scottature. Per questo è meglio dotarsi di una t-shirt per attività subacquee che abbia un comprovato grado di protezione dai raggi UV (di solito sono dotate di specifica etichetta che rappresenta un sole giallo e riporta il grado di protezione come le creme).

3. Dotarsi di una boa di segnalazione

È un obbligo di legge per lo snorkelista, è un dispositivo di sicurezza per rendersi visibili già a una certa distanza, ed è un obbligo tenerne conto da parte di qualsiasi natante starne ad almeno 100 metri di distanza.

Boa Segnalatore Plancetta Cressi

Per esempio questa boa di segnalazione con bandierina, sagola e piombi di Cressi costa appena 16 euro.

4. Rispettare l’ambiente marino

Che non significa solo non staccare nulla dai fondali e non catturare nulla, che sarebbe quasi ovvio se non fosse utile ribadirlo. Ma significa anche evitare di smuovere il fondale con le pinne, di toccare rocce andando a sbattere, soprattutto se c’è moto ondoso in aumento, di rimanere alla giusta distanza dagli animali marini e di non fare rumore con le pinne, evitando di sbatterle fuori dall’acqua e muovendole lentamente e in modo armonioso.

Photo credits: CC Pixabay

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...