Le famiglie outdoor sono più felici

Le famiglie outdoor, che vivono esperienze nella natura, sono più felici, rilassate e più attente ai segnali sociali

famiglie outdoor felici

Se dopo una giornata in famiglia trascorsa all’aperto vi sentite tutti più bendisposti e rilassati un motivo c’è. Come afferma una ricerca dell’University of Illinois pubblicata sul The Journal of Family Theory & Review, le famiglie outdoor sono più felici perché la natura ha il potere di risanare i rapporti familiari oltre a rendere le persone meno irritabili.

Stai sereno, le famiglie outdoor sono più felici

Nello studio si legge che passare del tempo immersi in un ambiente naturale migliora sia la concentrazione del singolo, aiutandolo a capire in anticipo le intenzioni degli altri e a prevenire le situazioni di conflitto. La maggiore serenità d’animo che conferisce la natura all’individuo non fa altro che migliorare anche i suoi rapporti con gli altri membri della famiglia.

>Leggi anche: La famiglia che da due anni gira il mondo su un Defender

Attenzione e ritualità

Come afferma la coautrice Dina Izenstark, “Quando si ripristina l’attenzione a ciò che ci circonda, si ritorna in grado di cogliere più facilmente i segnali sociali, ci si sente meno nervosi e si ha più autocontrollo. Nella nostra ricerca teorizziamo che quando si riproduce questa situazione, la maggiore attenzione al contesto si riflette anche sui rapporti interpersonali, aiutando ad andare più d’accordo con la propria famiglia”. Nello studio appare anche importante l’aspetto di ritualità che caratterizza l’appuntamento con la natura. Andare al parco nel pomeriggio o passeggiare in montagna durante i weekend crea un momento di unione tra i componenti della famiglia, rafforzandola.

> Leggi anche: I bambini che fanno giochi un po’ pericolosi crescono più sani e intelligenti

Rilassare il cervello

Andare nella natura significa prendersi una pausa dagli schermi e rilassare finalmente il cervello. Secondo i ricercatori, la maggior parte del tempo viviamo in uno stato di “saturazione tecnologica” che affatica la mente richiedendole un’attenzione diretta e costante. Uscire a fare due passi nel verde permette di ripristinare un livello di concentrazione più sano, approfittando del sollievo che genera lo stato di “dolce meraviglia” nei confronti di ciò che si trova attorno a noi.

>Leggi anche: Camminare nella natura fa bene anche alla mente

Credits: FlickrCC Roderick Eime

> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...