Come pulire gli scarponi da trekking

Pulire gli scarponi da trekking

Pulire gli scarponi da trekking sarebbe da fare regolarmente per fare in modo che durino più nel tempo e rimangano confortevoli, prolungando nel tempo le loro caratteristiche tecniche. Ma per evitare danni e deterioramento è bene sapere come lavarli, con quali prodotti, e anche come farli asciugare.

1. Pulire gli scarponi da trekking

Prima operazione da fare per pulire gli scarponi da trekking: lavarli e scrostarli. Operazione importante soprattutto se li abbiamo usati per esempio in inverno nei giorni di neve: nel tessuto della tomaia, pelle o materiale tecnico che sia, potrebbe essere rimasto del sale di quello che spargono su strade e marciapiedi, ed è fondamentale rimuoverlo per evitare che i cristalli di sale tagliuzzino la tomaia fino a spaccarla. Esclusi saponi, detergenti (e soprattutto lavatrice!), servono acqua calda, olio di gomito e una spazzola non troppo aggressiva (diciamo della durezza di uno spazzolino da denti). Allo stesso modo si può fare se gli scarponi hanno raccolto fango e terra.

Volendo – e se serve una pulizia approfondita – si può usare anche un prodotto specifico per capi e calzature tecniche come il Nikwax (si trova facilmente anche online o nelle grandi catene di prodotti per lo sport).

> Leggi anche: Come lavare le scarpe sportive eliminando cattivi odori

2. Far asciugare e respirare gli scarponi prima di indossarli

Detto che bisognerebbe inserire un foglio di giornale quotidiano dopo ogni volta che abbiamo utilizzato i nostri scarponi (attira l’umidità e gli odori, come abbiamo già raccontato qui), dopo aver lavato per bene gli scaporcini da trekking occorre farli asciugare: niente calorifero (se ancora sono accesi), niente phon, meglio non il sole diretto ma un angolo ventilato e caldo.

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3. Impermeabilizzare gli scarponi da trekking

I piedi asciutti sono la cosa più importante in un vero trekking, e questo è possibile solo con un paio di scarponcini davvero impermeabili: se è già qualche tempo che li usate potete pensare di investire qualche euro in un prodotto che ripristini la pellicola di DWR (durable water repellency) come quelli di Tectron, Nuncas o Granger (si trovano online o in qualche negozio specializzato in outdoor): attenzione che questa pellicola aiuta l’acqua a scivolare via, ma la vera impermeabilizzazione e contemporanea traspirazione la si ha solo con componenti specifici come Gore-Tex o Polartec.

> Leggi anche: Come mantenere impermeabili nel tempo i capi sportivi

E ora che le scarpe sono ok, leggete qui itinerari e consigli per i trekking con la bella stagione.

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