Escursioni da fare in Svizzera: giro sui sentieri del Gran San Bernardo con i cani (è bellissimo!)

Un’esperienza a dir poco emozionante in mezzo a panorami definitivi, fra laghi blu, vette innevate, prati verdissimi, rocce scavate dall’acqua e cieli in movimento.
L’abbiamo provata e vi raccontiamo com’è e come farla, sia in estate che in inverno.

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Fra le più belle escursioni in Svizzera c’è quella da fare a piedi sui sentieri del Gran San Bernardo accompagnati dai cani. Sì i cani San Bernardo, un’esperienza unica: si cammina su sentieri di montagna a partire dal Colle San Bernardo, al confine con l’Italia, guidati dai famosissimi e buonissimi cani, che rendono la passeggiata di montagna ancora più emozionante e suggestiva.
Se cerchi idee per passeggiate adatte ai bambini, questa è forse una delle più intense e autentiche che puoi fare in Europa.
È facile da fare ed è facile raggiungere il passo: da Milano ci vogliono 2 ore e 45 minuti. Anche per un’escursione di giornata vale la pena, assolutamente.

Escursioni in Svizzera, a piedi sui sentieri del Gran San Bernardo accompagnati dai cani

Le passeggiate a piedi in Svizzera con i cani San Bernardo si fanno nella culla della cultura di questo cane. Ovvero sul Colle Gran San Bernardo, nel Canton Vallese, che segna il confine fra Italia e Svizzera. A 2469 metri di altitudine.Da qui, dove vivono diversi cani, partono passeggiate di circa 2 ore sui percorsi che girano attorno al Colle: i cani vengono condotti dagli addetti dell’allevamento, che li tengono al guinzaglio e li liberano in certe zone per lasciarli muovere in libertà.
Dopo un po’ di conoscenza reciproca si può provare a tenere i cani al guinzaglio e esplorare la montagna insieme a loro. Lo abbiamo provato in piena estate ed è un’esperienza che ti mette in comunicazione profonda con la natura.

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Il cane San Bernardo e le escursioni in montagna

Il famoso cane da soccorso in montagna è nato proprio qui: pellegrini e contadini medievali lasciavano i loro cani come dono per l’ospitalità e nel corso dei secoli la razza, molossoidi di origine mesopotamica, si è evoluta fino alla versione odierna, esemplari che arrivano a 80 kg e hanno la capacità di sentire la presenza umana fino a 5 metri sotto la neve. Ecco perché il San Bernardo è stato per secoli il cane da salvataggio in montagna per eccellenza, con al collo il kit di soccorso per aiutare i feriti.

Si ricordano le gesta di Barry, il cane eroico che nei primi del 1800 salvò 40 persone da valanghe e altri disastri. Ora con Barry si indica tutta la razza e la fondazione (Barryland, a Martigny) che li ha rilevati dall’Hospice e li alleva per scopi sociali.
In tempi recenti, infatti, questi cani possenti e agili non vengono più usati per il soccorso (le tecniche sono cambiate e un San Bernardo occuperebbe troppo spazio in un elicottero) ma hanno trovato un nuovo impiego: grazie alla loro natura affettuosa e duttile si impiegano nella pet therapy, nel supporto ai ragazzi autistici, nell’accompagnamento al fine vita.
E, appunto, per le passeggiate, che suscitano l’entusiasmo di chi le prova.

 

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Come prenotare la passeggiata con i cani sul Gran San Bernardo, e quanto costa

Si possono prenotare le escursioni online attraverso la Fondation Barry, che ha sede nel palazzo Barryland a Martigny, dove c’è anche un piccolo museo dedicato al cane e alla sua storia.
Questo è il sito ufficiale.
Le passeggiate estive si svolgono a luglio e agosto, dalle 10 alle 14.
Il numero di partecipanti è 10. Bambini dagli 8 anni in su.
I prezzi: 49 franchi svizzeri per gli adulti, 20 per i ragazzi da 8 a 20 anni.
Il biglietto dà diritto alla visita al Museo dell’Ospizio.
A Martigny si possono fare anche escursioni di 45 minuti nel bosco con i cani, al prezzo di 35 franchi per gli adulti e 15 per i bambini (2-16 anni).

Si possono fare escursioni con i cani al Gran San Bernardo anche in inverno?

Sì, ma non sul Col du Grand Saint Bernard. Qui arrivano fino a 25 metri di neve e la strada viene chiusa da ottobre a giugno: si sale solo con le pelli e le ciaspole. Le passeggiate si svolgono a Champex Lac, a 1466 metri, vicino a Martigny.
E uscire con loro nella neve è forse ancora più emozionante.

 

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Come arrivare al Gran San Bernardo

Il mezzo migliore è l’auto: si può arrivare ad Aosta e imboccare la strada statale 27 che sale fino al Colle. Oppure costeggiando il Lago Maggiore e poi attraversando tutta la Statale 9 da Brig al Colle.
È la stessa rotta che segue il treno: da Milano Centrale a Domodossola e fino a Brig, poi si usano i treni locali fino a Martigny e infine l’autobus che sale al colle.
[foto Martino De Mori/Sportoutdoor24]

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