Quando il freddo conviene: 7 magnifiche mete italiane (low cost) da visitare in inverno

PESCOCOSTANZO – Questo borgo abruzzese permette di soggiornare in strutture caratteristiche senza spendere cifre elevate, rendendo l’inverno accessibile anche con budget ridotti.
Bardonecchia
Pescocostanzo
Nicolosi
Pietracupa
Sant’Angelo dei Lombardi
Sestola
Sutri

Se è vero che in Italia, in inverno, in molte destinazioni è davvero freddo, è altrettanto reale che in questo periodo i paesaggi sono meno affollati e le tariffe più leggere rispetto ai mesi caldi o alle feste di Natale. In sostanza, per chi vuole viaggiare questo momento dell’anno è conveniente. Certo, non ovunque i prezzi sono accessibili, ma scegliendo alloggi gestiti da famiglie, treni regionali e pranzi nei mercati locali si riducono i costi un po’ ovunque (e senza perdere autenticità).

Se non ci credete, nella gallery potete scoprire ciò di cui stiamo parlando, perché abbiamo selezionato per voi le 7sette mete italiane più economiche per l’inverno 2026.

Pescocostanzo – Abruzzo

Pescocostanzo

Iniziamo questo viaggio da Pescocostanzo, affascinante borgo d’Abruzzo puntellato di strade lastricate che si aprono tra case di pietra chiara su cui si affacciano antichi balconi intarsiati e portali scolpiti. Arrivarci è come fare un viaggio indietro nel tempo: vi basti pensare che qui ancora persiste (e per fortuna) la tradizione orafa nelle botteghe della filigrana. In inverno le temperature sono rigide, ma allo stesso tempo è la stagione che mette in risalto ogni dettaglio architettonico.

Per quanto riguarda l’alloggio, scegliendo un B&B o piccolo hotel si può soggiornare a partire da circa 60 euro a notte e per chi cerca neve, i costi del comprensorio Pescocostanzo – Valle Fura non sono ancora stati resi noti per la stagione in arrivo, ma si presume che per gli skipass giornalieri il costo dovrebbe essere tra i 35 e i 45 euro.

 

Sestola – Emilia-Romagna

Voliamo ora a Sestola, dove è presente una bellissima rocca medievale che si staglia su una collina e domina il paese con torri che sembrano sfidare il Monte Cimone. Arrivando da queste parti ci si rende conto che le vie salgono, scendono e poi si piegano tra edifici di legno e pietra, mettendo in scena scorci di rara armonia.

La neve, dal canto suo, modella i tetti e riempie le stradine di bianco, mentre chi desidera una notte economica può trovare camere semplici anche a 80 euro. Lo skipass giornaliero del Cimone per la stagione 2025-2026, invece, si colloca tra 40 e 55 euro, giusto per concedersi qualche discesa senza fretta.

Bardonecchia – Piemonte

Poi ancora Bardonecchia, dove dalla piazza centrale si sentono i passi dei visitatori che risalgono i vicoli alpini, tra case basse in pietra e edifici liberty. Il paese guarda le montagne che hanno segnato la storia del commercio tra Italia e Francia e il soggiorno, durante l’inverno, si rivela pura poesia.

Chi vuole pernottare senza eccessi trova stanze anche a 60 euro, mentre lo skipass giornaliero 2025-2026 ha un prezzo di 43 o 49 euro, con sconti per chi sceglie giorni feriali o mezza giornata.

Sant’Angelo dei Lombardi – Campania

Non solo neve: Sant’Angelo dei Lombardi è un grazioso borgo impreziosito da case antiche e stradine strette che disegnano un reticolo che testimonia secoli di ricostruzioni e passaggi storici, con il castello che troneggia dall’altura più ampia. Le temperature rigide dei mesi freddi regalano un’atmosfera tersa che valorizza il profilo delle colline circostanti.

Sì, è un luogo che vale la pena visitare proprio adesso, grazie anche alla sua ospitalità essenziale e i costi contenuti che consentono di di vivere un soggiorno semplice e genuino: una stanza si può trovare pagando a 60 euro a notte.

Pietracupa – Molise

Come meta low cost italiana per l’inverno 2026 c’è anche Pietracupa, borgo caratterizzato dalla presenza di un’affascinante rupe tufacea che sorregge case costruite come gradini naturali. Non mancano vie strette che portano ad ammirare angoli panoramici sulle imponenti montagne circostanti.

Da queste parti il tempo sembra essersi fermato e B&B e pensioni vicine mantengono prezzi compresi tra 70 e 90 euro. Gli amanti della neve possono raggiungere rapidamente Campitello Matese, dove il pass giornaliero 2025-2026 costa 45 euro, ideale per chi è a caccia di quiete e piste poco affollate.

Nicolosi – Sicilia

Ai piedi dell’Etna, i crateri si stagliano contro il cielo invernale. A Nicolosi la pietra lavica punteggia le strade, mentre le terrazze naturali regalano prospettive uniche sul mare e sui boschi circostanti. Gli alloggi si trovano anche a 50 euro a notte e chi vuole la neve può raggiungere le piste del versante sud, che prevedono skipass giornalieri con tariffe tra i 25 e i 35 euro.

Sutri – Lazio

Nel cuore della Tuscia, Sutri è uno di quei posti che d’inverno acquista una calma che esalta ogni dettaglio del suo passato millenario. Le pareti in tufo assumono toni più intensi, l’anfiteatro romano scolpito nella roccia affiora con una forza antica e le strade raccolte del centro rivelano archi, stemmi e lastricati che narrano secoli di passaggi umani. È il posto ideale per chi cerca la storia e scenari essenziali, con strutture ricettive che restano accessibili (a partire da 35 euro a soggiorno).

Foto Canva

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