Scarponcini da montagna: pelle o tessuto sintetico?

Quando si parla di scarponi o scarponcini da montagna o per escursioni la prima differenza è tra la tomaia in pelle o in tessuto sintetico: domande e risposte per capire cosa è più indicato

Scarponcini da montagna: pelle o tessuto sintetico?

Uno dei principali dubbi per gli escursionisti che vogliono comprare degli scarponcini da montagna è quello tra pelle o tessuto sintetico per la tomaia. Chi viene dalla “vecchia scuola” e ha cominciato a camminare in montagna prima della fine degli anni Settanta molto spesso è ancora affezionato alla pelle, mentre chi si è avvicinato ai trekking e alle escursioni dagli anni Ottanta in poi è molto probabile che abbia cominciato con degli scarponi con tomaia in tessuto sintetico.
Oggi i due tipi di materiale convivono sia nei cataloghi dei produttori, tanto che molti marchi propongono lo stesso modello sia in pelle che in sintetico, che ovviamente sui sentieri di montagna. E talvolta la pelle e il tessuto tecnico convivono anche nella stessa calzatura, dato che molti scarponi da trekking in pelle hanno inserti in tessuto sintetico (tipicamente la linguetta e talvolta intorno alla caviglia) e così molti di quelli in fabric tecnico hanno inserti in pelle (tipicamente in punta, sui lati e dove occorre un po’ di struttura e protezione).

Scarponcini da montagna: pelle o tessuto sintetico?

Ma quindi, negli scarponcini da montagna, quali possono essere le differenze, e i pro e contro, tra pelle e tessuto sintetico? Proviamo a capirlo rispondendo a queste 9 domande.

Scarponcini da montagna: pelle o tessuto sintetico?

1. La pelle è più morbida?

Dipende. C’è in molti questo bias cognitivo per cui la pelle è qualcosa di naturalmente morbido. Ma uno scarpone in pelle nuovo, con la pelle appena conciata e lavorata e assemblata, sarà probabilmente morbido al tatto ma non flessibile. E quando si cammina è la flessibilità che conta, tanto che per gli scarponi in pelle è consigliato sempre un po’ di rodaggio prima di affrontare escursioni i cammini impegnativi. Con l’uso poi gli scarponi in pelle diventano “morbidi”, cioè flessibili, in base alla conformazione del piede e al tipo individuale di passo, diventando equivalenti a quelli in tessuto sintetico. Gli scarponi in fabric tecnico invece appariranno probabilmente meno morbidi al tatto ma sicuramente da subito più flessibili.

 

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2. Gli scarponcini in pelle durano di più?

Non necessariamente. È molto probabile che quelli in tessuto sintetico possano essere più soggetti a strappi del tessuto (vedi domanda 6) ma è anche vero che gli scarponi in pelle durano di più se e solo se ci si ricorda di prendersene cura con regolarità. Cioè pulendoli bene dopo ogni escursione o quasi, e ingrassandoli (o meglio mettendo l’apposita cera) con sistematica regolarità. La pelle, anche conciata e lavorata, rimane comunque un materiale naturale, che se non pulita adeguatamente e non ingrassata può seccarsi, screpolarsi o tagliarsi. Se li si pulisce e “ingrassa” regolarmente degli scarponcini in pelle sono virtualmente eterni, almeno per quanto riguarda la tomaia. Gli scarponi da trekking in tessuto sintetico non hanno bisogno di questa manutenzione così al limite del maniacale.

3. Quelli in tessuto sintetico sono più leggeri?

Sì, sicuramente sì, ed è una questione di tecnologia. La pelle, per quanto la si voglia assottigliare, ha delle caratteristiche di peso specifico intrinseco che sono immodificabili. Oltre al fatto che più di tanto, in uno scarpone, non si può assottigliare. Il tessuto tecnico sintetico invece ha fatto passi da gigante dalla sua introduzione nelle calzature tecniche, e continua a farli anche in termini di leggerezza. Basta andare sul sito di qualunque marchio e confrontare il peso dei modelli disponibili sia in pelle che in tessuto tecnico: questi secondi sono sempre più leggeri, anche molto più leggeri.

Scarponcini da montagna: pelle o tessuto sintetico?

4. Quelli in pelle sono più impermeabili?

No. E bisogna mettersi d’accordo su cosa si intende per impermeabili. Tra una calzatura in pelle e una in mesh sintetico, sotto una leggera pioggerellina sarà sempre più impermeabile quella in pelle, che come materiale ha una sua naturale capacità di repellere l’acqua, soprattutto se ingrassata con la cera recentemente. Ma quando si comincia a parlare di impermeabilità in base a colonne d’acqua (è l’unità di misura dell’impermeabilità dei materiali) importanti né l’uno né l’altro materiale sono assolutamente impermeabili. Tanto che le membrane impermeabili traspiranti (la più famosa è il Gore-Tex, ma si trovano anche Polartec, Outdry, Defender, Toray e altre proprietarie) si trovano tanto nei modelli in pelle che in quelli in tessuto tecnico. E quando piove davvero, si attraversano fiumi o si cammina nella neve sono solo le membrane impermeabili che assicurano la vera impermeabilità.

5. Quelli in tessuto tecnico sono più traspiranti?

Sì. Qualunque mesh sarà sempre più traspirante di qualunque pelle, che lo è in qualche modo ma non a pari livello. E lo sarà anche a parità di membrana impermeabile aggiunta. Poi chiaramente dipende da cosa si vuole e si deve fare con gli scarponi: un cammino estivo a quote modeste richiede traspirabilità, un’ascensione su ghiacciaio a quote elevate, anche estive, non ne ha bisogno così tanto, date le temperature decisamente più basse.

6. Quelli in tessuto sintetico sono più “delicati”?

Sì. E torniamo alla domanda 1. Cioè, è più difficile squarciare uno scarpone in pelle che strappare uno in tessuto tecnico sintetico, questo è indubbio. Poi nella realtà delle cose sarà molto difficile se non improbabile che questo accada, ma poniamo il caso di inciampare in un filo spinato, molto probabilmente si romperà più facilmente il tessuto tecnico che la tomaia in pelle di uno scarpone.

7. Quelli in tessuto sintetico si asciugano prima?

Sì, indubbiamente sì. Poniamo il caso di camminare sulla neve, o lungo un sentiero bagnato da ore o giorni di pioggia: la pelle tenderà a inumidirsi superficialmente più del tessuto sintetico, e poiché questo è anche water repellent tenderà ad asciugarsi anche più velocemente. E in conseguenza di ciò gli scarponi in pelle si appesantiranno anche in proporzione di più.

8. Quali sono più comodi?

Quelli più adatti alla conformazione del tuo piede, pelle o sintetico che sia. Questa è la regola d’oro da seguire sempre quando si comprano degli scarponcini da montagna: devono adattarsi bene al proprio piede. Punto.

9. Quali costano di più?

In assoluto è difficile se non impossibile dirlo, perché nel prezzo di uno scarponcino di montagna rientrano anche altre componenti, in primis la suola. Ma sempre guardando i cataloghi dei marchi produttori, di uno stesso modello nella doppia versione pelle o tessuto sintetico, è sempre quello in pelle a costare di più. Perché è il materiale a costare di più. Questo è indubbio.

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