Molti runner si concentrano solo sui chilometri e sul passo, ma trascurano un aspetto fondamentale per le prestazioni e la prevenzione degli infortuni: la flessibilità. Una falcata efficiente e un minore rischio di infortuni passano inevitabilmente attraverso muscoli e articolazioni sani.
Perché la flessibilità è cruciale per i runner?
- Efficienza del passo: Muscoli rigidi (in particolare quelli di anche, polpacci e bicipiti femorali) limitano il movimento e costringono il corpo a compensare. Questo porta a una falcata meno fluida, un maggiore dispendio energetico e, a lungo andare, a infortuni da sovraccarico.
- Prevenzione infortuni: Problemi comuni come il dolore al ginocchio del runner, la fascite plantare o la tendinite d’Achille sono spesso legati a una scarsa flessibilità. Un programma di stretching mirato può sciogliere le tensioni muscolari e ridurre lo stress sulle articolazioni.
Esercizi di flessibilità essenziali per i runner
Ecco tre esercizi specifici che ogni runner dovrebbe includere nella sua routine, sia prima che dopo la corsa.
- Stretching dei flessori dell’anca: Siediti a terra con un ginocchio piegato in avanti e l’altro ginocchio piegato all’indietro. Inclinati in avanti con il busto per sentire lo stretching nei fianchi.
- Stretching dei quadricipiti: In piedi, afferra una caviglia e portala verso il gluteo, mantenendo le ginocchia vicine. Mantieni l’equilibrio e senti l’allungamento nella parte anteriore della coscia.
- Stretching del polpaccio: Appoggia la punta del piede contro un muro o un gradino. Piegando il ginocchio, spingi il corpo in avanti per allungare il muscolo del polpaccio.
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