C’è un’oasi verde vicino a Como dove fare passeggiate autunnali: Baggero, il parco nascosto della Brianza

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Tra le colline della Brianza, dove la pianura incontra i rilievi prealpini, esiste un luogo che sorprende chi non si aspetta più silenzio e natura da queste parti: l’Oasi di Baggero, nel comune di Monguzzo (CO).

Un’area naturale protetta di oltre 220 ettari, nata dal recupero di ex cave di sabbia e ghiaia, oggi trasformate in laghetti limpidi, boschi di querce e canneti dove vivono aironi, folaghe e martin pescatori.
È uno di quei posti che sembrano “minori” sulla carta, ma che in autunno si rivelano come piccole meraviglie nascoste, perfette per chi cerca una camminata rigenerante a pochi chilometri da Milano, Como o Lecco.

Baggero, un’oasi nel cuore della Brianza

L’Oasi di Baggero è uno di quei luoghi che ricordano quanto poco serva per sentirsi lontani dal rumore. Camminare qui in autunno, tra il profumo di foglie bagnate e il silenzio dell’acqua, è come premere pausa sulla vita quotidiana. Come su questo lago.
È un posto semplice, ma pieno di poesia: i passi che risuonano sul legno, le anatre che scivolano lente, il riflesso del cielo nel lago. Una bellezza discreta e autentica, che non cerca di stupire, ma riesce sempre a emozionare.

Passeggiate autunnali tra i laghi e i boschi

L’Oasi di Baggero è attraversata da una rete di sentieri facili e pianeggianti, ideali per una passeggiata lenta tra colori e riflessi d’acqua. Il percorso più bello costeggia i due laghetti principali, dove in autunno le foglie dorate si specchiano come in uno scenario dipinto.Oasi_Di_Baggero
Le passerelle in legno e i ponticelli permettono di camminare sull’acqua e osservare da vicino la vita del piccolo ecosistema. Con un po’ di fortuna si possono avvistare aironi cinerini o gallinelle d’acqua che scivolano tra i canneti, mentre il vento muove i rami dei pioppi e il suono del traffico scompare del tutto.
L’atmosfera è rilassata, quasi intima: perfetta per chi ama le camminate contemplative o per chi vuole semplicemente trascorrere qualche ora immerso nella natura senza allontanarsi troppo da casa.

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Un autunno di colori e riflessi

In questa stagione l’Oasi si trasforma in una tavolozza vivente. I faggi e i carpini si tingono di arancio e rame, le foglie galleggiano sull’acqua e il sole basso del pomeriggio accende i riflessi dei laghi.oasi-bagero-como
Le passerelle sospese offrono punti di vista ideali per la fotografia: all’alba, la nebbia sottile avvolge i canneti, mentre al tramonto i raggi si riflettono sullo specchio d’acqua creando scenari da quadro impressionista. È uno dei luoghi più fotogenici della Brianza, ma resta sorprendentemente poco conosciuto.

Cosa fare e come arrivare

All’interno dell’area si trova il Centro Parco Oasi di Baggero, con punto ristoro, spazi espositivi, un piccolo ostello e un’area didattica dedicata all’educazione ambientale. È un luogo perfetto per una gita di giornata con bambini o per un’uscita in coppia tra natura e relax.
Si arriva facilmente in auto (uscita Erba o Como Sud) oppure con i mezzi pubblici da Como e Lecco. Il parcheggio principale è vicino al centro visite, da cui partono tutti i percorsi segnalati.
Chi ama camminare di più può proseguire lungo i sentieri del Parco Valle del Lambro, che collegano l’oasi ad altre zone verdi della Brianza, come Rogeno, Lambrugo e il Lago di Alserio, creando un itinerario di mezza giornata tra acqua, boschi e borghi.

 

Foto Parco Regionale Valle del Lambro, Fbrambilla – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=89915192

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