Amaca, bivvy bag o tenda: cosa è meglio per dormire durante un’escursione

dormire durante un'escursione

Quando si parla di soluzioni per dormire durante un’escursione – a piedi, in bici, in canoa – il primo pensiero corre subito alla tenda. Ma benché la più scontata non è l’unica, e anzi bisognerebbe cominciare a riconsiderare l’amaca, oltre al bivvy bag.
Ovviamente parliamo di soluzioni per dormire all’aperto, in campeggio o bivaccando per la notte, e ovviamente parliamo di portarsi dietro il necessario, nello zaino, sulla bici o nell’imbarcazione. E altrettanto ovviamente dipende tutto e sempre da dove si sta andando, e dalla stagione in cui si è. Ma in generale in tempi di essenzialità e leggerezza l’amaca è una opzione da tenere in considerazione.

Tenda, bivvy bag e amaca: soluzioni per dormire durante un’escursione (all’aperto)

Diamo quindi un’occhiata alle tre opzioni principali – tenda, bivvy bag e amaca – per dormire durante un’escursione, esplorando i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna, in modo da poter scegliere il miglior kit per il pernottamento all’aperto.

Tenda da campeggio

Sicuramente l’opzione di campeggio più tradizionale, anche se le moderne tende leggere da trekking o bikepacking sono avveniristiche. Queste piccole opzioni sono progettate per essere il più leggere e il meno voluminose possibile, oltre che per essere riposte nello zaino o sulla bicicletta.

Uno dei principali vantaggi di una tenda è ovviamente che si è molto più protetti dalle intemperie rispetto all’uso di un telo con un bivvy o un’amaca, il che è una considerazione importante soprattutto nelle regioni dal clima instabile con frequenti e improvvisi rovesci.

dormire durante un'escursione

Le tende possono anche offrire una maggiore privacy, il che potrebbe essere un vantaggio, ad esempio, nei tour più lunghi. Inoltre se in estate vi accampate in una zona dove moscerini o zanzare sono molto diffusi, la tenda è un ottimo rifugio da questi fastidiosi insetti.

Sebbene il montaggio di una tenda richieda un po’ più di tempo rispetto ad altre opzioni, per fissare tenda e tiranti basta davvero un piccolo fazzoletto di terra. Questo significa che potrete essere molto più flessibili nel decidere dove campeggiare.

Per quanto riguarda i costi, una tenda è probabilmente un investimento maggiore rispetto ad altre scelte. Vero che se ne trovano anche a partire da qualche decina di euro, ma vero anche che man mano che il budget aumenta, se ne trovano modelli più piccoli, più leggeri o più robusti.

PER SAPERNE DI PIÙ: Tenda da campeggio: la guida all’acquisto

Bivvy bag

Il bivvy bag, o bivouac, è un kit leggero che trasforma il vostro sacco a pelo in un riparo per la notte. Uno dei vantaggi di un sacco bivvy è che si può srotolare quasi ovunque. Non c’è bisogno di fissarlo a qualcosa (a meno che il meteo non sia inclemente e non sia necessario usare un telo sopra la testa, ovviamente) e si può combinare con altri ripari naturali o artificiali che si trovano lungo il percorso.

dormire durante un'escursione

Sono molto più leggeri e tipicamente più economici di una tenda e oltre al sacco a pelo, potrebbe essere necessario un materassino o un materassino gonfiabile, proprio come per la tenda. In un sacco bivvy, ovviamente, non c’è molto spazio per muoversi, quindi si perde la privacy per cambiarsi.

 

> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!

 

L’amaca

La terza opzione, forse molto meno popolare e considerata, è l’umile amaca. A differenza del tessuto a righe, dei pali di legno e delle corde che spesso adornano i giardini, un’amaca da campeggio è molto più semplice: di solito si tratta di un grande telo di nylon ripstop con corde alle due estremità da fissare ai punti di ancoraggio.
La prima considerazione da fare quando si sceglie un’amaca è dove potersi legare per la notte. Naturalmente un bosco offre molte possibilità di alberi ben distanziati e spesso un po’ più di riparo dal vento e dalla pioggia, o ci si può sempre rivolgere a un campeggio per sapere se è in grado di ospitarvi.

dormire durante un'escursione

Come per il bivvy, anche per il campeggio con l’amaca è buona cosa portare con sé un telo, ma a differenza delle altre due opzioni, il materassino è facoltativo.
Nel caso di freddo si può ovviamente usare il sacco a pelo oppure mettere un materassino (stretto) dentro l’amaca, per isolare dal freddo che sale dal terreno.
L’amaca è un ottimo modo per campeggiare o bivaccare durante un viaggio, e tutto sommato è un’opzione economica: un’amaca da campeggio, da trekking o da bikepacking può costare poche decine di euro, a cui aggiungere il costo di un telo e quello di un sacco a pelo (che servirebbero comunque, anche con la tenda).

Conclusioni

In definitiva, il kit per dormire più adatto a voi dipenderà da dove siete diretti, per quanto tempo, da quali saranno le condizioni meteorologiche e dal mezzo con cui viaggiate oltre che dalle vostre preferenze personali e dai limiti di budget.

LEGGI ANCHE: Campeggio libero in Italia: dove e come dormire nella natura

Photo by Jeremy BishopRomain GalTim Fostermakenzie cooper on Unsplash

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...