Il segreto della dieta è il piacere di mangiare (secondo le neuroscienze)

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Sì, il segreto della dieta è il piacere di mangiare, secondo le neuroscienze
Chi l’avrebbe mai detto? La rivoluzione delle diete potrebbe iniziare da qui, scardinando tutte le nostre credenze. Cibo, piacere e dieta non sono nemici, anzi!
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l piacere, il gusto del cibo è il nostro migliore alleato nel controllo delle porzioni.

Perché il segreto della dieta è il piacere di mangiare

Lo studio Changes in brain activity related to eating chocolate: from pleasure to aversion, pubblicato sulla rivista “Nature Neuroscience”, ha illustrato un inconsueto punto di vista della complessa relazione tra il cibo e il nostro cervello scoprendo come il piacere del cibo, inizialmente intenso, possa sfociare in una sensazione di avversione, e aprendo nuove strade di consapevolezza per creare una nuova relazione con il cibo. dieta-felice

La dieta è piacere, lo dice la scienza

I ricercatori, utilizzando la risonanza magnetica funzionale (fMRI), hanno osservato l’attivazione di diverse aree cerebrali durante la degustazione di cioccolato. Inizialmente, il consumo stimolava le aree associate al piacere e alla ricompensa (il sistema dopaminergico). Tuttavia, questa sensazione di piacevolezza era di breve durata: dopo un breve periodo, l’attività si spostava verso aree legate all’avversione e al disgusto, e contemporaneamente veniva meno l’impulso a mangiare.

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La teoria del passaggio da piacere ad avversione non si limita al cioccolato (anche se, quanto a cibi del piacere, il cioccolato è il primo o quasi della lista). Le ricerche suggeriscono che questo schema potrebbe essere applicato a qualsiasi tipo di cibo: si possono aprire nuove prospettive per la gestione del peso e la nutrizione.

Consigli per la dieta felice

L’arte della degustazione: mangia cibi che hanno un buon sapore. Scegliere cibi sani e di stagione non significa rinunciare al gusto. La ricerca di ricette creative e l’utilizzo di spezie ed erbe aromatiche possono rendere i piatti salutari anche appetitosi.
Concentrarsi sul sapore, masticare lentamente e assaporare ogni boccone favorisce la sazietà e aiuta a riconoscere il momento in cui il piacere sfuma nell’avversione.

 

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Cambia, per piacere

Combinare sapori e consistenze diverse crea un’esperienza sensoriale più ricca e stimolante, evitando la monotonia e la noia a tavola.

 

Ascolta il corpo

Imparare a riconoscere i segnali del nostro corpo è fondamentale per una dieta consapevole. Ascoltare la sensazione di fame e sazietà, ci permette di regolare l’appetito in modo naturale.

Certo, nella realtà è tutto molto più complicato di così, ma noi vogliamo molto bene a questi scienziati che ci portano buone notizie: la teoria del passaggio da piacere ad avversione può essere un valido strumento per chi desidera un approccio alla dieta consapevole e duraturo, basato sull’ascolto del proprio corpo e sul piacere di mangiare sano.

 

Monia Farina è Biologa e nutrizionista. Già referente provinciale per l’ordine Nazionale dei Biologi, è ideatrice del metodo Mangiaperpiacere di educazione alimentare per il benessere della persona.

Questo articolo NON è stato scritto con il supporto di sistemi di Intelligenza artificiale

 

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