Cosa fare in Val di Fassa in inverno se non si scia: 10 idee

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Cosa fare in Val di Fassa per chi non scia? Le alternative sono tante, compreso lo sci di fondo se vuoi provarlo. La Val di Fassa è bella, ampia, varia, idilliaca anche per chi non per forza sale nei comprensori a fare sci da discesa.
Dallo slittino alle passeggiate a cavallo, dalle ciaspole alle spa: abbiamo scelto e provato diverse attività da fare in inverno in Val di Fassa, anche con i bambini e ragazzi, come abbiamo.

Cosa fare in Val di Fassa in inverno se non si scia: 10 idee

Ecco 10 cose che puoi fare n Val di Fassa (e dintorni) in inverno se non scii e che abbiamo provato. A cui aggiungere dei brevi giri serali nelle cittadine di Canazei e Moena. O, se hai un po’ di tempo, sali da Canazei al lago Fedaia, sotto la Marmolada. In inverno ghiaccia e il panorama intorno è esageratolago-fedaiaServe assolutamente un’auto per muoverti agevolmente nella zona.
Se invece scii, ecco le informazioni su comprensori, piste da sci e skipass in Val di Fassa.

1. Family Park Capitel

Un parco di divertimenti sulla neve presso gli impianti della skiarea Buffaure-Ciampac a Pozza di Fassa.
Tante attrazioni, compresa una pista da freestyle, con una unica linea funslope di 300 metri e larga 15 m, circondata dai meravigliosi panorami dolomitici.

2. Passeggiata in Val San Nicolò

Una delle più belle passeggiate a piedi o con le ciaspole, è quella che da Pozza di Fassa porta alla Malga Crocifisso attraverso la Valle San Nicolò. È una camminata facile, i leggera pendenza, che segue il fiume e le piste da sci di Buffaure (ma non le tocca). In circa 1 ora si arriva alla malga-ristorante dove prendersi una cioccolata o un piatto caldo.
Poi si può tornare indietro o continuare lungo il cosiddetto Sentiero Incantato, un nome che è una garanzia.passeggiata-val-san-nicolo

3. Slittino sulla pista Hubertus al Passo Costalunga

Lo slittino qui è uno degli sport più amati e praticati. Oltre ai tanti baby snow park in cui far scivolare i bambini su pendii dolci e brevi. In Val diFassa ci sono piste più lunghe e divertentissime anche per gli adulti.
La prima è quella al Passo Costalunga, che si sviluppa per 1 km, con un dislivello di circa 126 m. Dalla stazione a monte della cabinovia Hubertus (località Pra di Tori) il tracciato corre parallelo a quello da sci e arriva alla partenza dell’impianto, dove si parcheggia l’auto.
Il tempo medio di discesa è di 3 minuti.

 

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4 Slittino sulla pista di Bellamonte

L’altra pista è ancora più lunga, presso gli impianti di Castelir-Bellamonte, nel versante sud dell’Alpe Lusia. La discesa inizia a quota 1.788 m e dura circa 5 minuti, con un dislivello di 235 m. La pista naturale, fresata giornalmente, entra e esce dal bosco e ofre un gran panorama sulla catena del Lagorai. Crea dipendenza!

5. Passeggiata al Rifugio Fuciade

Una volta raggiunta la zona degli impianti del Passo San Pellegrino, chi non scia può incamminarsi sul sentiero che conduce al Rifugio Fuciade. È un itinerario molto molto panoramico: cammini con la Marmolada sullo sfondo e le sagome delle Dolomiti bellunesi a sud, una scenografia a dir poco suggestiva. La camminata è facile, con pendenze leggere, e dura circa 1 ora.rifugio-fuciade-passeggiata

6. Sci di fondo al Passo San Pellegrino

Poco prima del Passo San Pellegrino c’è una pista di 5 km circa da sci di fondo, immersa nella foresta al confine tra Trentino e Veneto.
C’è poco sole e il noleggio sci è spesso chiuso, ma sciare qui è una soddisfazione enorme, ecco perché è un anello amato dai veri duri del fondo.

7. Sci di fondo (o passeggiate) a Carezza

Un altro anello per il fondo a dir poco suggestivo è quello che si trova presso il lago di Carezza, poco distante dal comprensorio di Carezza Ski. Chi non fa sci da discesa o non vuole divertirsi nello snow park può camminare attorno al lago o raggiungere la pista di fondo e immergersi nella natura selvaggia ai piedi del Catinaccio.
È lunga 7 km e si snoda attorno al piccolo e meraviglioso lago (in inverno sempre ghiacciato). L’ingresso è gratuito.

8. Sci di fondo (o passeggiate) al Passo Lavazè

Spingendosi un po’ più in là c’è l’anello di fondo del Lavazè, dove si scia davanti al Latemar e al Catinaccio, su una pista in gran parte soleggiata. Ci sono tratti di pista nera, rossa e blu, per un totale di 80 km che spaziano dalla Val di Fiemme, al Lavazè, a Nova Ponente.sci-fondo-passo-lavaze

9. Terme nella neve

A pozza di Fassa c’è l’impianto di QC Terme, particolarmente suggestivo in inverno quando c’è la neve. In realtà la zona è ricca di hotel con spa, alcuni dei quali sono accessibili anche a chi non alloggia. Da considerare anche l’Aquapark Vidor e il Centro Acquatico Dòlaondes, con vasche termali all’aperto che danno sui massicci dolomitici.

10. Passeggiata a cavallo

Si può fare un giro su una carrozza trainata dai cavalli lungo la ciclopedonale che attraversa la Val di Fassa, soprattutto nei pressi di Canazei.
Oppure c’è un’esperienza toccante che puoi fare, presso il maneggio Charlotte Horse Riding, a Campitello, aperto tutto l’anno.
Qui ci sono cavalli recuperati da maltrattamenti o abbondonati, rieducati con pazienza da Carlotta e il suo staff. Si organizzano passeggiate e lezioni sulla neve, a partire da 30 minuti fino a trekking che durano una giornata intera, adatti a tutti.

 

Dove dormire in Val di Fassa

Una buona idea per soggiornare in Val di Fassa è scegliere un piccolo albergo familiare dall’atmosfera calda e accogliente e con una spa interna in cui rilassarsi a fine giornata. La formula migliore è forse quella della mezza pensione, sicuramente più economica rispetto all’opzione della sola colazione: i pasti nei ristoranti del Trentino possono costare un po’.
Noi abbiamo scelto l’hotel Catinaccio a Vigo di Fassa, con tutte queste caratteristiche e in una posizione strategica per raggiungere tutti i punti più interessanti della valle e gli impianti dei dintorni (Ciampedie, Buffaure, Carezza).
Foto Martino De Mori

 

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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!

 

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