Dolomiti: le escursioni nei luoghi della Prima Guerra Mondiale

Sopra Passo San Pellegrino, al confine tra Trentino e Veneto, le Creste di Costabella costituiscono un autentico Museo della Grande Guerra, dove si possono percorrere camminamenti e trincee ripristinati che all’epoca collegavano le postazioni in quota in questo settore del fronte sulle Dolomiti. Vi si accede prima in seggiovia, per poi proseguire lungo la via attrezzata Bepi Zac. Si tratta di un percorso senza difficoltà particolari riservato a escursionisti di livello medio. Per percorrere la via attrezzata è necessario munirsi dell’attrezzatura per una via ferrata (casco, imbragatura, set dissipatore più moschettoni). Alla fine del percorso si raggiunge il Rifugio Bergvagabunden al Passo delle Selle e da qui si ridiscende a Passo San Pellegrino.

Per informazioni
www.fassa.com

1914-2014: sono passati 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, e numerose saranno le commemorazioni per un evento tanto tragico quanto cruciale nella storia dell’Europa e del nostro Paese. Uno dei teatri di battaglia più duri fu il confine tra Italia e Impero Austroungarico a cavallo delle Dolomiti, e ancora oggi i Monti Pallidi custodiscono gelosamente numerose testimonianze di quelle vicende e il ricordo delle sofferenze di migliaia di uomini: trincee, gallerie, postazioni, oggi in gran parte recuperate e rese nuovamente percorribili, sono divenute dei veri e propri musei a cielo aperto, monito della tragicità della guerra.

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