Tra le montagne della Valle Sabbia, a cavallo tra Lombardia e Trentino, c’è un lago che sembra fatto apposta per chi ama la natura, il silenzio e i colori del foliage: il Lago d’Idro. Più selvaggio del Garda, più intimo del lago di Como, è una meta perfetta per un weekend d’autunno, quando l’acqua diventa uno specchio dorato e i boschi si tingono di rosso e di rame.
Un luogo ancora poco conosciuto, dove si può camminare, pedalare, navigare o semplicemente fermarsi a guardare la luce che cambia sulle montagne.
Dove si trova il Lago d’Idro
Siamo nel cuore della Valle Sabbia, in provincia di Brescia, a circa 90 minuti da Milano, Bergamo e Verona. Il lago è alimentato dalle acque del fiume Chiese ed è circondato da rilievi che raggiungono i 2000 metri, creando un anfiteatro naturale che in autunno offre scorci tra i più suggestivi della Lombardia.
Nonostante la vicinanza al Garda, il Lago d’Idro è rimasto un luogo tranquillo, con piccoli borghi, boschi e sentieri che invitano a muoversi lentamente e a respirare la montagna.
I borghi da visitare
Tra i paesi affacciati sul lago spicca Anfo, dominato dalla Rocca d’Anfo, una fortezza napoleonica con vista spettacolare, che in autunno si può visitare con guide locali. Da non perdere anche Crone, con le sue case in pietra e i vicoli che scendono fino al piccolo porto, e Bondone, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, dove il tempo sembra essersi fermato.
A pochi chilometri, nel cuore della valle, Bagolino è un gioiello medievale noto per il suo carnevale, ma in autunno regala atmosfere da romanzo, tra vie strette, botteghe e il profumo del formaggio Bagòss.
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Escursioni e trekking intorno al Lago d’Idro
Il territorio è perfetto per chi ama camminare. Uno dei percorsi più panoramici è il Giro del Lago d’Idro, un itinerario ad anello di circa 24 km che alterna tratti lungo riva a passaggi nei boschi, con continue vedute sul lago.
Per chi vuole spingersi più in alto, c’è il Monte Stino, raggiungibile da Capovalle, con resti di fortificazioni della Grande Guerra e un panorama che abbraccia tutto il bacino.
Un’altra escursione consigliata è quella al Monte Censo, che parte da Crone e regala una delle viste più spettacolari del lago.
Gli amanti della bicicletta possono invece percorrere la ciclabile della Valle Sabbia, che segue il corso del Chiese e attraversa boschi, prati e piccoli villaggi.
Foliage e natura
L’autunno al Lago d’Idro è una stagione di luce. Le montagne si accendono di colori caldi, i boschi di castagni e faggi creano tunnel dorati e le acque del lago riflettono il cielo con sfumature che vanno dal verde al rame.
Tra ottobre e novembre si possono raccogliere castagne nei boschi di Anfo o Capovalle, mentre la mattina presto il lago si avvolge nella nebbia e sembra sospeso nel tempo.
È il momento migliore per un weekend lento, tra natura, escursioni e pause gastronomiche.
I sapori della Valle Sabbia
La zona è ricca di piccoli agriturismi e trattorie dove gustare i piatti tipici dell’autunno: polenta taragna, selvaggina, funghi e formaggi locali come il Bagòss e il Tombea.
Un abbinamento perfetto per chi, dopo una giornata di cammino, vuole ritrovare i sapori veri della montagna lombarda.
Come arrivare
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In auto: da Milano o Brescia seguendo la SS45 bis fino a Vestone e poi SP237 per Idro.
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In treno + bus: stazione più vicina a Brescia, poi collegamenti bus per Idro.
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Periodo migliore: da settembre a novembre, quando il foliage è al massimo e i borghi si svuotano di turisti.
Foto Lagodidro/, Visitbrescia
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