Trento Film Festival, la montagna al cinema

Il film High and Hallowed: Everest 1963

Sportivi e amanti delle vette, segnatevelo sull’agenda: anche quest’anno il Trento Film Festival ritorna a Trento e Bolzano a incantare il pubblico con pellicole, incontri e concerti sulla montagna, dal 24 aprile al 7 maggio.

Giunto alla 62esima edizione, il Festival propone 174 appuntamenti che vanno dalla proiezione di film e documentari sulle avventure in alta quota, alla presentazione di libri, fino a iniziative variegate volte a scoprire e valorizzare il territorio alpino. Il percorso seguito dalla manifestazione prenderà il via dall’Everest, “la cima” per eccellenza, protagonista dei film di apertura, tra i quali uno in 3D e altri con accompagnamento musicale live.

Le altre sezioni del festival sono “Destinazione…” (dedicata al Messico), “Orizzonti vicini” (produzioni legate all’Alto Adige), “Terre alte” (documentari sulla vita delle popolazioni di montagna), “Eurorama” (film etnografici premiati nei festival europei), “Natura Doc” (documentari naturalistici) e “Alp&ism” (film sull’alpinismo). In questa ultima sezione segnaliamo il film “High and Hallowed: Everest 1963”, nel quale la voce di Jon Krakauer, autore dei libri “Aria sottile” e “Into the Wild”, racconta l’ascensione americana sulla cresta ovest del colosso.

I film internazionali in concorso, 27 provenienti da 17 paesi, saranno esaminati da una giuria composta dai registi Andrea Pallaoro e Nikolaus Geyrhalter, dallo scalatore americano Alex Honnold, dal direttore del MENDI Festival di Bilbao Jabier Baraiazarra e dalla scrittrice di montagna Maria Coffey, che assegneranno ai vincitori le Genziane d’oro e d’Argento. Ma anche gli spettatori potranno dare il loro contributo, votando il miglior lungometraggio e il miglior film sull’alpinismo.

Tra i volti più importanti della montagna presenti alla manifestazione sono attesi Alex Honnold, Reinhold Messner, Simone Moro, Adam Ondra, il grande Kurt Diemberger e molti altri alpinisti di spicco (compreso un parterre femminile con Junko Tabei e Oh Eun-sun), che incontreranno il pubblico in occasione di convegni ed eventi dedicati. E poi scrittori, giornalisti e divulgatori: Mauro Corona, Enrico Brizzi, Folco Quilici, Licia Colò, il giornalista messicano Diego Osorno, Duilio Giammaria, lo storico Marco Armiero.

Dotato di più spazi rispetto agli altri anni, il festival sarà ospitato nell’Auditorium del Centro Santa Chiara e nei diversi cinema di Trento e Bolzano. E se dopo troppi film avete gli occhi affaticati, potete rilassarvi partecipando a una delle numerose iniziative collaterali: dalle mostre fotografiche e di pittura agli incontri con gli autori, oppure potete indossare gli scarponi per una discesa sulla neve delle Dolomiti.

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