Ci vorrà l’assicurazione obbligatoria per sciare in Italia questo inverno. Lo ha stabilito il Decreto Legislativo numero 40 del 28 febbraio 2021, passato in sordina per la sospensione delle attività sciistiche della scorsa stagione, e che introduce tra le altre cose anche l’obbligo di assicurazione RCT (Responsabilità Civile verso Terzi) per chiunque acceda alle piste da sci a partire dal 1° gennaio 2022.
Cosa prevede l’articolo 30 del Decreto Legislativo 40/2021
Il Decreto Legislativo numero 40 del 28 febbraio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 aprile 2020 e in attuazione dell’articolo 9 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali. (21G00047) stabilisce che:
Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. È fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, di mettere a disposizione degli utenti, all’atto dell’acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose.
Da quando entra in vigore l’assicurazione obbligatoria per sciare in Italia
La legge sull’assicurazione obbligatoria per sciare in Italia entra in vigore ufficialmente il 1° gennaio 2022. La sanzione di carattere amministrativo prevista per chi non possiede l’assicurazione va da 100 a 150 euro, oltre al ritiro dello skipass.
La legge è un cambiamento radicale rispetto alla precedente normativa che imponeva al gestore degli impianti di stipulare un “contratto di assicurazione ai fini della responsabilità civile per danni derivabili agli utenti e a terzi per fatti derivanti da responsabilità del gestore”. Ora è lo sciatore che deve dotarsi di assicurazione con responsabilità civile verso terzi.
Ci sono due possibilità per dotarsi dell’assicurazione obbligatoria per sciare in Italia dal 1° gennaio 2022: il primo è acquistarla contestualmente allo skipass, sia online che alle casse degli impianti, l’altro è stipularla tramite una compagnia assicurativa. Ne esistono diverse, con durate variabili dal giornaliero allo stagionale.
Assicurazione obbligatoria per sciare in Italia: il concorso di colpa
Al netto dell’obbligo di stipula dell’assicurazione RCT per sciare, è il caso di conoscere anche l’articolo 28 del Decreto legislativo che recita:
Nel caso di scontro tra sciatori, si presume, fino a prova contraria, che ciascuno di essi abbia concorso ugualmente a produrre i danni eventualmente occorsi.
Questo significa che in prima istanza molti degli incidenti che accadono sulle piste verranno presumibilmente considerati come concorso di colpa, a meno di accertamenti da parte delle forze dell’ordine. Nel caso di concorso di colpa non è garantito che si coprano le spese mediche per sé, e in questo caso potrebbe essere utile stipulare una propria assicurazione infortuni, che però non è obbligatoria.
Altri aspetti della legge di cui tener conto sono il fatto che sarà vietato sciare sotto l’effetto di alcolici (il che potrebbe configurarsi come un’aggravante e annullare le coperture assicurative) così come che il casco da sci sarà obbligatorio sotto i 18 anni.
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