Tutte le guide turistiche la definiscono “La perla delle isole Egadi”, e hanno ragione: mare turchese, colori e profumi del Mediterraneo, scorci di panorami indimenticabili fanno da cornice a chi vuole visitare Favignana in bicicletta. Già, perché l’isola è anche se non soprattutto una meta davvero bike-friendly.
Favignana in bicicletta, dove andare tra le sue stupende calette
La bicicletta è la prima abitante dell’isola e lo si capisce appena scesi dal traghetto, giù al porto: i primi isolani che si incontrano, a parte i pescatori, sono coloro che ve l’affitteranno (il prezzo di noleggio per una settimana si aggira intorno ai 40/50 euro). Girarla sulle due ruote non è esattamente una scelta: è praticamente l’unico mezzo di locomozione utilizzabile sull’isola, barche a parte, visto che i quad sono banditi e i motorini neanche a parlarne.
Brulla, rocciosa, punteggiata dalle cave di tufo, pietra da costruzione che costituì per secoli una delle principali risorse dell’isola, Favignana ha un unico centro e porticcioli dove sono concentrati servizi, negozi, alloggi, ristoranti e anche lo Stabilimento Florio, l’ottocentesca tonnara completamente ristrutturata recentemente.
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Dove andare in bici a Favignana
Silenziosa, ecologica, comoda nonché economica (che non guasta) la bicicletta è certamente il mezzo di trasporto ideale per gironzolare nell’isola, grazie anche a un percorso di circa 25 chilometri che si snoda lungo tutta la costa.
In sella alla mountain bike si può scoprire le sue le sue stupende calette (come Cala Rossa e Cala Azzurra, per nominare quelle più attraenti e magnetiche), le sue cave di tufo (come quelle tra la zona del Bue Marino e Cala Rossa) di cui è ricchissima l’isola e la parte scogliera più impervia e spettacolare dei Faraglioni.
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Favignana in bicicletta: come arrivare
Intanto come arrivare: Favignana si trova a circa 7 km dalla costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, ed è facilmente raggiungibile da entrambe le città con il traghetto. Una volta sbarcati avete a disposizione un territorio di 19 km quadrati con le due zone pianeggianti del Bosco e della Piana divise da un ampio corpo montagnoso di natura calcarea che conferisce all’isola la forma di una farfalla adagiata sul mare.
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Foto credits: FlickrCC Tommie Hansen
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
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