Cerchi la tua prossima grande fuga? La Regione di Neuchâtel, in Svizzera, offre il perfetto equilibrio tra percorsi ciclabili panoramici, esperienze culturali ricche e un artigianato senza tempo—il tutto avvolto in un’eleganza rilassata a poche ore dalla Lombardia. Dai sentieri tra i vigneti alle passeggiate sul lago, fino ai tour immersivi nel mondo dell’orologeria e ai vantaggi offerti dalla Neuchâtel Tourist Card, questo gioiello nascosto invita i viaggiatori a rallentare, esplorare e innamorarsi della Svizzera al proprio ritmo.
La regione di Neuchâtel, in Svizzera, è perfetta per una vacanza-fuga
Viaggiare nella Regione di Neuchâtel è un po’ come andare in vacanza… e sentirsi stranamente a casa. I vini? Familiari. Il gusto per l’artigianato di qualità? Condiviso. L’amore per la storia? Reciprocato. Persino la bandiera somiglia sospettosamente a quella italiana. Tanto per dire.
Un’esperienza tutta da pedalare
Incorniciata tra il più grande lago interno della Svizzera e le dolci alture del Giura, la Regione di Neuchâtel è molto più di una tappa pittoresca: è un’esperienza tutta da pedalare. I percorsi ciclabili ben segnalati si snodano tra vigneti dorati, villaggi medievali e vedute alpine mozzafiato che sfiorano il confine francese. Che tu sia un ciclista della domenica o un vero appassionato, qui c’è un itinerario per ogni livello.
A Neuchâtel, le ricompense dopo una pedalata non sono da meno: passeggiate lungo rive tranquille, scoperta dei segreti dell’orologeria svizzera più rinomata al mondo, o un tuffo nei sapori della cucina locale.
Un piccolo consiglio da insider: ti basta soggiornare una sola notte nella regione per ricevere la Neuchâtel Tourist Card (NTC) — il tuo pass per oltre 40 attività gratuite, tra cui il noleggio bici, musei, seggiovie, funicolari e molto altro. È il modo perfetto per immergersi in tutto ciò che la regione ha da offrire.
La storia dell’orologeria
Oltre alla natura e al fascino, Neuchâtel batte al ritmo della storia dell’orologeria. È sede di alcune delle maison orologiere più prestigiose al mondo, attratte qui da secoli di perfezione artigianale. I visitatori possono immergersi in questo universo affascinante grazie a esperienze coinvolgenti: imparare le basi dell’orologeria, visitare una manifattura leggendaria o ripercorrere l’evoluzione stessa del tempo.
Info: www.watchexplorer.swiss
Che tu abbia voglia di aria fresca di montagna, ricchezza culturale o semplicemente di una nuova forma di evasione, la Regione di Neuchâtel ti invita a rallentare, salire in sella e innamorarti della Svizzera—una pedalata alla volta.
L’Areuse Bike
(Fleurier – Fleurier)
Distanza: 23 km
Dislivello: 440 m
Livello: medio
Un tour lungo il fiume Areuse fra le miniere d’asfalto e le distillerie di assenzio della Val-de-Travers.
Le Corbusier
La Chaux-de-Fonds ha dato i natali a Le Corbusier e al pioniere dell’automobile Louis Chevrolet. Qui si possono ammirare le opere giovanili dell’architetto come «Maison Blanche» e «Villa Turque», molto innovative per l’epoca. La cittadina, dall’originale pianta a scacchiera, è insieme a Le Locle patrimonio Unesco dal 2009 ed è considerata la capitale svizzera dell’Art Nouveau. Elementi nel cosidetto stile Sapin sono rintracciabili negli androni delle case, sui balcony e nell’Antico Crematorio del cimitero comunale.
La fata verde
Svizzero doc è il distillato dal sapore amaro, tanto amato dai poeti maledetti. Sopravvissuto in clandestinità per quasi un secolo, l’assenzio viene prodotto in Val-de-Travers già nel XVIII secolo come elisir curativo. Le distillerie di Couvet, Môtiers e degli altri villaggi aprono i loro battenti per degustazioni e per svelare i segreti della bevanda proibita, fatta di una miscela di erbe aromatiche. Chi vuole abbinare la visita delle distillerie alla scoperta delle bellezze naturalistiche del territorio può percorrere a piedi parte della “Via dell’Assenzio”.
Fascino medievale
La parola d’ordine a Neuchâtel è passeggiare: prima lungo la riva del lago attraverso il Parc des Jeunes-Rives fino al Quai Osterwald, con sosta fotografica sulla Passarelle de l’Utopie. Poi attraverso l’affascinante centro storico e su fino al Castello del XII secolo, con vista sulla città e sul lago. Tappa consigliata al Musée d’art et d’histoire dove sono esposti gli automi di Jaquet-Droz e al Centre Dürrenmatt con le opere pittoriche dello scrittore e drammaturgo svizzero.
Meraviglie naturali
Pareti rocciose verticali, alte 160 metri, incoronano un conca valliva lunga 4 chilometri: è l’anfiteatro roccioso del Creux du Van, icona della Val-de-Travers. Nella riserva naturale, percorribile a piedi, vivono camosci, stambecchi, marmotte e numerose altre specie animali selvatiche. Al centro della conca sgorga la “Fontaine Froide”, le cui gelide acque mantengono tutto l’anno la temperatura costante di 4 °C. Fra Noiraigue e Boudry si snoda, fra ponti in pietra e scalinate, il sentiero per ammirare un’altro spettacolo naturalistico: le gole dell’Areuse.
Yellow Stone – Il Bagliore Dorato di Neuchâtel
Estratta a Hauterive, questa pietra calcarea di un caldo giallo conferisce a Neuchâtel il suo fascino dorato unico. Lo scrittore Balzac disse che la città sembrava “una noce di burro al sole.” Più di un semplice materiale da costruzione, è una firma visiva — morbida, luminosa e inconfondibilmente locale.
Non-filtré – Il Gusto dei Pendii del Lago
Non filtrato e senza compromessi, il Non-filtré è il vino bianco simbolo di Neuchâtel — torbido, fresco e ricco di carattere. Raccolto nei vigneti che costeggiano il lago, è il primo vino dell’anno svizzero e una vera espressione del terroir locale. Più che una bevanda, è una tradizione che si condivide nelle tavole invernali e nelle feste. Non preoccuparti per la sua velatura — è proprio lì che risiede il suo fascino.
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