Quello che serve per costruire una bicicletta

Le istruzioni essenziali per costruirsi una bicicletta in casa senza perdere qualità: componenti, ruote, gomme, freni e tutto quello che serve per una bici self made

Quello che serve per costruire una bicicletta

Quello che serve per costruire una bicicletta è prima di tutto tempo e spazio. Assemblare una bicicletta non è né semplice né veloce, almeno per chi non lo fa abitualmente come mestiere. Montare una bicicletta è un lavoro delicato, che richiede attenzione e precisione e che inevitabilmente comporterà degli errori. Poi ovviamente serve una lista delle parti di una bicicletta, che non sono solo telaio, ruote, freni e cambi. Ogni componente della bicicletta richiede poi specifici attrezzi: non che sia necessario allestire una vera officina ma ci sono attrezzi che non si possono sostituire con quelli comuni da fai da te. E infine servono una serie di prodotti, sempre specifici, come bloccanti e grasso, che dipendono dalle parti e dai componenti che si acquistano.

Cosa serve per costruire una bicicletta: le parti

Vediamo allora come prima cosa le parti e i componenti necessari per costruire una bicicletta.

  • Frameset (Telaio, Reggisella, Forcella, Serie sterzo)
  • Groupset (Deragliatori anteriore e posteriore, Freni anteriori e posteriori, Cambi, Guarnitura, Pacco Pignoni o Cassetta, catena)
  • Ruote (cerchi e raggi)
  • Pneumatici
  • Manubrio
  • Attacco manubrio (Stem)
  • Movimento Centrale (Bottom bracket)
  • Sellino
  • Pedali e pedivelle
  • Bartape (per bici da corsa o gravel) o manopole (per MTB)
  • Cavi cambi
  • Cavi freni
  • Falsa maglia catena (Chain master link)
  • Tendicavo (Inline barrel adjusters)
  • Spaziatori / Distanziatori / Distanziali per serie sterzo

Attrezzi e prodotti per costruire una bicicletta

Una volta che si hanno tutte le parti e i componenti servono una serie di attrezzi e prodotti per costruire una bicicletta. Alcuni attrezzi possono essere di uso comune (per esempio le chiavi a brugola) altri sono necessariamente specifici (l’attrezzo per il movimento centrale, alcune chiavi per i pedali, gli attrezzi per montare gli pneumatici). Ma soprattutto come prima cosa serve uno workstand, cioè un cavalletto da ciclofficina a cui fissare il telaio per poter lavorare comodamente e soprattutto in sicurezza: sicurezza per sé ma soprattutto sicurezza per la bici. Una buona checklist di attrezzi e prodotti per costruire una bicicletta comprende:

  • Pinza tagliacavo per biciclette
  • Chiave pedali (Pedal spanner) e Chiavi inglesi (Box wrench) di varie dimensioni
  • Sigillante camera d’aria
  • Seghetto per metallo
  • Lima
  • Carta vetrata abrasiva con grana 600
  • Grasso / Pasta di montaggio carbonio
  • Attrezzatura per il movimento centrale (a perno quadro; a calotte integrate; Press-Fit)
  • Bloccante per filettatura
  • Set di attrezzi per montaggio / smontaggio cuscinetti
  • Utensile passaggio cavi freni e cambio

Come scegliere parti, componenti, attrezzi e prodotti per costruire una bicicletta

