Sesso con la mascherina per proteggersi dal Coronavirus: perché andrebbe fatto

Sesso con la mascherina per proteggersi dal Coronavirus: perché andrebbe fatto

Fare sesso con la mascherina per proteggersi dal Coronavirus è la prospettiva davanti alla quale ci ha messo questo 2020 flagellato dalla pandemia. Sicuramente nei rapporti occasionali, se è vero come è vero che il COVID-19 si trasmette con i droplets, le goccioline di saliva e respirazione che veicolano il SARS-CoV-2. Ma finito il periodo del lockdown totale, fare sesso con la mascherina per proteggersi dal Coronavirus potrebbe essere un’opzione anche per le coppie stabili e/o conviventi che nei loro contatti sociali quotidiani potrebbero entrare in contatto con il COVID-19. Tanto che Theresa Tam, Chief Medical Officer del Canada, ha rilasciato uno statement a inizio settembre con i consigli su come fare sesso protetto ai tempi del Coronavirus ed evitare la diffusione del contagio:

Sexual health is an important part of our overall health. However, sex can be complicated in the time of COVID-19, especially for those without an intimate partner in their household or whose sexual partner is at higher risk for COVID-19. Like other activities during COVID-19 that involve physical closeness, there are some things you can do to minimize the risk of getting infected and spreading the virus.

Ci aveva già pensato il dipartimento di salute della Città di New York (USA) a fine marzo, con un documento che come prima cosa incoraggiava la pratica della masturbazione in luogo dei rapporti sessuali completi:

You are your safest sex partner. Masturbation will not spread COVID-19, especially if you wash your hands(and any sextoys) with soap and water for at least 20 seconds before and after sex.

Ma oltre alla masturbazione (auto o reciproca che sia) ci sono i rapporti completi, e a meno di non vivere in una bolla totale, senza alcun contatto personale esterno alla coppia, il sesso può essere un veicolo del contagio. Sia tramite appunto la saliva, il muco e i droplets, ma potenzialmente anche tramite lo sperma. Una “Research Letter” pubblicata su JAMA Network Open a maggio 2020 (Clinical Characteristics and Results of Semen Tests Among Men With Coronavirus Disease 2019) riporta che su 38 uomini cinesi ricoverati con infezione da COVID-19 attiva ma asintomatici, 6 presentavano tracce di nuovo Coronavirus SARS-Cov-2 nel proprio seme. È tuttavia stata considerata come improbabile la possibilità di trasmettere il COVID-19 attraverso lo sperma o il liquido vaginale.

Quindi: il Coronavirus si trasmette con la saliva, il muco, i droplets e, in alcuni casi, è anche presente nello sperma; durante un rapporto sessuale il contatto con questi fluidi è ovviamente probabile e possibile; fare sesso aumenta il rischio di contagio; proteggersi dal Coronavirus e limitarne la diffusione è l’unico modo per arginare la pandemia e limitare i rischi individuali di contrarre il Coronavirus.

Per questo, tra i suoi consigli, la dottoressa Theresa Tam, oltre a non sottovalutare i sintomi più comuni del Coronavirus e nel caso a evitare ogni contatto, include anche quello di fare sesso con la mascherina per proteggersi dal Coronavirus. Qualcosa che porta l’idea di sesso protetto decisamente a un nuovo livello.

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