6 cereali alternativi al grano da inserire nell’alimentazione

Anche nella dieta mediterranea si possono inserire cereali alternativi al grano, ricchi di fibre e di gusto per un'alimentazione sana ed equilibrata

6 cereali alternativi al grano

Non è nelle nostre abitudini pensare a cereali alternativi al grano dato che la dieta degli europei, e in particolare quella mediterranea, che costituisce per gli italiani non solo un’abitudine alimentare ma anche un’eccellenza d’esportazione, sono costituite in massima parte da frumento. Questo cereale, prodotto massivamente proprio in Europa, non è però l’unico alimento a poter rientrare nella nostra alimentazione. Nei casi sempre più frequenti di intolleranze, come in quelli di una dieta dimagrante o semplicemente più varia, si possono scoprire altri cereali alternativi al grano con interessanti caratteristiche di gusto e nutrizionali.

6 cereali alternativi al grano provenienti da tutto il mondo

I cereali di Asia e Africa: sorgo e miglio

6 cereali alternativi al grano - sorgo e miglio

Presente nella dieta base di Africa e Asia e ultimamente diffuso anche in America e in Europa, il sorgo (nella foto sopra), è un cereale in grado di aiutare il sistema immunitario e proteggere quello cardiovascolare. Questo alimento contiene, infatti, vitamine del gruppo B e E, che presiedono al corretto funzionamento delle cellule, ma anche antiossidanti per la prevenzione dei tumori.

(Credits: Pixabay)

Ottimo per la sua digeribilità è invece il miglio (foto sopra), cereale ricchissimo di sali minerali come il fosforo, il magnesio, il ferro e il potassio, conosciuto per le sue proprietà diuretiche e come energizzante. Oltre alla sua utilità per l’apparato digerente, dovuta a una grande componente proteica, questo alimento è ideale per la salute di pelle, denti, unghie e capelli.

I cereali del clima rigido: segale e avena

6 cereali alternativi al grano - segale e avena

Grazie alla sua capacità di adattamento alle temperature più fredde e alle zone impervie, la pianta della segale (nella foto sopra) è in grado di germogliare e svilupparsi anche i terreni poveri come la steppa, la brughiera e la montagna. Presso le popolazioni di queste zone, consumatrici abituali di grassi, il cereale svolge la sua primaria azione antisclerotica garantendo un’elevata elasticità dei vasi arteriosi, gestendo l’assorbimento degli zuccheri e nutrendo la microflora intestinale.

(Credits: Pixabay)

Allo stesso modo anche l’avena (nella foto sopra) contribuisce a ridurre il tasso di colesterolo grazie all’azione del betaglucano, una fibra solubile contenuta nel cereale. Ottimo per chi soffre di gastrite e per i diabetici, questo alimento ha anche un effetto tonificante e rivitalizzante, motivo per cui è consigliato a persone affette da depressione o esaurimento e in caso di stress, nervosismo o insonnia.

I cereali dalle Americhe: mais e quinoa

6 cereali alternativi al grano - mais

Il mais (nella foto sopra), oltre a essere il cereale più prodotto al mondo, è un alimento utile in generale allo sviluppo della vita, sia per la sua etimologia (deriva da Zea mays, ovvero “traggo la vita”) sia per le sue componenti di acido folico e vitamina B1 che lo rendono adatto all’alimentazione delle donne in gravidanza e ottimo come primo alimento per i bambini. Privo di glutine, è perfetto per contrastare l’anemia grazie alla presenza di ferro e minerali.

> Leggi anche: 7 modi per riuscire a mangiare più fibre

(Credits: Pixabay)

Consumata dagli astronauti nello spazio e coltivata sulle Ande, la quinoa (nella foto sopra) è, infine, uno pseudocereale ricchissimo di amminoacidi e proteine, indispensabili nella regolazione delle funzioni dell’organismo. Oltre a aiutare il metabolismo dell’insulina questo alimento contiene riboflavina, adatta a ridurre gli attacchi di emicrania, e altre diverse vitamine e minerali che lo rendono particolarmente energizzante.

> Leggi anche: La ricetta per preparare in casa i cereali croccanti per la colazione

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