Zaino per escursioni e mountain bike: l’Osprey Talon 22 litri è quello che stai cercando

Zaino per escursioni e mountain bike: l'Osprey Talon 22 litri è quello che stai cercando

Cercavo uno zaino per escursioni e mountain bike, abbastanza capiente per farci stare tutto quello che serve in un trekking di un giorno o massimo 2 in estate ma non troppo grande da non poterlo usare in bicicletta. Uno zaino versatile, comodo e leggero, per non doverne comprare due diversi e specialistici. Sia per questioni di budget che per non avere in casa due zaini diversi che usi relativamente poco. Insomma, meglio uno zaino solo che puoi usare sempre, era la mia idea. Ed è così che sono arrivato all’Osprey Talon 22 litri (Talon è la versione da uomo, quella da donna si chiama Tempest e ha le stesse funzionalità con un design specifico per le donne).
Trovare uno zaino che vada bene sia per i trekking che per il bikepacking o i giri in MTB non è una cosa banale, e il volume è forse l’ultimo dei problemi. Ci sono infatti esigenze diverse tra camminare e pedalare, e gli zaini tecnici servono proprio a soddisfarle nel modo più facile e comodo possibile.

Se vai in bicicletta ragionevolmente userai la sacca idrica, e il Talon è predisposto con un apposito spazio tra lo schienale e il vano dello zaino. Durante una escursione è più probabile che ti porterai una borraccia, o forse due, e il Talon ha due tasche elastiche laterali, con fibbie di sicurezza, apposite per le borracce. Durante un trekking ti porterai quasi sicuramente i bastoncini, e l’Osprey Talon ha una fibbia specifica sul lato sinistro in cui infilarli quando non li usi di modo che non intralcino il tuo passo. Ha anche un aggancio specifico per la picozza, che se fai qualcosa di più impegnativo di una semplice escursione è sempre meglio avere con sé e deve essere a portata di mano per poterla sfilare al volo in caso di bisogno (per esempio se stai scivolando su neve o ghiaccio).
Uno zaino da MTB o da bike touring deve avere anche un aggancio per il casco, e il Talon ha il sistema Lidlock veloce, pratico e sicuro (è un aggancio che infili nel caso e lo tiene aderente allo zaino tramite un elastico). Ma soprattutto, e infine, uno zaino da MTB o bikepacking non deve sporgere dalla figura del rider (cosa che ormai in generale vale anche per quelli da escursionismo), e non avere gancetti o sporgenze, per non rischiare che si aggancino a rami o altro mentre sfrecci in sella alla tua bici. E qui veniamo al punto: uno zaino per escursioni e mountain bike deve essere sostanzialmente capiente ma compatto. E questo, più che con i litri, ha a che fare con il modo in cui sono organizzati gli spazi e gli scomparti.

L’Osprey Talon 22 litri ha ovviamente un grande vano centrale che si apre dall’alto con una doppia zip (la puoi fissare in alto e poi aprire a due mani, oppure su un lato e aprire a una mano). Qui ci puoi mettere tutto quello che serve per una escursione in giornata o un giro in MTB: t-shirt di ricambio, baselayer, giacca a guscio antivento e antipioggia, cartine e mappe cartacee, snack e panini, kit di riparazione per la bici o di primo soccorso, berretto o cappellino, etc. All’interno di questo vano c’è anche una pochette telata con zip e aggancio di sicurezza per le chiavi. Ci vanno le cose che non puoi lasciare a casa, che devi portare con te ma che ragionevolmente non userai: le chiavi di casa e dell’auto, i documenti, i soldi. La cosa interessante e intelligente è che nonostante la capacità (22 litri non sono pochi) puoi compattare il volume grazie a due fibbie esterne posizionate appena sopra le tasche laterali. Il che, tanto e piedi quanto in bici, rende tutto più stabile.

