La Toscana in bici in autunno dà il meglio: strade bianche, vigne e piccoli grandi eventi

PECCIOLI

Settembre e ottobre sono i mesi in cui la Toscana si mette in sella. Non solo corse da seguire a bordo strada, ma appuntamenti pensati per chi vuole pedalare davvero: gravel tra le vigne, lunghe traversate mare–montagna, cicloturistiche dal sapore vintage. Il risultato è un calendario fitto (oltre 17 eventi) che tiene insieme sport, convivialità e scoperta lenta dei territori. In pratica: l’estate si allunga, le temperature calano, la luce si fa dorata e la bici diventa il modo migliore per attraversare colline, borghi e boschi.
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Il “trittico” che accende settembre: professionisti in Valdera

Il 10 e l’11 settembre la Valdera torna capitale del pedale con il Giro della Toscana e il Gran Premio Città di Peccioli – Coppa Sabatini, prove valide per il Memorial “Alfredo Martini” e per la Coppa Italia delle Regioni e delle Province Autonome. In partenza 25 squadre, di cui otto World Tour: due giornate che rinsaldano la vocazione internazionale dell’evento. La Coppa Sabatini, alla 73ª edizione, resta una delle corse più amate dell’UCI ProSeries, capace ogni anno di portare migliaia di appassionati lungo i muri e gli strappi della zona; le fasi decisive sono trasmesse in diretta su Rai Sport e da emittenti estere. Per chi pedala, è l’occasione di un weekend ibrido: tifo a bordo strada la mattina, giri tra ulivi e vigneti il pomeriggio.

Gravel di sostanza in Maremma: InGravel Morellino

Il 13–14 settembre la Maremma chiama gli amanti del gravel con InGravel Morellino: tre percorsi (41, 85 e 100 km), una Social Ride e un programma fatto di degustazioni, musica e chiacchiere buone. La scelta organizzativa è chiara: numeri contenuti (circa 250–300 iscritti) per curare la qualità dell’esperienza e la relazione con il territorio. Il valore aggiunto sono i passaggi esclusivi: la terrazza etrusca di Ghiaccioforte e la tenuta del Principe Corsini, solitamente chiusa al pubblico. Qui il gravel è davvero un ponte tra natura, storia e vino: strade bianche gentili, saliscendi morbidi, panorami che fanno venire voglia di rallentare.

 

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La traversata che resta addosso: Mare Vetta Mare Trail

Dal 26 al 28 settembre torna la Mare Vetta Mare Trail: 200 km e 3.000 m di dislivello da Marina di Grosseto fino al Monte Amiata e ritorno. È una sfida senza cronometro, da vivere come viaggio personale: spiagge all’alba, filari, oliveti e poi castagneti e faggi quando la quota sale. La storia dell’evento nasce negli anni ’90 come “brevetto permanente” e chi chiude il percorso riceve la simbolica mattonella e l’iscrizione nell’albo ufficiale. La cosa migliore è che la prova è “a misura di ciclista”: puoi impostarla in modalità turistica (con soste–foto–merenda) o cercare la tua linea di resistenza. In entrambi i casi, resta addosso.

Chianti Classico in vendemmia: Cicloturistica Gallo Nero

Il 28 settembre il Chianti Classico mescola bici e vendemmia con la Cicloturistica Gallo Nero: due tracciati, “Cosimo III” da 60 km (partenze 8:30–9:00) e “Gallo Nero” da 133 km (partenze 8:00–8:30) con due tratti cronometrati (Cronoscalata Luiano e Salita Canaglia). In mezzo, il meglio del territorio: aziende aperte, degustazioni, cantine che accolgono i partecipanti come ospiti attesi. È l’evento che spiega, meglio di mille brochure, quanto il Chianti sappia essere luogo e racconto: salite che non spaventano, discese che profumano di mosto.

L’icona su strade bianche: L’Eroica a Gaiole

Dal 2 al 5 ottobre Gaiole in Chianti diventa un villaggio a cielo aperto con L’Eroica, alla 28ª edizione. Non è una gara, è un rito: biciclette d’acciaio, maglie di lana, ristori “come una volta”. I percorsi vanno dal mitico 209 km al più accessibile 46 km della “Valle del Chianti”, passando per le Crete Senesi e la Val d’Arbia. Attorno, mercatini vintage e iniziative green targate Eroica per l’Ambiente. Se ti innamori della bici per l’idea di tempo lento, polvere buona e sirene dei paesi, qui suoni in casa.

Tre weekend–tipo per chi vuole pedalare

Format “pro + amatore” in Valdera
Venerdì arrivo e ricognizione soft tra Peccioli e i paesi collinari; sabato e domenica tifo al Giro della Toscana e alla Coppa Sabatini, poi anelli da 50–70 km su strade secondarie. Ottimo per chi viaggia in gruppo misto (appassionati e accompagnatori) e vuole alternare sport e borghi.

Gravel con gusto in Maremma
Base a Magliano in Toscana: sabato uno dei tre percorsi di InGravel Morellino, domenica Social Ride e visite alle cantine. Il consiglio è montare coperture da 38–40 mm e portare borsa da telaio per soste lunghe (foto e… vino).

Traversata d’autore Amiata–costa
Programma flessibile sulla Mare Vetta Mare Trail: in due o tre giorni, con traccia GPX, dall’arenile ai castagneti e ritorno. Se hai poco tempo, spezza: un giorno “mare→vetta” con rientro in navetta, e l’anno dopo “vetta→mare”. La finisher mattonella ti aspetta.

Perché l’autunno toscano è la stagione più intelligente per pedalare

  • Clima: meno caldo, più ore “utili” in sella.
  • Luce: fotografia naturale da cartolina, soprattutto in vigna.
  • Strade: traffico più calmo rispetto ad agosto; strade bianche in condizioni ideali (salvo piogge).
  • Tavola: vendemmia, olio nuovo, funghi: il dopobici è metà del viaggio.

E, soprattutto, eventi che non sono solo “start–finish”. Il filo rosso è la comunità: chi ti versa il calice, chi ti mette una mano sulla spalla all’ultimo strappo, chi apre il proprio podere per farti passare su una terrazza etrusca. È questo che trasforma una pedalata in un ricordo.

Consigli pratici

  • Gomme: su strade bianche e gravel toscane, 38–42 mm sono l’equilibrio giusto; su asfalto collinare vanno benissimo 28–32 mm.
  • Rapporti: compatta o subcompatta con 34 dietro ti evita di “piantarti” sugli strappi brevi.
  • Freni e dischi: discese lunghe e polvere chiedono impianti in ordine; pastiglie nuove = serenità.
  • Meteo: mantellina sempre; a ottobre la mattina può essere fresca e l’Amiata fa stagione a sé.
  • Prenotazioni: per gli eventi a numero chiuso (come InGravel Morellino) muoviti per tempo; L’Eroica richiede logistica vintage anche negli alloggi.

Info e aggiornamenti

Il calendario autunnale è ricco e diffuso sul territorio: oltre ai cinque “capisaldi” citati, la regione propone altre uscite e manifestazioni locali. Per programmi, iscrizioni, percorsi e novità, un riferimento utile è Visit Tuscany (Toscana Promozione Turistica). La Toscana, in questa stagione, si conferma capitale italiana del ciclismo: la cartolina migliore è quella che scatti con il fiato corto in cima a una strada bianca.

 

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