Fatto l’elenco di ciò che serve per costruire una bicicletta poi bisogna scegliere parti, componenti, attrezzi e prodotti in base al tipo di bici che si vuole montare, a quanto si vuole spendere e ad alcune caratteristiche che si desiderano. La prima scelta, da cui dipende poi tutto, è quella del telaio. Per 3 motivi: dal telaio dipende il tipo di bici che si assemblerà (da corsa, mountain bike, gravel, da trekking, da cicloturismo, da città, etc); il telaio determina anche le dimensioni della bici (sì, le bici e i tela sono venduti in taglie, come l’abbigliamento: qui il nostro articolo per scegliere la misura adatta); dal materiale del telaio (a meno che non si voglia il vecchio e caro acciaio, sono alluminio o carbonio, qui le differenze) dipendono anche alcuni componenti, alcuni attrezzi e alcuni prodotti necessari per lavorare.
Dal tipo e dal materiale del telaio dipendono ovviamente anche forcella e serie sterzo (e in misura minore il reggisella) ma soprattutto il Groupset, ovvero l’insieme di trasmissione e freni. E qui si apre un mondo: in primis per guarnitura (monocorona, a 2 o 3 corone) e pacco pignoni (da cui dipendono le “marce” della bici, o per meglio dire i rapporti e quindi lo sviluppo metrico della pedalata), poi per i cambi (nelle bici da strada sono ormai tutt’uno con i freni, nelle MTB hanno leve separate, e i cavi possono passare dentro o fuori dal telaio, il che comporta alcune conseguenze in fase di montaggio della bici) e ovviamente i freni (ormai vanno per la maggiore quelli a disco, ma c’è ancora chi preferisce quelli a pattini: qui le differenze).

 

Cerchi e pneumatici della bicicletta

Poi bisogna scegliere i cerchi, o banalmente le ruote: per le bici da corsa o da strada le misure della circonferenza sono sostanzialmente due (da 26″ o dal 28″, in base all’altezza di chi guida la bici e quindi alle dimensioni del telaio); per le MTB ci sono ancora in giro delle vecchie 26″ ma lo standard più diffuso è il 27,5″ e si sta affermando il 29″ (pro e contro di ciascuna misura sono spiegati qui). Basta così per le ruote? No, vi troverete davanti alla scelta del materiale (generalmente alluminio o carbonio, ma se state leggendo questo articolo è perché non siete così esperti da volere il carbonio) e del profilo, che può essere più o meno alto con i suoi pro e contro (quello basso assorbe meglio le vibrazioni, ma dovendosi montare una bici per la prima volta il consiglio è verso un profilo medio, che è lo standard di riferimento con cui sono vendute le biciclette).
Scelti i cerchi ci sarà da abbinare gli pneumatici, e qui dipende dall’uso che si vuole fare della bici. Ma attenzione: se pensate di montare pneumatici tubeless serve un cerchio UST (Universal Standard for Tubeless) con alcuni accorgimenti per far aderire meglio lo pneumatico e per coprire le teste dei raggi.

 

Manubrio, sellino e pedali

Ora che si hanno lo scheletro e la “trasmissione” della bicicletta servono i punti di contatto con chi pedalerà: manubrio, sellino, pedali. Dal tipo di telaio dipende ovviamente il tipo di manubrio (qui la spiegazione delle diverse pieghe da corsa, qui come decidere larghezza, altezza e inclinazione del manubrio della MTB) nonché l’attacco manubrio congruente e il tape o le manopole adatte. Il Groupset è normalmente fornito di pedivelle (sulla cui lunghezza si potrebbe fare un ragionamento in base all’altezza del biker e alle dimensioni del telaio, ma a meno che non siate davvero molto alti o sottomisura non è il caso ed è meglio affidarsi alle misure standard) e bisogna aggiungere i pedali; per le bici da corsa si usano gli SPD, per le city i Flat, per le MTB e le gravel dipende (ci sono anche gli ibridi: tutta la spiegazione sui pedali delle biciclette qui). Infine il terzo punto di contatto ciclista-bicicletta, il sellino: ne esistono di ogni tipo, e soprattutto ne esistono da uomo e da donna. Quello che è da sapere è che probabilmente bisognerà tagliare il reggisella (da cui seghetto per metallo, lima e carta vetrata tra gli attrezzi) ma prima è bene calcolare con precisione la giusta altezza (lo spieghiamo qui, ci sono modi empirici e scientifici per farlo).

A questo punto manca davvero poco per cominciare a costruire la propria bicicletta: cavi e passacavi per freni e cambi (e qui volutamente non parliamo di cambio elettronico, che sarebbe davvero troppo complicato), catena, tendicavo e distanziali assortiti

Video di spiegazione su come montare una bicicletta

Fatto l’elenco di praticamente tutto ciò che serve, la cosa migliore da fare prima di mettersi all’opera è guardare un video di spiegazione su come montare una bicicletta come questo qui di seguito.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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