l foliage è uno degli spettacoli più emozionanti dell’autunno. Tra ottobre e dicembre, i boschi italiani si accendono di giallo, rosso e arancio, trasformando sentieri e vallate in paesaggi da fiaba. E la bici è il modo più bello per viverli da vicino.
Che sia in mountain bike o e-bike, pedalare tra i colori dell’autunno regala libertà, silenzio e quella sensazione di pace che solo la natura sa offrire.
Nelle regioni del Nord Italia, tra Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, ci sono itinerari perfetti per scoprire il foliage con lentezza: percorsi che uniscono boschi e borghi, gastronomia e panorami da cartolina.
Viaggi in bici a novembre, dove vedere il foliage: Piemonte, Liguria e Val d’Aosta
Ci sono molti boschi in Italia dove poter vivere il foliage. Qui suggeriamo alcuni itinerari che si possono fare in mtb o e-bike in Piemonte, Val d’Aosta e Liguria grazie al gruppo Skouty, che organizza escursioni guidate in bici elettrica nei boschi più belli di queste regioni. Si pedala nella natura e ci si ferma nei borghi, nei vigneti, in antiche botteghe dove assaggiare prelibatezze locali. E ci si inebria con i colori dell’autunno.
Valle d’Aosta nei boschi lungo la via Francigena
Un bel tour è quello che parte da un piccolo paese del Gran San Bernardo, Allein a quota 1.200 metri, per raggiungere i boschi di conifere infuocati dai colori autunnali. A 1.800 metri si prosegue lungo una balconata panoramica che segue facili e antichi canali irrigui che ci portano verso l’alta valle del Gran San Bernardo, raggiungendo antichi borghi e percorrendo alcuni tratti dell’Alta Via n. 1 della Valle d’Aosta.
In particolare, raggiunto il borgo di Saint-Rhémy en Bosses, vi è la tappa d’obbligo al centro di produzione del famoso e pregiato prosciutto crudo Jambon De Bosses DOP situato proprio all’ingresso.Subito dopo ci si sposta verso la Prosciutteria Sous le Pont De Bosses, nel Comune di Saint-Rhémy en Bosses, per la tappa gastronomica e la possibilità di bere vini e birra artigianale locali.
Si riparte ai piedi dell’antico castello De Bosses e seguendo nuovamente la Via Francigena si attraversano i Comuni di Saint-Oyen e Etroubles per proseguire lungo un affascinante canale irriguo parzialmente interrato che ci permette di rientrare, dopo circa 20 chilometri di pedalata panoramica verso Aosta, la “Roma” delle Alpi fondata nel 25 A.C., capoluogo della Regione e ricco di monumenti e vestigia romane.
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Piemonte, in bici tra le vigne del Basso Monferrato
In Piemonte una delle zone più belle per vivere il foliage autunnale in bici è il Basso Monferrato e più precisamente l’area che attraversa le province di Asti e Alessandria, e che va da Fubine fino a Cellamonte.
Un itinerario in bicicletta eletrica avrà uno sviluppo di circa 55 km e un dislivello di circa 500 m: si snoderà tra suggestivi fondovalle e crinali attraversando borghi di memoria saracena, oggi divenuti dei gioielli grazie alla cura di privati e amministrazioni locali. Da Fubine, quindi, si parte alla volta di Viarigi, nota per la sua torre di avvistamento di origine medioevale e per le sue scale, sottoportici, ripidi tornanti e muraglioni.
Si attraversa poi il paese di Grana per avvicinarci a Casorzo, famoso per la sua cantina sociale, che produce la squisita Malvasia e per la Chiesa di San Giorgio in stile altomedievale.
Qui si degusta un ottimo pranzo tipico a Olivola, il più piccolo comune del Basso Monferrato sito in un’estremamente panoramica posizione e caratterizzato dalle architetture in muratura frammista di mattoni pieni e conci di calcare locale (i “cantoni”).
Dopo il pranzo si può puntare alla volta di Frassinello Monferrato, contraddistinto dalla presenza di ben due tra i più antichi castelli della zona: il Castello di Frassinello, sulla sommità del paese, vanta una storia millenaria avendone notizia fin dall’XI secolo e il recente restauro lo ha riportato all’antico splendore; il Castello di Lignano è invece fra i più antichi del Monferrato settentrionale.
Oltrepassata la frazione di Stevani, ecco che si raggiunge Conzano, paese la cui storia risale a tempi remoti essendo state rinvenute tracce di primitivi insediamenti romani insieme a piccoli presidi celto-liguri.
Prima di far ritorno a Fubine, si passa ancora per Camagna, dove storicamente fu attiva la formazione partigiana III Brigata Matteotti, nota col nome di Banda Lenti. Inoltre, il paese ospita una buona parte degli infernòt del Monferrato, ragion per cui dal 2014 Camagna è sito patrimonio dell’umanità UNESCO.
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Liguria: in e-bike sui single track di Finale
Un’escursione per seguire il foliage in Liguria non può prescindere dalle faggete sovrastanti Finale Ligure.
L’itinerario in e-bike inizia da poco sopra i 1000 metri di quota, dall’iconica Base Nato, dalla quale si percorre il primo single track attraverso una faggeta che ci porterà ad incontrare i Faggi di Benevento, 5 esemplari secolari immersi in un ambiente unico facenti parte del comune di Mallare.
Rimanendo in alto ci si sposta verso il bosco delle Tagliate in direzione Vado Ligure per poi ritornare sul versante mare ed iniziare un susseguirsi di single track attraverso quattro diverse fasce vegetative.
La mattinata può essere all’insegna di faggete, castagneti, lecceti e fascia mediterranea, e terminare in località Le Manie, dove pranzare presso la Trattoria Ferrin. Panorami e single tracks a ridosso del mare saranno il pezzo forte del resto della giornata, immersi tra cespugli di rosmarino selvatico, corbezzoli e pini marittimi.
In un vero e proprio viaggio dalle montagne al mare, la giornata terminerà sulla spiaggia di Finale Ligure Marina.
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