Motori per le E-bike: gli outsider meno diffusi ma altrettanto validi

Motori E-bike: gli outsider meno diffusi ma altrettanto validi

Nel mondo dei motori E-bike ci sono anche gli outsider, meno diffusi ma altrettanto validi delle soluzioni più diffuse nel mondo della MTB a pedalata assistita che abbiamo già analizzato in questo articolo. In questo anno particolare per l’emergenza sanitaria, il mondo della bicicletta ha visto un vero e proprio boom. Anche il settore della pedalata assistita ne ha risentito, con una crescita ancora più sostenuta per numeri.

Motori per le E-bike: gli outsider meno diffusi ma altrettanto validi

Il settore off-road delle e-MTB è quello più frizzante per la varietà delle soluzioni, anche e soprattutto per i motori. Infatti la lotta è sempre più serrata, tra i leader di mercato e brand meno noti che cercano di farsi conoscere e apprezzare dagli appassionati. Questo è solo un bene per gli eBiker, perché aumenta il numero degli approcci per il supporto alla pedalata, soddisfacendo o quasi tutti i gusti. Vediamo ora quali sono i nuovi attori sul palcoscenico dei motori e-bike e della MTB a pedalata assistita.

1. Polini EP3 MX

Motori E-bike Polini EP3 MX

Peso: 2,980 kg
Modalità: 30/60/120/250/400% (personalizzabili dal produttore della bici)
Supporto massimo: 400%
Coppia: 90 Nm
Batteria: 504 Wh, supporto doppia batteria fino a 1.007 Wh

È l’evoluzione del collaudato EP3, creazione del marchio italiano Polini noto soprattutto per il suo lavoro nel motore endotermico. L’azienda lombarda ha preso quanto di buono fatto con la prima versione apportando i necessari miglioramenti. Si parte dalla cura nella progettazione e nella costruzione, con un peso che scende a 2,980 kg per un motore compatto e leggero. Anche per l’erogazione siamo in presenza di un netto balzo in avanti, con la coppia che cresce da 70 a 90 Nm, ma non solo, essendo disponibile sin dalle basse frequenze di pedalata (range massimo di 120 rpm). Ora il perno del movimento centrale è in standard da 144 mm, per la massima compatibilità. Polini EP3 MX supporta anche la doppia batteria proprietaria da 504 Wh ciascuna, estendendo notevolmente il massimo range di pedalata (1.008 Wh totali). Per finire, cinque sono i livelli di assistenza, personalizzabili da parte del produttore della eBike che ha deciso di utilizzare questa brillante creazione italiana.

2. Oli Sport

Motori E-bike Oli Sport

Peso: 3,5 kg
Modalità: 50/100/200/300/400%
Supporto massimo: 400%
Coppia: 83 Nm
Batteria: 500 Wh o 630 Wh

Oli eBike Systems è un altro marchio italiano che opera nel mondo del Motorsport, direttamente dalla Motor Valley romagnola, e ora entrato anche nel settore dei motori e-bike. Con la divisione dedicata alla pedalata assistita ha iniziato un percorso in un mondo competitivo, con basi molto promettenti. Infatti il pacchetto Sport è ben progettato e realizzato, con qualche difetto di gioventù (per esuberanza e rumorosità nell’erogazione), ma facilmente risolvibile. Le dimensioni sono relativamente compatte, con buone finiture, mentre il peso si attesta intorno a 3,5 kg. L’erogazione della potenza è generosa, con 83 Nm di coppia e un supporto massimo del 400% alla pedalata. Cinque sono i livelli di assistenza disponibili, con una buona spaziatura, e l’ultimo decisamente sostenuto, per la cosiddetta pedalata simbolica: la possibilità di limitarsi a far girare i pedali quasi a vuoto, senza un reale impegno fisico, facendosi “cullare” e trasportare dal motore. Tra i dettagli tecnici, il perno del movimento centrale in standard ISIS con attacco per corone in standard BCD 104 da 30 a 44 denti, e la classica linea catena da 52 mm. La chicca sono i supporti integrati per il paramotore e il guidacatena. Il motore Oli Sport supporta batterie di altri produttori, fino a 900 Wh di capacità (un esempio è l’Olympia EX900).