Osprey Talon 22 litri

Poi c’è un altra tasca grande quanto la pochette interna a cui si accede da una zip posta sopra lo zaino, dietro a quella del vano centrale. Ci puoi far stare dentro lo smartphone (o il navigatore GPS o il ciclocomputer), oppure una giacca antivento di quelle che si richiudono nei loro taschini, volendo i ramponcini da neve (non i ramponi veri e propri) o gli occhiali da sole o il buff. Insomma, un piccolo spazio per le cose che devi avere a portata di mano velocemente. Sui lati ci sono poi due tasche telate elastiche, tipicamente ci può stare una borraccia per tasca, o altro da sfilare e infilare al volo (berretto, guanti, etc) e che rimanga ragionevolmente al sicuro grazie alle fibbie laterali a cui abbiamo accennato sopra. Sulla cintura in vita ci sono due ulteriori taschini con zip (e le zip hanno tutte l’occhiello gommato) abbastanza grandi per uno smartphone, dei fazzoletti, delle barrette, una bandana o un coltellino multiuso. Sullo spallaccio sinistro c’è anche un ulteriore curioso taschino con bottone clip che ha lo spazio sufficiente per un coltellino multiuso o un multitool da MTB. Infine sul dorso c’è una tasca retata elastica con aggancio dove ci può stare una giacca a guscio, una giacca termica di quelle comprimibili nelle proprie tasche o la rain cover (che non è compresa nel prezzo ed è venduta separatamente). Insomma, di spazio ce n’è a sufficienza e organizzato in modo molto intelligente per una gita in MTB o una escursione, e nella bella stagione anche di un paio di giorni. Insomma, di tutto quello che puoi pensare di portare in una escursione o una gita in bici ci sta praticamente tutto (forse forse l’unica cosa difficile da agganciare all’esterno sono un paio di ciaspole, che al massimo fissi alla maniglia superiore per il trasporto a mano e poi devi fissare in qualche modo in basso)

Poi però uno zaino per escursioni e mountain bike può essere capiente e compatto fin che vuoi, ma se non è comodo non è uno zaino utilizzabile. E su questo in Osprey sono una garanzia e il Talon 22 conferma la regola. Intanto: non è uno zaino rigido ma ha un’anima sul dorso che lo tiene in forma anche da vuoto ma soprattutto serve a distanziare la retina traspirante a contatto con la schiena dal corpo dello zaino. Cioè rimane a posto sulla schiena ma lascia passare l’aria, che è una cosa che fa la differenza in ogni stagione, estate o inverno, caldo o freddo. Gli spallacci sono larghi e imbottiti dove serve e sottili e minimali dove non servono struttura e protezione. Peraltro, anche l’imbottitura degli spallacci ha dei fori di areazione. Lo stesso vale per la cintura in vita. Ma la cosa davvero che fa la differenza sono le possibilità di regolazione. Ovviamente c’è la fibbia inferiore, per allungare o accorciare gli spallacci. Ma queste ce l’hanno tutti gli zaini. L’Osprey Talon 22 però ha anche le due fibbie superiori degli spallacci, e queste servono a regolare bene il carico e non le hanno tutti gli zaini. Ma soprattutto il sistema degli spallacci si può ulteriormente regolare con un sistema “strap” nello schienale che può alzare o abbassare il volume dello zaino rispetto all’altezza di chi lo indossa. Perché se sei 195 cm o 170 cm non è esattamente la stessa cosa rispetto a uno zaino le cui dimensioni quelle sono. E questa è una gran funzione. Ovviamente anche la cintura in vita e la fibbia pettorale si possono regolare rispetto alla circonferenza.

Osprey Tempest 20 litri

Ultima nota: le linee di zaini Osprey Talon e Tempest sono state riprogettate all’insegna della sostenibilità. Tra i miglioramenti apportati ai tessuti vi è uno dei primi utilizzi commerciali del nylon Robic ad alta tenacità certificato Bluesign e GRS. Il pannello del telaio stampato a iniezione permette di evitare l’incurvamento dello schienale e il processo stesso di iniezione riduce quasi a zero i rifiuti plastici prodotti.

Insomma, alla fine l’Osprey Talon 22 litri costa 130 euro (come il Tempest 20), è disponibile in diverse colorazioni, dal lime al rosso fino ai classici grigio e blu, e per le funzioni, la capacità e la comodità d’uso sono soldi veramente ben spesi.

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