Ci sono tantissimi fiumi dove fare kayak in Europa, dalla semplice gita di mezza giornata o da mattina a sera fino alle vere e proprie escursioni e vacanze in kayak di più giorni. Però attenzione prima di partire per queste destinazioni: alcuni fiumi sono tutto sommato placidi e adatti anche ai principianti, in particolare i corsi d’acqua di classe I e II, mentre dalla classe III alla V si tratta delle cosiddette white water, o rapide, per le quali si comincia a parlare di rafting e occorre avere capacità di guida del kayak decisamente più elevate.
I migliori fiumi dove fare kayak in Europa
Vediamo allora, dividendoli tra corsi d’acqua placidi adatti a famiglie e principianti e rapide per il rafting, i migliori fiumi dove fare rafting in Europa.
Fiumi per il kayak adatti a principianti e famiglie
Tra i fiumi per il kayak adatti a principianti e famiglie al primo posto non può che esserci l’Ardèche in Francia, una gola lunga 30 km e di straordinaria bellezza naturale che permette di fare più giorni di navigazione, anche bivaccando lungo il corso del fiume, e ovviamente passare sotto l’iconico Pont D’Arc, l’enorme ponte di pietra naturale.Le acque dell’Ardèche sono classificate di categoria II e III, in estate sono generalmente più calme e più calde (mentre in primavera l’acqua che scende regala decisamente sensazioni più adrenaliniche) e ovviamente è pieno di centri kayak che organizzano questo genere di escursioni con tutta l’assistenza necessaria oppure noleggiano tutta l’attrezzatura occorrente.
Sempre in Francia ci sono altre due regioni molto interessanti per i principianti che vogliono provare il kayak sui fiumi. Una è la regione di Bordeaux, dove si può navigare lungo la Dordogna, la Gironda o la Garonna, sostanzialmente sempre in mezzo ai celeberrimi vigneti, affiancando quindi tour enogastronomici al kayak su acque classificate da I a III grado e generalmente tranquille. L’altra è il dipartimento della Normandia, a nord, in particolare nel bellissimo Parc Naturel de Normandie-Maine tra i fiumi Sarthe e Varenne. Anche qui le acque sono classificate come adatte a famiglie e principianti ed è pieno di organizzazioni che vendono pacchetti e noleggi da uno a più giorni.
Nei Balcani infine ci sono alcune incredibili destinazioni per il rafting ma anche acque più abbordabili per principianti e famiglie come quelle dei fiumi Zrmanja e Krupa in Croazia: acque cristalline, calde in estate, con qualche rapida tutto sommato affrontabile anche da chi è alle prime armi e costellati da meravigliose cascate e piscine naturali dove sostare per fare il bagno e un pic nic.
Grandi fiumi sui quali fare kayak: il Danubio
Infine c’è il Danubio, che tra i grandi fiumi sui quali fare kayak è probabilmente il migliore da ogni punto di vista: è il secondo fiume più lungo d’Europa, attraversa la Germania, l’Austria, l’Ungheria, la Romania, la Bulgaria, la Serbia, la Croazia, la Slovacchia, la Moldavia e l’Ucraina, attraversando più frontiere di qualsiasi altro fiume in tutto il mondo, le sue acque sono tutto sommato facilmente navigabili (benché molto trafficate anche da imbarcazioni commerciali di grandi dimensioni), magari non sempre balneabili, soprattutto in prossimità delle grandi città, e con una varietà di paesaggi e ambientazioni, da quelle di città come Vienna, Budapest e Belgrado alla campagna dell’est Europa, e in particolare il suo bellissimo Delta, che renderebbero anche solo una breve vacanza, se non la sua navigazione completa, un’esperienza indimenticabile.
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Fiumi per il kayak dove fare rafting e white water
Sempre nel sud della Francia, nelle Alpi francesi meridionali, ci sono tantissimi corsi d’acqua adatti al rafting e alle emozioni del kayak sulle white water: fiumi come Bonne, Guil, Durance, Souloise e Ubaye sono tutti vicini tra loro e soprattutto offrono condizioni delle acque adatte a kayaker esperti in cerca di adrenalina e impegno fisico.
Tra l’Italia e la Slovenia c’è il fiume Isonzo, o Soca in sloveno, che nasce nelle Alpi Giulie e scorre oltre i 1100 metri come un vero fiume alpino: le sue acque sono classificate di categoria IV e V, quindi adatte a kayaker esperti in grado di affrontare grandi rapide e sezioni decisamente molto impegnative.
Scendendo un po’ nei Balcani si trova poi il Tara Canyon, in Bosnia: sono le gole più grandi d’Europa, tra le 10 più grandi al mondo, Patrimonio Unesco per la loro incomparabile bellezza naturalistica, con acque ancora pure e limpide per tutti i suoi 25 km classificati dal III al V grado, quindi indicate per kayaker esperti alla ricerca di emozioni vere e nuove.
Foto di Hans Braxmeier da Pixabay
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