3. Bafang M500

Motori E-bike Bafang M500

Peso: 3,4 kg
Modalità: 3/5/9 livelli, personalizzabili dal produttore della bici
Supporto massimo: nd
Coppia: 95 Nm
Batteria: da 400 a 600 Wh

Bafang è un nome poco noto in Italia tra i motori e-bike, essendo a bordo di poche soluzioni per lo più d’ingresso sul mercato. In realtà l’azienda cinese è un vero colosso, con un ventaglio di prodotti realmente ampio, per tutti i gusti, anche nel mondo eMTB. Tra i motori centrali, il più interessante è M500, pensato per le prestazioni elevate grazie alla coppia massima di ben 95 Nm e la massima personalizzazione dei livelli di assistenza da parte del brand che ha deciso di adottare questa soluzione (in genere cinque nel mondo off-road). Nonostante le dimensioni sia compatte e il design molto pulito, per un’ottimale integrazione nel telaio (asse standard per il movimento centrale), il peso non è dei più contenuti, con i suoi 3,4 kg. Il pacchetto in ogni caso è completo, con un display curato e la scelta di batterie proprietarie da 400 sino a 600 Wh.

4. Sachs RS

Motori E-bike Sachs RS

Peso: 3,5 kg
Modalità: 4, personalizzabili dal produttore della bici
Supporto massimo: nd
Coppia: 112 Nm
Batteria: 651 Wh

Sachs è una nota azienda tedesca con una lunga storia nel ciclismo, e che con la divisione Micro Mobility ha deciso di lanciarsi nel mondo della pedalata assistita, sfruttando le conoscenze dei partner ZF, Magura, BFO e BMZ, tutti impegnati nella mobilità e nella componentistica per biciclette. È una vera startup di motori e-bike, che ha come obiettivo la creazione di una piattaforma compatta, facilmente integrabile, e potente, ma non solo. Infatti viene lasciata la massima libertà ai partner che decidono di utilizzare il motore RS nella scelta di controlli, display e batteria. Sachs RS ha un look deciso, con linee molto spigolose, non brillando per il peso, che raggiunge la soglia di 3,5 kg. Ma da un pacchetto dal supporto così deciso – la coppia massimo è di ben 112 Nm! – non poteva essere molto diverso, per garantire un funzionamento fluido e costante nel tempo. Tra le particolarità, il funzionamento a 48 V per la massima efficienza, anche nella gestione della batteria, che come anticipato può essere quella proprietaria da 651 Wh oppure di un altro produttore. Quattro invece sono i livelli di assistenza, anche questi personalizzabili, con il plus del modulo Bluetooth opzionale per la connessione allo Smartphone.

5. TQ HPR 120S

Motori E-bike TQ

Peso: 3,9 kg
Modalità: Eco/Low/Mid/High/Extreme (personalizzabili dal produttore della bici)
Supporto massimo: 500%
Coppia: 120 Nm
Batteria: 630 Wh

Chiudiamo con una soluzione di nicchia, che ha cercato di farsi strada sul palcoscenico principale della pedalata assistita off-road senza grosso successo. Il motore TQ HPR 120S è una produzione Made in Germany che a fatica supera i confini nazionali. La particolarità, oltre al design unico e immediatamente riconoscibile, è la coppia massima da ben 120 Nm, un record nel settore eMTB, con la massima assistenza che arriva al 820%, per sensazioni uniche. Ovviamente ci sono pro e contro, come l’ingombro tutt’altro che contenuto, il peso, che sfiora i 4 kg, la rumorosità e l’autonomia: il motore così esuberante – e dal feeling poco naturale – è particolarmente “goloso”, riducendo l’autonomia rispetto ai principali competitor. Solo la batteria integrata da 630 Wh riesce a garantire una percorrenza adeguata gestendo oculatamente il livello di assistenza (cinque disponibili, personalizzabili da parte del produttore della eBike). Il motore TQ può essere associato a batterie con capacità da 1050 Wh.

 

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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!

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