Whisky svizzero? Esiste e ha anche un percorso tutto suo, l’Appenzello

Il percorso a tappe whiskytrek nel cantone più piccolo della Svizzera, per camminare e degustare 26 specialità di distillati

Le antiche tradizioni della Via del Whisky svizzero

C’è un trekking in Svizzera davvero curioso, è la via del Whisky, nella zona di Appenzello, nel più piccolo cantone svizzero. Si cammina fra cantine di distillazione del whisky svizzero (ebbene sì, esiste ed è anche buono), circondati dalle montagne dell’Alpstein, fra piccoli villaggi idilliaci. Un itinerario del whisky svizzero davvero originale, seguendo sentieri a piedi e fermandosi nelle diverse tappe consigliate. Tra un single malt svizzero e l’altro (se ne contano 26), ecco cos’è il whiskytrek in Appenzello e come farlo.

Trekking in Svizzera, la via del Whisky in Appenzello

Da maggio 2015, nelle alpi dell’Appenzello, sul massiccio dell’Alpstein, esiste il percorso Whiskytrek più alto del mondo. Inaugurato dal birrificio Locher AG, famoso per il suo Säntis Malt Whisky, e dall’associazione dei ristoratori dell’Alpstein, offre un’esperienza davvero unica per assaporare il whisky.Gli amanti dei “gusti” più forti e decisi potranno quindi confrontarsi con un trekking unico. Anzi due.
Il trekking del whisky si sviluppa attraverso 2 itinerari: il primo include 9 tappe e 9 whisky, di produzione propria, a scelta in una delle Gasthaus; il secondo è l’itinerario completo, con tutte le 27 Gasthaus della regione e altrettanti whisky.

 

Whiskytrek, cosa si beve

L’idea di un Whiskytrek è venuta al ristoratore Sepp Manser dell’osteria di montagna Meglisalp, quando dal 2012 ha pensato di proporre il Säntis Malt con un suo imbottigliamento. Un’idea che è presto diventata realtà, visto che nel frattempo tutte le 26 locande che fanno parte dell’associazione dei ristoratori dell’Alpstein hanno iniziato a fare lo stesso. Ognuna ha una propria botte di whisky pronto per essere degustato sul posto.

 

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Com’è il whisky svizzero

Ogni botte di whisky contiene lo stesso distillato base, il Säntis Malt del birrificio Locher AG. La particolarità è che ognuna di queste botti è unica e si distingue dalle altre da una parte per il tipo di legno e dall’altra per ciò che conteneva prima di essere riempita di whisky. Le botti sono di quercia americana, portoghese, francese o russa e prima contenevano vino liquoroso, Merlot, Pinot noir, Sauvignon, Gamay, Zweigelt, porto, sherry, rum, bourbon, acquavite di prugne o birra. Questa varietà si traduce nelle 26 specialità del Whiskytrek dell’Appenzello.

 

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Come si degusta il whisky svizzero

La visita delle botti è già un’esperienza di per sé, per non parlare della degustazione. Le versioni di whisky si distinguono non solo per il gusto, ma anche per il colore. La gamma va dall’ambra all’oro bianco, fino all’oro rosso e al rame scuro.
Per preservare l’esclusività di questi whisky unici, è possibile degustarli solo al bicchiere nella rispettiva osteria o acquistarli in bottigliette piccole (1dl) o grandi (5dl), firmate personalmente dall’oste, in veste di cask keeper, per attestarne l’unicità.

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Appenzello, cosa vedere

Appenzello, con i suoi circa 7000 abitanti, è il centro politico, economico e culturale dell’Appenzello Interno, il più piccolo cantone svizzero. Il centro ha deliziosi vicoli, le case sono decorate perfettamente, le auto non circolano, si passeggia fra i numerosi negozietti.
C’è il Museo dell’Appenzello, situato all’interno del municipio, che offre una panoramica sulla storia e la cultura della regione.
Il paesaggio collinare del Mittelland si alterna in maniera armoniosa con l’ambiente montano dominato da falesie dell’Alpstein. Insomma, pur Svizzera.

Appenzello, le montagne

Le formazioni rocciose spuntano come dal nulla, sviluppandosi fino ad oltre 2500 metri di altezza.
La cabinovia parte da Wasserauen e conduce all’Ebenalp (1644 m) – accesso al comprensorio delle escursioni dell’Alpstein – e in circa 15 minuti a piedi si attraversa dapprima un paesaggio e due grotte, per poi giungere alla Wildkirchli, drammaticamente abbarbicata sulla roccia.
Ancora più spettacolare è la posizione della locanda Aescher, tanto da farne un soggetto immortalato migliaia di volte sulle cartoline. L’Ebenalp è inoltre il paradiso dei parapendio e punto di partenza per l’escursione alla cima del Säntis. Il tratto in funivia che conduce sul Säntis da Schwägalp è sicuramente meno faticoso.

Appenzello, percorsi a piedi

Appenzello vanta una rete particolarmente fitta di percorsi per escursioni, tra cui vi sono anche itinerari insoliti come il Barfussweg a Gonten percorribile a piedi nudi, un sentiero alla scoperta della natura o il tour delle cappelle. Altri comprensori per escursioni nei dintorni di Appenzello sono il Kronberg (1663m), raggiungibile con una Funivia da Jakobsbad, e l’Hohe Kasten (1795 m), dalla cui cima si può ammirare la Valle del Reno.

Appenzello in inverno

Il paesaggio invernale di Appenzello non è fatto per chi è alla ricerca di confusione, rumore e piste da sci piene di gente. Il paesaggio collinare prealpino e il maestoso Alpstein sono semplicemente fiabeschi quando sono ammantati di neve. La conformazione del territorio è ideale per le escursioni invernali e lo sci nordico.
L’Appenzellese offre un’ampia rete di circa 200 km di piste per lo sci nordico. In inverno Kronberg, Hoher Kasten e Ebenalp-Schwende sono apprezzati comprensori sciistici per famiglie.
Foto Svizzera Turismo

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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