A Courmayeur l’estate è sulle orme dei grandi runner

Courmayeur in estate è la patria dei grandi runner, che si sfidano sui tracciati degli ultra trail aperti anche agli escursionisti e a chi vuole avvicinarsi a questa disciplina

A Courmayeur l'estate è sulle orme dei grandi runner

In estate Courmayeur diventa protagonista assoluta di trail e ultra distanza, con celebri gare di corsa in alta montagna come il GTC – Gran Trail Courmayeur, l’UTMB Mont Blanc e il Tor des Géants. Tra una sfida e l’altra, i sentieri di Courmayeur sono perfetti per allenarsi e per camminare sulle orme dei grandi runner. Sentieri impervi, scorci mozzafiato, natura incontaminata e aria pulita.

A Courmayeur l’estate è sulle orme dei grandi runner

Questi gli ingredienti che hanno fatto di Courmayeur un paradiso per appassionati e neofiti, che potranno trovare sentieri ed itinerari per tutti i livelli, dai più estremi, come il percorso del Gran Trail Courmayeur che si snoda lungo i sentieri del territorio compreso tra Courmayeur, Pré-Saint-Didier e La Thuile, per una lunghezza totale di 100 km circa e un dislivello di 7900 m, agli allenamenti più brevi, come il percorso dell’Alta Via 1 che da Dolonne, passando per il centro di Courmayeur, si arrampica verso il rifugio Bertone per 11 km. Ci si può mettere alla prova con i tracciati dei Vertical Trail delle gare in programma il 30 luglio 2022: i percorsi partono da Courmayeur in direzione Val Veny fino al Pavillon del Mont Frety per 7 km e 900 metri di dislivello (VK1) e proseguono dal Pavillon lungo un sentiero prevalentemente roccioso, con un’impennata di oltre 1200 metri di dislivello, fino a Punta Helbronner a 3466m (VK2). I ragazzi potranno invece ripercorrere le orme del Mini vertical – quest’anno in programma il 30 luglio per partecipanti fino a 17 anni di età – nell’ambiente alpino della stazione di Skyway – The Pavillon. Ancora più impegnativo, tra i percorsi dedicati alla corsa ad alta quota, è il Trail del Battaglione, che aggiunge le tappe di Les Suches, della dorsale del Mont Cormet, di Chambave e del rifugio Bertone, prima di scendere dal sentiero del Vertical Courmayeur Mont Blanc, con una picchiata di circa 800 metri.

GTC – Gran Trail Courmayeur

Una data da segnare in calendario, il secondo weekend di luglio: dall’8 al 10 inizia la stagione dei trail con una sfida ormai classica, il Gran Trail Courmayeur. La decima edizione della manifestazione propone tre diverse competizioni, sulla distanza di 30, 55 e 100 km, perfette per adattarsi alle capacità del singolo trailer. Tutto intorno, panorami mozzafiato: è una corsa molto tecnica che si sviluppa, nella sua versione più estesa, lungo la Val Veny e la Val Ferret, con un tempo massimo di 33 ore. La partenza e l’arrivo sono a Courmayeur.

UTMB e MINI UTMB

Courmayeur nei giorni dell’UTMB Mont-Blanc si colora e si carica di energia. Si va in piazza per salutare il passaggio degli atleti e incoraggiarli alla partenza, immersi in un’atmosfera di festa che non conosce confini. Quattro delle gare partono da Courmayeur: la TDS (sur les Traces des Ducs de Savoie), la YCC, dedicata ai giovanissimi, la novità del 2022, ovvero la ETC, Experience Trail Courmayeur, tutte il 23 agosto, e la CCC (Courmayeur-Champex-Chamonix), del 26 agosto. Quest’anno torna anche l’appuntamento con il Mini-Utmb, legato all’epico Ultra-Trail du Mont Blanc: i giovanissimi sfidano sé stessi correndo attraverso scenari unici, assaporando il piacere di mettersi alla prova con piccole sfide adeguate all’età.

