Questi sono i 3 trucchi per pulire davvero bene gli scarponi da trekking

Pulire gli scarponi da trekking

Pulire gli scarponi da trekking sarebbe da fare regolarmente per fare in modo che durino più nel tempo e rimangano confortevoli, prolungando nel tempo le loro caratteristiche tecniche. Ma per evitare danni e deterioramento è bene sapere come lavarli, con quali prodotti, e anche come farli asciugare.

1. Pulire gli scarponi da trekking

Prima operazione da fare per pulire gli scarponi da trekking: lavarli e scrostarli. Operazione importante soprattutto se li abbiamo usati per esempio in inverno nei giorni di neve: nel tessuto della tomaia, pelle o materiale tecnico che sia, potrebbe essere rimasto del sale di quello che spargono su strade e marciapiedi, ed è fondamentale rimuoverlo per evitare che i cristalli di sale tagliuzzino la tomaia fino a spaccarla. Esclusi saponi, detergenti (e soprattutto lavatrice!), servono acqua calda, olio di gomito e una spazzola non troppo aggressiva (diciamo della durezza di uno spazzolino da denti). Allo stesso modo si può fare se gli scarponi hanno raccolto fango e terra.

pulire gli scarponi

Volendo – e se serve una pulizia approfondita – si può usare anche un prodotto specifico per capi e calzature tecniche come il Nikwax (si trova facilmente anche online o nelle grandi catene di prodotti per lo sport).

> Leggi anche: Come lavare le scarpe sportive eliminando cattivi odori

2. Far asciugare e respirare gli scarponi prima di indossarli

Detto che bisognerebbe inserire un foglio di giornale quotidiano dopo ogni volta che abbiamo utilizzato i nostri scarponi (attira l’umidità e gli odori, come abbiamo già raccontato qui), dopo aver lavato per bene gli scaporcini da trekking occorre farli asciugare: niente calorifero (se ancora sono accesi), niente phon, meglio non il sole diretto ma un angolo ventilato e caldo.

> Leggi anche: Come rendere davvero impermeabile lo zaino

3. Impermeabilizzare gli scarponi da trekking

I piedi asciutti sono la cosa più importante in un vero trekking, e questo è possibile solo con un paio di scarponcini davvero impermeabili: se è già qualche tempo che li usate potete pensare di investire qualche euro in un prodotto che ripristini la pellicola di DWR (durable water repellency) come quelli di Tectron, Nuncas o Granger (si trovano online o in qualche negozio specializzato in outdoor): attenzione che questa pellicola aiuta l’acqua a scivolare via, ma la vera impermeabilizzazione e contemporanea traspirazione la si ha solo con componenti specifici come Gore-Tex o Polartec.

> Leggi anche: Come mantenere impermeabili nel tempo i capi sportivi

E ora che le scarpe sono ok, leggete qui itinerari e consigli per i trekking con la bella stagione.

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