I laghi più spettacolari del Trentino che in inverno sono pura magia: natura, neve, silenzio

La stagione invernale fa pensare subito alla neve, allo sci e agli sport tipici delle Dolomiti. Ma il Trentino, in questo periodo dell’anno, ha un’altra anima altrettanto spettacolare: quella dei suoi laghi. Sono tantissimi, distribuiti a quote diverse, incastonati in scenari che vanno dai boschi fitti alle pareti dolomitiche, dai paesaggi glaciali alle vallate storiche della Valsugana. In inverno cambiano completamente volto: diventano più silenziosi, più nitidi, più fotogenici. E regalano passeggiate che, anche senza sci ai piedi, valgono da sole un viaggio.

Ecco una selezione di laghi trentini perfetti da scoprire proprio nella stagione fredda, quando la neve sulle cime e l’aria tersa trasformano questi specchi d’acqua in veri gioielli alpini.

Lago di Molveno, il più bello d’Italia (e d’inverno ancora meglio)

Più volte premiato come “Lago più bello d’Italia”, Molveno in inverno cambia tono ma non perde un grammo del suo fascino. Il lago, incastonato tra le Dolomiti del Brenta e protetto dal Parco Naturale Adamello Brenta, assume colori più intensi: sfumature di blu e turchese che contrastano con la neve sulle vette. Le acque restano trasparentissime, mentre il lungolago diventa un grande balcone sulla natura.

Le famiglie possono camminare lungo la riva immersa nella quiete, lontano dalla vivacità estiva, mentre gli appassionati di fotografia trovano condizioni di luce uniche. È uno dei luoghi dove l’inverno non è mai rigido: è poetico.

Lago di Caldonazzo, il più grande del Trentino

Caldonazzo è il grande lago della Valsugana, famoso d’estate per essere perfettamente balneabile e per gli sport d’acqua, dallo sci nautico alla vela. Ma è d’inverno che sorprende: la sua superficie specchiata, spesso lambita dalla bruma mattutina, diventa uno scenario ideale per lunghe passeggiate.

Il borgo omonimo, dominato dalla Magnifica Corte – il Castello Trapp – aggiunge un capitolo di storia: un antico centro amministrativo longobardo sorto sulle vie commerciali che attraversavano la valle. Un luogo perfetto per unire natura e cultura in un’unica uscita.

 

Lago di Tovel, simbolo assoluto del Trentino

Tovel è uno dei laghi alpini più iconici d’Italia. D’inverno diventa un luogo quasi irreale: silenzioso, puro, circondato da abeti e dal profilo severo delle montagne. Le sue acque, che in estate virano dal verde al blu profondo, in questa stagione riflettono solo neve e roccia creando un paesaggio perfetto per passeggiate meditative.

È famoso per il fenomeno naturale che fino agli anni ’60 tingeva l’acqua di rosso a causa di un’alga particolare. Anche senza quell’episodio è un luogo di forte identità naturalistica e habitat dell’orso bruno del Parco Adamello Brenta. In inverno è tra i posti più fotogenici dell’intero arco alpino.

 

Lago di Ledro e Lago di Tenno: natura, storia e colori unici

Il lago di Ledro unisce natura e archeologia: qui è riemerso un villaggio dell’età del Bronzo, oggi museo all’aperto che racconta la vita palafitticola. Le sue acque, tra le più limpide della regione, in inverno diventano di un verde profondo, circondate da boschi silenziosi e sentieri perfetti per passeggiate e ciaspolate.

Il vicino lago di Tenno è un altro piccolo capolavoro, famoso per il colore turchese – uno dei più intensi tra i laghi alpini – e per la presenza dell’antico borgo medievale di Canale, tra i più belli d’Italia. Le escursioni invernali qui sono brevi ma molto panoramiche e permettono di godersi una tranquillità impensabile durante la bella stagione.

Lago di Welsperg, il “piccolo gioiello” delle Pale di San Martino

Il lago di Welsperg, piccolo e raccolto, è una perla nella Valle di Primiero. Circondato dai boschi e dalle Pale di San Martino, offre una delle passeggiate invernali più scenografiche del Trentino.
Il suo ponticello in legno e la vista sulle cime rendono questo lago amatissimo da chi cerca quiete, fotografia e una natura più selvaggia.

Lago di Cornisello, per chi ama il trekking in quota

Chi non vuole rinunciare alla montagna “vera” anche in inverno trova nel lago di Cornisello un’escursione speciale. Si raggiunge in circa tre ore da Madonna di Campiglio, risalendo tra boschi e radure fino a uno scenario tipico del Brenta.
Cime frastagliate, altipiani modellati dai ghiacciai, silenzi profondi. In inverno la salita richiede attenzione e attrezzatura adeguata, ma il premio è un paesaggio d’alta quota che pochi laghi possono offrire.

Per saperne di più sui laghi del Trentino

Una pubblicazione interessante è “I trecento laghi del Trentino” di Gino Tomasi. Un volume sulle montagne del Trentino che ospitano uno straordinario numero di laghi, circa 350, nella quasi totalità dovuti all’azione diretta o indiretta del modellamento glaciale.

 

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