TORX: Tor des Géants, Tor des Glaciers, Tor Dret, Passage au Malatrà

Gli appuntamenti imperdibili per i migliori trailer del mondo: il TORX, extraordinary-extreme-experience, è composto da quattro trail epici e unici per caratteristiche quali bellezza del paesaggio e estrema difficoltà tecnica, tutte in orbita attorno al paese di Courmayeur. Runner da tutto il mondo si allenano duramente per riuscire a completare i giri: riuscirci, ed essere finisher, è già una grandissima vittoria. Dal 9 al 18 settembre non si parla d’altro che del leggendario TOR330 – Tor des Géants, storica gara che parte da Courmayeur, completa il giro in quota della Valle d’Aosta, e saluta le vette più iconiche come il Monte Bianco, il Gran Paradiso, il Monte Rosa e il Cervino, per tornare al punto di partenza, dopo 330 km o 450 km – nella versione più estesa della gara.

Il TOR450 – Tor des Glaciers, dal 9 al 17 settembre 2022, con partenza e attivo a Courmayeur, è una prova di resistenza riservata unicamente a duecento corridori, selezionati per affrontare le vie e le creste ancora poco esplorate della Valle d’Aosta e che, per questo, alla componente agonistica unisce quella dell’avventura. 450 chilometri lungo le Alte Vie dimenticate 3 e 4, sfiorando creste in gran parte sconosciute e lambendo gli antichi ghiacciai, lontano dalle rotte abituali degli escursionisti. Più breve, ma sicuramente non meno impegnativo è il TOR130 – Tor Dret – Gressoney-Courmayeur, in programma dal 13 al 15 settembre: un assaggio degli ambienti magici del Tor des Géants e delle sue atmosfere non replicabili. 130 chilometri e 12 mila metri di dislivello positivo che parte da Gressoney e arriva a Courmayeur. Completa il TORX sabato 17 settembre il nuovo Passage Au Malatrà, una gara nuova di 30 chilometri dedicata agli specialisti ma anche a coloro che vogliono vivere le prime suggestioni delle corse in montagna. Attraversare lo stretto passaggio del Col de Malatrà, a 2925 metri, è infatti come passare per “la porta del Paradiso”. Non solo per il paesaggio vasto e imponente – da un lato l’intera catena del Monte Bianco e dall’altro le dorsali oltre i 4300 metri del Grand Combin – ma anche perché al Malatrà inizia il tratto più ambito del Tor des Géants, quello che, scendendo tra ampi valloni e boschi porta i concorrenti al traguardo di Courmayeur.

Il Tour du Mont Blanc sul versante italiano

Lungo 170 km, il Tour du Mont Blanc unisce sette valli, tre nazioni, e un solo massiccio, il Monte Bianco. Il percorso si può provare anche “solo” sul versante italiano, rimanendo sempre sui sentieri in quota e regalandosi il piacere di fare una sosta in uno dei tanti rifugi che si incontrano durante il cammino o nei campeggi della Val Ferret e della Val Veny. Si inanellano così punti panoramici e scorci di grande bellezza: in Val Veny si sale a Chécrouit e si percorre l’itinerario tra guglie e rocce maestose. Da qui si raggiunge il rifugio Elisabetta e si procede in direzione delle Pyramides Calcaires e del Col de la Seigne. Oppure si prende la direzione opposta, inoltrandosi nella Val Ferret, dal Villair al rifugio Bertone, per poi percorrere la “balconata” panoramica che conduce al rifugio Bonatti, attraversare la Val Ferret fino ad Arnouva e al rifugio Elena, sfiorando il confine svizzero al Gran Col Ferret.

Il sito autourdumontblanc.com fornisce, in pochi click, tutte le informazioni necessarie per personalizzare l’itinerario, oltre alle mappe e ai diari delle escursioni, e consente di prenotare online baite, rifugi e hotel.
Sentieri e rifugi saranno inoltre raggiungibili anche con gli impianti, grazie all’apertura del comprensorio da sabato 2 luglio a domenica 28 agosto, che vedrà in funzione la telecabina Dolonne, la Funivia Val Veny (che aprirà in via eccezionale anche il 25 e 26 giugno in occasione del Green Weekend) e la seggiovia Maison Vieille.

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