La bellissima Ciclovia del Santerno, dalla Romagna ai boschi dell’Appennino

Ciclovia del Santerno

La Ciclovia del Santerno è un bellissimo e nuovissimo itinerario ciclabile che parte dai frutteti della Romagna e sale dolcemente fino ai boschi dell’Appennino. 44 km da Mordano, terra di viti e pesche, ai castagneti secolari di Castel Del Rio, seguendo il corso del fiume Santerno che poi prosegue verso le faggete di Firenzuola e il passo del Giogo di Scarperia, lo spartiacque appenninico. Un progetto corrispondente alla linea #12 della Bicipolitana della Città metropolitana di Bologna, una rete ciclabile pensata tanto per il tempo libero quanto per lo sviluppo turistico delle Aree Interne.

La bellissima Ciclovia del Santerno, dalla Romagna ai boschi dell’Appennino

La Ciclovia del Santerno è un percorso facile e con poco dislivello che però procede principalmente su fondo misto tra sterrato e asfalto, ed è quindi indicato per bici gravel, da trekking o MTB leggere. La ciclovia parte formalmente da Mordano, un piccolo comune agricolo della città metropolitana di Bologna caratterizzato dai frutteti e dai filari di peschi e albicocchi, ma può essere molto comodo raggiungere direttamente in treno Imola (e dalla stazione seguire direttamente le indicazioni) oppure raggiungerla pedalando sulla Via Romagna, altro interessante itinerario cicloturistico romagnolo. Da Imola il percorso è tutto in leggera salita, tra morbidi saliscendi che non richiedono particolare preparazione, e il modo migliore è pedalare con calma ammirando il paesaggio che cambia, dai boschi ripariali degli ambienti fluviali di pianura alle zone agricole, dalle gole scavate nella roccia alla Vena del Gesso Romagnola.

 

Lungo il percorso si trovano poi diversi parchi e aree verdi come il Parco delle Acque Minerali nel territorio di Imola, quello fluviale di Borgo Tossignano e Fontanelice e il ponte degli Alidosi a Castel del Rio.

Oltre Castel del Rio lungo il corso del fiume Santerno

Il punto di arrivo ufficiale è Castel del Rio, un bel comune montano di impronta rinascimentale, famoso per il Palazzo Alidosi e ancor più per l’omonimo ponte a schiena d’asino con un’unica arcata di 42 metri perfetto per celebrare con un selfie la giornata in bicicletta. Ma dopo aver assaggiato la gastronomia tipica della zona, mix di influssi emiliani, romagnoli e toscani, chi ha un po’ di gamba può spingersi oltre e risalire ancora il corso del fiume Santerno.

In direzione di Firenzuola ed entrando in Toscana non c’è più la ciclovia in sede separata e si tratta di pedalare su strade secondarie, principalmente la Statale Montanara Imolese, con il paesaggio che diventa via via più selvaggio e montano, tra faggete e pini che si alternano a vere e proprie gole in fondo alle quali scorre il fiume.
La strada sale anche con qualche strappo impegnativo, attraversando alcuni piccoli borghi appenninici e fino ai 442 metri di Firenzuola, da dove poi servono gambe forti per raggiungere appunto il passo del Giogo al confine con il comune di Scarperia e San Piero, in pieno Mugello.

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