L’hanno presentata alla 46a edizione della Barcolana di Trieste, la cornice perfetta per lo sbarco, per la prima volta in Italia, del formato Extreme Sailing Series con l’evento Land Rover Extreme 40: è la nuova Land Rover Discovery Sport, il SUV compatto capostipite della nuova famiglia Discovery. Noi c’eravamo e l’abbiamo vista da vicino, e dalle caratteristiche promette di essere un all terrain in grado di soddisfare le esigenze di noi appassionati di sport outdoor e vita all’aria aperta.
Intanto, chiaramente, ci interessano le prestazioni fuori strada, e qui prima ancora di provarla ci sono 66 anni di storia di 4×4 che parlano per Land Rover, con modelli come Defender e Range Rover che hanno fatto la storia dell’off road. Ma non solo: la nuova Discovery Sport sarà disponibile sia con il 4×4 permanente che con l’Active Driveline che commuta automaticamente la trasmissione da 4×4 a 2×4 a seconda delle necessità, permettendo risparmio energetico, minor inquinamento e maggior comfort di guida quando è possibile andare con la trazione anteriore, e tutta l’aderenza della trazione integrale con l’aggiunta della della tecnologia Terrain Response quando ci si trova in terreni come erba, ghiaia, neve, fango o sabbia.
Poi c’è la configurazione dell’abitacolo a 5+2 posti: con i due sedili ulteriori ci stanno comodamente sette persone con un bagaglio ciascuno, per esempio per una gita di un weekend fuori porta; con la configurazione tradizionale c’è uno spazio di carico generoso da 541 litri, in cui ci può stare comodamente anche attrezzatura sportiva e borsoni a volontà (e con la seconda fila di sedili abbassata il piano di carico è lungo 1887 mm – ci si può anche dormire dentro).
E ci sono anche alcune caratteristiche interessanti per chi una macchina del genere non la guida solo in autostrada o in città, ma la usa anche per sterrati e fuoristrada vero e proprio: la monoscocca è in uno speciale mix di acciaio al boro, acciaio ad alta resistenza e pannelli in alluminio, che promettono rigidità torsionale e resistenza; l’altezza di guado è di 600 mm, la più alta del settore dei SUV compatti; gli angoli di attacco/dosso/uscita sono rispettivamente di 25, 31 e 21 gradi.
Ovviamente non manca l’intrattenimento a bordo (fino a quattro prese a 12 volt e sei USB per tutte e tre le file di sedili), sistema di infotainment con touchscreen da 8″ e l’Head Up Display che proietta i dati più importanti sul parabrezza. C’è poi una vasta gamma di motorizzazioni: benzina con motore Si4 da 2 litri in alluminio, da 240 CV e iniezione diretta e turbodiesel da 2,2 litri (il TD4 da 150 CV e l’SD4 da 190 CV), tutti con sistema Start/Stop e cambio automatico a nove rapporti o manuale a sei.
La Nuova Discovery Sport sarà disponibile da fine febbraio 2015, a partire da 35.600 euro, con alcune innovative soluzioni per la sicurezza come l’airbag a protezione dei pedoni e la frenata autonoma di emergenza.
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