Da Londra a Istanbul, in bici, di corsa: è la Transcontinental Race


Buona forma fisica ma soprattutto esperienza, in questi contesti, sono determinanti. Durante l'edizione 2014 proprio ora in corso, Kristof Allagaert, infatti, è stato il primo a transitare al checkpoint di Parigi domenica notte e ha raggiunto lo Stelvio il giorno dopo – lunedì – intorno alle 21, ovvero 2 giorni e 3 ore dopo la partenza da Londra!
Dietro di lui si limitano i danni, ma soprattutto, si cerca di vivere un’avventura unica perché, come spiega Mike Hall (Direttore di corsa e vincitore di varie gare endurance di questo tipo, tra cui la circumnavigazione del globo in 91 giorni nel 2012) "il vero premio consiste nell’esperienza che si vive in queste gare". Ovvero prendere parte a una grande avventura, dormire (poco) in posti unici e rispettare la filosofia della gara (che poi non è una gara) per cui non sono consentiti aiuti esterni. I corridori devono viaggiare in assoluta autonomia e soggiornare o usufruire dei negozi che trovano lungo la strada. Senza appoggiarsi ad amici o parenti.

Si chiama Transcontinental Race, 3500 chilometri da percorrere pedalando, in piena solitudine, contro sé stessi e il cronometro. La gara è in corso proprio in questi giorni: ecco come funziona.

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