Reinhold Messner: 70 anni e 20 segreti

6. Quando gli viene chiesto qual è il segreto dei suoi successi, Reinhold Messner risponde sempre: "Sono riuscito a raggiungere la vetta e poi soprattutto a tornare a valle perché, a tempo debito, ho saputo fermarmi. Ho tentato 30 volte gli Ottomila metri e ho dovuto rinunciare 12 volte. Detto questo, senza pericolo non c'è avventura. E noi siamo lì per quello".

7. Messner non significa solo alpinismo, ma anche traversate. Era il 1990 quando, insieme al tedesco Arved Fuchs, attraversò l'Antartide a piedi e con gli sci da fondo, passando per il Polo Sud, per la prima volta senza cani da slitta né mezzi motorizzati.

8. Nel 1993, insieme al fratello Hubert, pediatra all'Ospedale di Bolzano, si fece la Groenlandia: 37 giorni di cammino, con temperature da 40° sottozero, alcuni spostamenti agevolati da vele attaccate alle slitte (pesanti fino a 280 chili) che sfruttavano il vento artico.

9. In queste occasioni, Reinhold Messner – da sempre paladino dell'ambiente – è solito mangiarsi perfino la busta che contiene i prodotti alimentari liofilizzati. Il contenitore/contenuto infatti è commestibile, realizzato in materiale proteico da sciogliere in acqua calda.

10. Reinhold Messner ha partecipato alla realizzazione di numerosi film e produzioni televisive. Nel film "Gasherbrum, la Montagna Lucente" di Werner Herzog, che racconta l'impresa di Reinhold e dell'amico Hans Kammerlander, non è solo l'interprete, attore e protagonista della storia, ma è lui stesso a coprire anche il ruolo dell'operatore durante la difficoltosa traversata nel maltempo, maneggiando una vecchia cinepresa da 16 mm.

Un dettaglio della copertina del libro "Walter Bonatti. Il fratello che non sapevo di avere". Credits: Mondadori Electa

Il 17 settembre 2014 il più grande scalatore di sempre compie 70 anni. Una leggenda vivente, amata in ogni parte del mondo, che ha imparato a convivere con le polemiche degli inevitabili detrattori che però non ne hanno scalfito la fama.

Il primo a scalare tutti i quattordici 8000 del mondo, il primo a salire l’Everest senza ossigeno nel 1978 quando i medici affermavano fosse impossibile: i grandi successi sull’Himalaya di ieri, e oggi i suoi musei della montagna. Tutti sanno (quasi) tutto di Reinhold Messner. Nella gallery Sportoutdoor24.it vi racconta venti aneddoti – più o meno seri – che non sapete.

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