Questo Grand Tour in bici è una vera avventura paesaggistica

A pochi giorni dal 3 giugno, Giornata Mondiale della Bicicletta, proclamati a Trieste i vincitori del Green Road Award 2025: sul podio le “vie verdi” delle regioni italiane che si sono distinte per l’attenzione al turismo lento.

MENZIONE ALIS-Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile – GTL Gran Tour del Lazio, Regione Lazio

Grand Tour del Lazio

Il GTL – Grand Tour del Lazio è una ciclovia ad anello di oltre 1000 km che parte da Roma, attraversa le cinque province della Regione e torna nella Capitale, unificando le principali ciclovie e cammini storici già esistenti nel Lazio (via Francigena del nord e del sud, Eurovelo5, Eurovelo 7, cammino di San Benedetto, Cammino di S. Filippo Neri, Via di Francesco, ciclovia dei laghi e ciclovia dei boschi, percorso della futura Ciclovia Tirrenica).

Il Grand Tour del Lazio in bici è una vera avventura paesaggistica

Il tour è diviso in 18 tappe o itinerari tematici, collegati all’inizio e alla fine da una stazione ferroviaria. I segmenti sono progettati in modo tale che quasi ogni punto del percorso sia raggiungibile da Roma in massimo due ore tramite i treni regionali con trasporto bici, percorribili a seconda del tempo che si ha a disposizione e dei propri interessi: il GTL è infatti la prima ciclovia ad anello al mondo completamente servita dalla ferrovia.

Borghi dimenticati, Cammini di Pellegrinaggio, Ippovie

Ogni tappa è l’occasione per un’avventura su due ruote alla scoperta della varietà paesaggistica del Lazio, dei borghi dimenticati, della ricca offerta del territorio dal punto di vista, storico e culturale, naturalistico e enogastronomico. Il tutto su strade a bassa percorrenza, cammini di pellegrinaggio, ippovie e strade secondarie a bassa intensità di traffico.

Grand Tour del Lazio

Una campagna di crowdfunding “adotta un km di GTL” è attualmente in corso per poter finanziare una segnaletica leggera e un’app dedicata per guidare i ciclisti lungo il percorso, indicando i punti di interesse e i servizi già presenti (fontane d’ acqua, bike hotel, bike service, centri abitati).

INFO: www.ruotalibera/GTL

MOTIVAZIONE: ALIS premia un progetto ampio e ambizioso che si caratterizza per la spiccata intermodalità, il valore aggiunto di un percorso che – incrociando la rete ferroviaria e i porti – collega quanto di meglio la Regione ha da offrire. GTL mette a sistema tutti i cammini, i litorali e le strutture ciclabili di un territorio molto diversificato dal punto di vista paesaggistico, enogastronomico e culturale, dai piccoli borghi fino alla Capitale. Un progetto che nasce “dal basso”, oggi guidato dalla Regione, che si pone come esempio di infrastruttura leggera e sostenibile al crocevia dei grandi percorsi nazionali ed europei.

L’Oscar Italiano del Cicloturismo compie 10 anni

Il Green Road Award – l’Oscar del Cicloturismo che viene assegnato ogni anno alle regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi per il turismo lento – compie dieci anni e assegna il primo posto dell’edizione 2025 alla Regione Liguria per la Cycling Riviera. Il secondo posto va alla Regione Basilicata per la Ciclovia Meridiana e il terzo posto alla Regione Puglia per la Ciclonica. Menzione Alis alla Regione Lazio per GTL-Gran Tour del Lazio, Menzione Speciale della Stampa alla Regione Piemonte per la Ciclovia Bar to Bar e Menzione Legambiente alla Regione Lombardia per la Ciclovia del Sole. Il premio alla “destinazione straniera bike friendly” va alla Slovenia mentre il PREMIO SPECIALE CAMMINI-OSCAR DEL CICLOTURISMO DECIMA EDIZIONE va alla Regione Umbria per La Via di Francesco.

La proclamazione il 30 maggio a Trieste, nella Regione Friuli Venezia Giulia vincitrice del primo premio dello scorso anno con la Ciclovia Pedemontana, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Bicicletta del 3 giugno.

Grand Tour del Lazio

Nata nel 2015 l’iniziativa ha contribuito all’affermazione del turismo in bicicletta nel nostro Paese, spronando le regioni italiane a investire in infrastrutture e servizi per il turismo lento e il cicloturismo è oggi, in effetti, una delle principali tendenze della “nuova domanda turistica” in Italia, che non smette di raccogliere nuovi appassionati: secondo il Rapporto “Viaggiare con la bici 2025” di Isnart-Unioncamere, nel 2024 si sono registrate 89 milioni di presenze (+54% sul 2023), per un impatto economico di quasi 9,8 miliardi di euro.

Il Green Road Award in dieci anni ha premiato quasi 50 “green road” nelle varie categorie, per complessivi 12500 km di strade ciclabili in Italia, pari a percorrere in bicicletta il viaggio di Marco Polo da Venezia alla Cina.
La decima edizione ha registrato il record di candidature: quasi 30 sono state, infatti, le proposte delle regioni, territori e province autonome (ogni regione poteva presentare fino a due candidature). I premi vengono assegnati alle ciclovie che dimostrano di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo vari parametri in esame, inclusi progettazione, promozione, servizi, ecc.

Le vincitrici assolute delle passate edizioni dell’Oscar del Cicloturismo

2015 Umbria – Ciclovia Assisi-Spoleto-Norcia

2016 Friuli Venezia Giulia – Alpe Adria

2017 Veneto – Ciclovia dell’Amicizia

2018 Lombardia – Ciclovia del Fiume Oglio

2019 Abruzzo – Bike to Coast Costa dei Trabocchi

2021 ex aequo

Provincia Autonoma di Trento – Green Road dell’Acqua

Calabria – Ciclovia dei Parchi

2022 Emilia Romagna – Grand Tour della Valle del Savio

2023 Toscana – Ciclopedonale Puccini

2024 Friuli Venezia Giulia – Ciclovia Pedemontana

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