Viaggio in Irlanda con Cillian Murphy: i luoghi che ispirano il premio Oscar per Oppenheimer

Il National Monument, Cork

Puoi fare un viaggio in Irlanda con i suggerimenti di Cillian Murphy: i posti preferiti del premio Oscar per Openheimer sono molto molto interessanti.
Murphy, originario di Cork, ha dichiarato che l’Irlanda, la sua cultura e la sua natura sono la fonte di ispirazione principale per lui, e indica alcuni dei suoi luoghi preferiti, che meritano una visita.
Eccoli nella gallery.

 

I posti in Irlanda più suggestivi per Cillian Murphy

L’onda verde che sta attraversando Hollywood ha raggiunto il suo apice alla cerimonia degli Oscar di quest’anno, quando Cillian Murphy è diventato il primo irlandese a vincere il premio come miglior attore per Oppenheimer.
Come ha detto Cillian Murphy in un’intervista alla CBS nel parlare del suo rapporto con l’Irlanda, anche dal punto di vista del suo lavoro: “Ha definito chi sono come persona e i miei valori. È semplicemente casa mia”.

Cillian Murphy è cresciuto nel sobborgo di Cork, Douglas, vive attualmente a Monkstown, piccola località sulla costa, a un passo da Dubljno (facilmente raggiungibile in meno di mezz’ora con il comodo treno DART, nota per i fans). Il legame con l’Irlanda per la sua formazione artistica ha origini lunghe e ben consolidate: quando era un giovane attore calcava i palchi del Triskel Arts Centre di Cork e quando studiava allo University College Cork, con la sua band Sons of Mr Green Genes, si esibiva spesso in vari locali del centro città, tra cui l’iconico Sir Henry’s.
Pur avendo lasciato la musica per la recitazione, Murphy non ha mai abbandonato le sue radici musicali, anche attraverso il suo legame con Cork. È, infatti, uno dei curatori del sofisticato festival biennale Sounds from a Safe Harbour (https://soundsfromasafeharbour.com), che porta una vivace settimana di musica e arte in luoghi come la Cork Opera House, l’Everyman e il Coughlan’s Pub.

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Dove andare a rilassarsi in Irlanda con Cillian Murphy

Quando vuole staccare la spina, Murphy, sceglie la Wild Atlantic Way – di cui Cork è la porta sud – e più precisamente la parte ovest contea di Kerry, luogo in cui si sente in assoluto più felice e dove ci sono paradisi incontaminati come le Blasket Islands che “ti tolgono le ragnatele dal cervello”.

Dopo la sua vittoria dell’Oscar, Murphy ha anche messo l’accento su quella che secondo lui è una delle chiavi più importanti del successo culturale dell’Irlanda. L’attore, infatti, ha dichiarato alla stampa: “Penso che in Irlanda siamo davvero bravi a sostenere gli artisti e credo che dobbiamo continuare a farlo, così come dobbiamo continuare a sostenere le future generazioni di artisti e registi. Penso davvero che sia di vitale importanza”.

 

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L’Irlanda e il cinema

L’Irlanda, con i suoi splendidi panorami costieri, le sue dolci colline e i suoi antichi siti archeologici, offre costantemente un’ispirazione speciale a registi, attori e artisti in generale.
È sufficiente pensare al ruolo della città di Dublino per gli scritti di James Joyce, o a come le zone rurali dell’Irlanda occidentale abbiano ispirato autori quali John McGahern (il cui romanzo That They May Face the Rising Sun arriverà presto sul grande schermo) e Kevin Barry. Senza dimenticare la meraviglia delle Isole Aran, arcipelago che ha giocato un ruolo importante per lo scrittore John Millington Synge e che è stato l’ambientazione del film candidato all’Oscar 2023 Gli spiriti dell’isola; o la particolarità di location nordirlandesi, come le Dark Hedges della contea di Antrim, fondamentali per l’alone di magico mistero di Game of Thrones.
Dalla sua pittoresca campagna alle vivaci strade cittadine, l’isola d’Irlanda ha davvero molto da offrire a chi cerca un viaggio che faccia entrare in contatto con l’autenticità di un territorio vivo e importante per l’arte.
Foto www.irlanda.com

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